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Allegri: "Non possiamo riposarci da qui alla finale"

DaLaPresse

Aggiornato 22/05/2015 alle 12:48 GMT+2

Il tecnico della Juventus sprona la squadra in vista della paritta contro il Napoli: "Giocherà chi ha avuto meno spazio mercoledì, bisogna trovare il giusto ritmo tra partite e allenamenti" (foto LaPresse)

Massimiliano Allegri (LaPresse)

Credit Foto Eurosport

"Juve-Napoli è importante per il miglioramento tecnico della squadra e per conservare l'imbattibilità interna". Lo ha detto Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, nella conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro il Napoli. "Bisogna trovare un giusto equilibrio tra partite e allenamenti. Non possiamo pensare di riposarci fino al 6 giugno, bisogna continuare a lavorare serenamente e preparare nel migliore dei modi le prossime due partite", ha aggiunto. Allegri ha poi annunciato che dopo la partita contro il Napoli la squadra "avrà tre meritati giorni di riposo".
"C'è bisogno di giocare e allenarsi ma la prevenzione è fondamentale. Ma direi che la squadra sta bene, contro la Lazio abbiamo corso molto e in crescendo", ha aggiunto Allegri a proposito della sfida di sabato. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico della Juve ha detto: "Ci sono giocatori che non hanno giocato mercoledì come Marchisio e Morata e che sono disponibili, è normale che ad altri darò un turno di riposo". Sul futuro di due senatori, Allegri ha concluso: "Non ho parlato né con Pirlo né con Tevez, perché c'era un obiettivo importante appena conquistato e che mancava da tanti anni. E' stato un obiettivo straordinario, poi ne abbiamo un altro e ci sarà tempo per parlare di mercato".
Non può mancare anche un pensiero alla finale di Champions League: "Contro il Barcellona giocheremo con coraggio e senza timori reverenziali. La finale di Champions deve essere preparata senza troppi stress, altrimenti arriveremo lì che non riusciremo neanche a muoverci. Sarà una partita molto difficile: le partite secche sono così, si è visto anche mercoledì. Dobbiamo prepararci al meglio ma non potremo pensare solo a difendere o impostare solo sull'intensità fisica. Il Barcellona è abituato a giocare queste finali, non credo subirà la pressione. C'è ancora tempo per pensare al 6 giugno e a quella partita. E' nel Dna della Juve avere squadre con forte carattere. Dovremo essere al 90% per poter giocare la partita giusta. Loro hanno tre campioni straordinari davanti, poi Iniesta che è quello che detta i tempi. Inoltre vorremo rovinare la festa per l'addio di un grande campione come Xavi”.
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