6 anni fa ci lasciava Vujadin Boskov: le frasi che lo hanno reso indimenticabile

Le sue frasi sono diventate presto il suo biglietto da visita: e qui di seguito abbiamo voluto riportarne alcune tra le più celebri, come "Rigore è quando arbitro fischia".

Vujadin Boskov (Imago)

Credit Foto Imago

Era serbo, ma all’Italia è sempre stato legato in modo particolare. Dalla metà degli anni 80 alla fine dello scorso secolo scorso, Vujadin Boskov ha allenato Ascoli, Sampdoria, Roma, Napoli e Perugia, diventando in breve tempo idolo indiscusso di tutti gli appassionati del nostro Paese, a prescindere dal tifo. Sei anni fa (il 27 aprile 2014), Vuji ci ha lasciato, ma nell'immaginario collettivo il suo ricordo è sempre più vivo che mai.
Era una persona vera, dal carattere forse unico nel suo genere. A renderlo celebre, dalle nostre parti, soprattutto quel suo modo di parlare fuori dagli schemi, sempre ironico e a volte tagliente. Le sue frasi sono diventate presto il suo biglietto da visita: e qui di seguito abbiamo voluto riportarne alcune tra le più celebri…
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Sampdoria Boskov

Credit Foto Eurosport

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Eriksson Boskov

Credit Foto LaPresse

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