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Le pagelle di Fiorentina-Cagliari 1-3
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Pubblicato 26/04/2015 alle 21:36 GMT+2
Diamo i voti ai protagonisti del match del Franchi: il migliore in campo è Farias, ma Cop è un furetto indiavolato. Savic da incubo, nella Viola si salva Vargas
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=== FIORENTINA ===
Norberto Murara NETO 6 – I gol subiti potevano essere di più: è questo l’impietoso verdetto del Franchi. Mette una pezza dove e quando può, se la prende con una difesa inadeguata. Il Cagliari sembra il Brasile di Svezia ’58.
Nenad TOMOVIC 4,5 – E dire che non era partito così male proponendosi sulla destra con insistenza… Il suo problema è Farias che lo sfida in un duello imbarazzante. Si fa scherzare sul terzo gol. Vai col liscio.
Stefan SAVIC 4 - Sbeffeggiato da Cop e Farias, non azzecca un intervento e a va a vuoto con una facilità preoccupante. Deconcentrato e in balia degli avversari.
José BASANTA 4,5 – Partecipa con Savic a un’esibizione della banda del buco. Sul primo gol subito è poco reattivo per usare un eufemismo.
Manuel PASQUAL 6 – Sforna cross in serie, i compagni non li sfruttano. È l’unico, insieme a Vargas, a cercare di dare un senso alla gara. Esce per ragioni tattiche e per la necessità di inserire una punta nel forcing finale, non per demeriti suoi. Mezzo voto in più per il salvataggio su Cop, era un gol fatto (dal 75’ Mario GOMEZ 5 – Non gli arrivano molti palloni giocabili. L’unico che ha disposizione dovrebbe essere un colpo di testa: lui, scoordinato, la prende di spalla).
Milan BADELJ 4,5 – Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare in interdizione. Non fa filtro, è quasi impalpabile.
David PIZARRO 5,5 – Non è una gran giornata, la seconda partita da titolare nel giro di quattro giorni si fa sentire dopo il lungo stop. La squadra non gira, lui prova a farla girare con risultati scadenti.
BORJA VALERO 5 – Si isola dalla manovra, non dà alcun contributo in relazione alla qualità che ha. Il suo match finisce presto (dal 58’ JOAQUIN 5,5 – Porta un po’ di brio con qualche discesa delle sue, ma non incide).
Alessandro DIAMANTI 4,5 – Sfora un gol nel finale di primo tempo con un diagonale che muore a lato di un soffio. La sua gara è tutta lì, Montella lo bocca dopo 45 minuti (dal 46’ Juan Manuel VARGAS 6,5 – Rivitalizza la Fiorentina con l’assist per Gilardino e tanti cross dalla corsia mancina. Sta bene, in Coppa l’aveva già dimostrato).
Alberto GILARDINO 6 – Ha parecchi problemi dinnanzi ai due centrali del Cagliari che lo chiudono svariate volte, ma dopo un colpo di testa messo sul fondo accorcia le distanze con un gol di rapina.
Mohamed SALAH 5 – Non ci siamo. Sbaglia un facile gol di testa, resta imbrigliato e vaga per tutto il fronte offensivo senza lasciare traccia. Involuto.
All. Vincenzo MONTELLA 4,5 – I fischi sono meritati, il Cagliari sembra il Brasile dei Mondiali di Svezia ’58. La gestione delle forze per sostenere il doppio confronto costa troppi punti in un campionato dove il sesto posto è seriamente in bilico.
***
=== CAGLIARI ===
Zeljko BRKIC 6 – Serata tranquilla al contrario del collega Neto. E chi l’avrebbe detto? Sicuro quando chiamato in causa, infilato solo da Gilardino, il cui gol è arrivato dal cuore dell’area di rigore.
Francesco PISANO 6,5 – Una prova attenta in fase difensiva, si sgancia quando deve con intelligenza.
Luca CEPPITELLI 6,5 – Finalmente una prova degna di tutti gli elogi della stagione passata. Roccioso e affidabile, non era quasi mai successo quest’anno.
Modibo DIAKITE’ 6,5 – Un salvataggio quasi sulla linea, si oppone come uno scudo alle poche sfuriate viola. Sorpreso, insieme a Ceppitelli, solo sul gol del Violino: peccato veniale.
Danilo Fernando AVELAR 6 – Incerto in avvio, rimedia un giallo che lo condiziona. Poi crescono sia l’autostima che la consapevolezza di poter spingere con profitto (dal 62’ Nicola MURRU 6 – Inserito per non correre rischi, si districa con buona gamba).
JOAO PEDRO 6,5 – Un paio di spunti meritavano miglior sorte, ma Neto è un avversario ostico. Dovrebbe trovare la continuità di rendimento, ma la strada è questa. Corre tantissimo (dal 79’ Godfred DONSAH s.v.).
Daniele DESSENA 6,5 – Subisce subito un colpo alla testa da Borja Valero che entra con la gamba alta: poco male, lui è un lottatore e con il turbante ringhia sulle caviglie degli avversari. Gioca con il coltello tra i denti.
Albin EKDAL 6 – Parte bene, con uno spirito ritrovato e un grande lavoro di quantità nella zona nevralgica. Si spegne un po’ alla distanza, la qualità la usa con parsimonia.
Paul-Jose M’POKU 6,5 – L’imbeccata per Cop è un passaggio filtrante di spessore, corre tanto e con la verve che lo contraddistingue crea superiorità numerica. Gli manca solo, come di consueto, un po’ di concretezza.
Duje COP 7 – Il primo gol è semplice, il secondo no: ridicolizza Savic e trova l’angolino. Peccato per l’errore grossolano sul suggerimento di M’Poku. Per questa volta, basta e avanza così (dal 70’ Marco SAU 6 – Un apporto non esaltante, ma la gara richiedeva sacrificio in quel momento).
Diego FARIAS 8 - Il gol dell’1-3 è una giocata da fuoriclasse. Parte dalla linea laterale, manda al mare Tomovic, la piazza in mezzo alle gambe di Savic e infilza Neto. Chapeau. Come se non bastasse, i suoi dribbling e le sue combinazioni con Cop mandano al manicomio la difesa viola.
All. Gianluca FESTA 7,5 – La prima sulla panchina di questo Cagliari è un premio al suo coraggio e all’orgoglio di un’intera città. Chissà che i sardi non possano sorprendere gli scettici in queste ultime giornate…
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