La Lazio torna a volare, il Parma in Serie B

Se qualcuno aveva ipotizzato una piccola crisi della squadra biancoceleste, contro il Parma è stato smentito. La Lazio torna a correre a più non posso: un 4-0 secco, cinico, spettacolare, se vogliamo anche poco dispendioso. La banda di Pioli in sei minuti nel primo tempo si porta a casa tre punti fondamentali che portano avanti il sogno Champions League. Per questi giorni i biancocelesti rimangono secondi, davanti alla Roma. La lotta per l'Europa che conta è sempre più accesa, aspettando gli scontri diretti di fine campionato. Senza dimenticare che lo scudetto non è stato assegnato, ancora, almeno per questa giornata.

Per il Parma una partita veramente strana: i ducali iniziano anche meglio dei padroni di casa, ma successivamente vengono investiti da un'onda laziale travolgente che gli affossa. Questa sconfitta, soprattutto, vuol dire retrocessione matematica, anche se questa non è più una notizia. E' il primo verdetto della stagione, la speranza è di vedere veramente il Parma nella serie cadetta nella prossima stagione.

Senza De Vrij, Biglia e Cana, Pioli rispolvera Ciani in difesa dopo quasi sei mesi dall'ultima da titolare. Cataldi e Parolo invece recuperano e stazionano sulla mediana. Dall'altra parte Donadoni mette dal primo minuto Belfodil supportato da Palladino.

L'inizio è favorevole al Parma. La squadra di Donadoni spinge, trovando per lo più spazio sulla sinistra, dove Palladino per ben due volte crea pericoli dalle parti di Marchetti. E così gli ospiti alzano il baricentro, supportatati dalla buona prestazione iniziale.

E invece il calcio è strano, talmente strano che in sei minuti si abbatte sulla squadra ducale una valanga biancoceleste: ad aprire le danze è un bolide d'esterno destro da lontano dell'ex Parolo, che la mette nel sette. Due minuti dopo Felipe Anderson si invola sulla destra, mette in mezzo rasoterra per Radu che batte in rete ma Mirante respinge, sulla ribattuta Klose ribadisce in rete per il 2-0. Al sedicesimo arriva anche il terzo gol grazie ad Antonio Candreva, che chiude praticamente la partita.

Il Parma è allo sbando, con la Lazio che continua ad avere diverse palle gol con i suoi attaccanti, ma il poker non arriva nel primo tempo che si chiude senza recupero.

La ripresa oggettivamente ha ben poco da dire. La Lazio parte comunque a ritmi elevati, per poi abbassarli pian piano. Girandola di cambi da ambo le parti, col Parma che è anche sfortunato con il tiro dalla distanza di Mendes che non trova la porta, mentre il piattone di Lila si stampa sulla traversa. A fine partita c'è gloria per Keita, che regala il poker alla Lazio e mette a segno il primo gol della sua stagione. Lazio-Parma 4-0: biancocelesti sempre in lotta per la Champions, gialloblu in B.

Ottavo assist in campionato per Candreva. Keita finalmente trova la prima marcatura in stagione. Parma in Serie B, l'unica retrocessione era arrivata nel 2008.

Marco PAROLO: Che gara del centrocampista della Lazio: era in dubbio, ha una costola non a posto, ma comunque corre per 10 e trova un gol pazzesco.

Francesco LODI: Dalle sue parti Parolo e Cataldi giocano una partita da 8 in pagella, lui semplicemente vede maglie biancocelesti ovunque, non capendo più nulla.

LAZIO (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, Ciani, Mauricio, Radu (dal 73' Braafheid); Cataldi, Parolo; Candreva, F. Anderson (dal 64' Keita), Lulic; Klose (dal 79' Mauri).

PARMA (3-5-2) – Mirante; Mendes, Lucarelli, Cassani (dal 61' Santacroce); Gobbi, Lila, Lodi (dal 75' Mariga), Nocerino, Varela; Belfodil, Palladino.

GOL: Parolo, Klose, Candreva, Keita.

AMMONITI: Klose (L), Belfodil (P), Varela (P), Mirante (P)

ESPULSI: Nessuno.