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Impresa Parma, la Juventus cade 1-0 al Tardini

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Aggiornato 11/04/2015 alle 20:44 GMT+2

Con un gol di Mauri a mezz'ora dalla fine i Ducali mettono fine alla corsa della Juventus che durava dal 29 ottobre scorso (sconfitta 1-0 col Genoa). Parma al terzo risultato utile consecutivo - 7 punti! - nelle ultime tre partite; Juventus che invece non entra così al meglio nella settimana che porta alla sfida di Champions League col Monaco

Parma celebrate their goal against Juventus

Credit Foto AFP

Che saranno mai 57 punti di differenza in classifica di fronte all’orgoglio di una squadra e la sua città. Dopo il Genoa lo scorso 29 ottobre, è il Parma a firmare la seconda impresa di questo campionato: mandare ko la Juventus. Già, proprio quella squadra che solo grazie ai fondi extra della Federcalcio sta riuscendo a terminare la sua stagione. Ma è da situazioni come questa che evidentemente si può trarre ispirazione, compattezza, giovamento. Dopo Inter e Udinese i Ducali lo hanno dimostrato anche oggi, affrontato con orgoglio una ‘Juventus B’ con la testa e lo spirito evidentemente già al Monaco e che nella trappola del Tardini ci è caduta a piè pari. Sperimentali, lenti, poco aggressivi e molto distratti, i bianconeri hanno alzato bandiera bianca a Parma senza nemmeno trovar la reazione dopo il bel gol del giovane Mauri. Si dice che vincere aiuti a vincere, ma martedì sera, a Torino, ne siamo certi, i bianconeri saranno ben altra squadra.
LA CRONACA
Tra esperimenti e testa probabilmente già al Monaco il primo tempo della Juve non brilla certo per spettacolarità. Anzi, è piuttosto deludente. Per provare a sfruttare le doti di Coman Allegri sceglie un 4-3-3 che implica l’allargamento alto a destra di Pereyra; l’argentino in quel ruolo è però palesemente fuori posizione e Coman stesso, dal lato opposto, non fa praticamente nulla per giustificare la fiducia del tecnico toscano. Se sommiamo così il primo tempo sotto tono anche di Vidal e il lavoro “nel nulla” di Llorente, viene piuttosto semplice intuire come la tattica di un Parma in salute – chiudersi e ripartire – paghi senza particolari sforzi. Solo un colpo di testa di Vidal infatti – giunto per altro dagli sviluppi di uno schema bianconero su punizione – mette qualche brivido a Mirante. Per il resto è sterile e lento possesso orizzontale quello della Juventus.
Un atteggiamento che i bianconeri non cambiano nemmeno dopo l’intervallo. E così allora che il Parma, sornione, all’ennesimo tentativo di ripartenza, punisce la Juve. La difesa si ritrova a dover fronteggiare l’ennesima fuga di Belfodil (o Ghezzal) alle spalle del centrocampo, Chiellini va a vuoto e l’attaccante del Parma è perfetto nell’attendere l’arrivo a rimorchio di Mauri: pallone orizzontale preciso e piattone sotto l’incrocio. Uno a zero Parma.
La logica a quel punto vorrebbe la reazione della Juventus, ma nemmeno i cambi di Allegri scuotono i bianconeri. Per attendere un accenno di vero assedio tocca aspettare il minuto 93’, quando con 120 secondi sul cronometro la Juve si rende probabilmente conto del punteggio sul tabellone. Decisamente troppo tardi. E’ il Parma ad aver lottato di più, ad aver voluto di più, ad averci creduto di più e a prendersi i 3 punti.
LA STATISTICA CHIAVE
La Juventus non subiva gol in campionato da 431 minuti. Il Parma, così, fa il settimo punto nelle ultime di tre. Altro che salvezza… sarebbe media Champions League!
IL TWEET
IL MIGLIORE
Josè MAURI. Al di là del gol – che di per sé è davvero un gran gol: sinistro di prima in corsa sotto l’incrocio – il centrocampista classe ’96 del Parma è davvero un bel talentino. Dinamismo ma anche qualità; sacrificio ma anche lucidità. Tra tutti oggi è lui il migliore in campo: il simbolo di un Parma che quasi certamente si arrenderà, ma con grande dignità.
IL PEGGIORE
Arturo Vidal. Nella Juve oggi è davvero una bella lotta… ma “premiamo” il cileno perché a differenza ad esempio di uno come Coman – anche lui assolutamente disastroso –il campo lo vede parecchio più spesso e proprio dai suoi piedi e dal suo atteggiamento dovrebbe quindi partire il buon esempio. E invece oggi, dopo 5 minuti e tre passaggi sbagliati, si intuisce quale sarà il pomeriggio della Juventus…
IL TABELLINO
Parma (3-5-2): Mirante; Mendes, Santacroce (80’ Cassani), Feddal; Varela, Mauri (82’ Lila), Jorquera, Nocerino, Gobbi; Ghezzal, Belfodil (85’ Prestia).
Juventus (4-3-1-2): Storari; Lichsteiner, Ogbonna, Chiellini, Padoin; Vidal, Marchisio, Sturaro (68’ Pepe); Pereyra (63’ Morata); Coman (80’ Vitale), Llorente.
Gol: 60’ Mauri.
Note – Ammoniti: Marchisio, Chiellini, Ogbonna; Mendes, Jorquera, Gobbi.
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