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L'Atalanta dilaga e dà spettacolo: col Carpi è 3-0
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Pubblicato 18/10/2015 alle 11:10 GMT+2
Straordinaria prova dei nerazzurri condita dal favoloso gol olimpico del Papu Gomez. Le altre marcature portano le firme di Pinilla e Cigarini (su rigore). Prestazione inguardabile del team di Sannino, che deve fermarsi a riflettere.
Mauricio Pinilla Atalanta Carpi 2015
Credit Foto LaPresse
Atalanta sul velluto contro un Carpi davvero rivedibile nel terzetto di retroguardia. La formazione di Edy Reja vola in classifica a quota 14 punti confermandosi grandissima realtà di questo campionato di Serie A. Tre reti, bel calcio e un gol olimpico: quello del Papu Gomez, che al 43’ realizza con una traiettoria d’altri tempi direttamente dalla bandierina del corner. Il team timonato da Beppe Sannino, invece, dovrà rivedere tantissimi aspetti tecnico-tattici in settimana perché in questa maniera non si va assolutamente lontano. Anzi…
LA CRONACA DELLA PARTITA
Parte alla grande il team di Reja, subito pericoloso col Papu Gomez, che calcia incredibilmente fuori dopo un clamoroso errore difensivo di Bubnjic. Il gol del vantaggio, però, non tarda ad arrivare: assist al bacio, dalla destra, di Maxi Moralez, il quale pesca sottoporta Pinilla. Colpo di testa sottoporta e gol inevitabile con Bubnjic che si mangia nuovamente le mani per una marcatura all’acqua di rose. L’Atalanta ha il pieno controllo del match e sfiora il vantaggio col solito Maxi, che con un tiro a giro dalla mancina, impegna Belec in respinta. Il portiere ospite, però, si fa sorprendere al 43’: calcio d’angolo di Gomez e palla direttamente in rete, sul palo più lontano. Un gol straordinario, quello del 2-0 atalantino, ma qualche responsabilità di troppo per l’estremo difensore scuola Inter. Nella ripresa Sannino prova a cambiare l’inerzia del match inserendo una punta, Lasagna, al posto del centrocampista elvetico Fedele, ma il risultato non cambia. Anzi, l’Atalanta picchia ancora più forte e al 64’ triplica: il disastroso Bubnjic spinge Pinilla in area e Cigarini - ritrovato dopo l’infortunio al ginocchio sinistro – realizza dagli undici metri. Gara messa in ghiacciaia a più di mezz’ora dalla fine. Il Carpi torna ad essere squadra da encefalogramma piatto e conferma tutti i problemi di una retroguardia colabrodo, la peggiore di questo campionato con 19 centri subiti.
LA STATISTICA CHIAVE
19
Come i gol subiti in campionato, sin qui, dal Carpi. Altra prestazione imbarazzante della difesa: la scossa-Sannino è solo un fuoco di paglia?
IL TWEET DELLA PARTITA
LA DICHIARAZIONE
Alejandro Dario Gomez (Atalanta): Il gol dalla bandierina? L’ho cercato, non volevo crossare. Sapevo che il portiere sarebbe uscito e gliel’ho messa proprio lì. Ma è la prima volta che mi riesce in carriera”.
IL MIGLIORE
Maximiliano MORALEZ: un rapidissimo motorino che fa impazzire la difesa emiliana. Sforna dribbling e assist a profusione come quello, delizioso, che ha portato al vantaggio di Pinilla.
IL PEGGIORE
Igor BUBNJIC: sullo 0-0 incespica sul pallone lanciando a rete il Papu Gomez, che incredibilmente sbaglia. Sull’1-0 si lascia scappare Pinilla in marcatura per poi esibirsi in un doppio liscio nel tentativo di rinviare un pallone. E nella ripresa procura il rigore a Pinilla. A volte anche l’Udinese, squadra dalla quale proviene, si prende delle autentiche cantonate in fase di mercato…
***
IL TABELLINO
ATALANTA-CARPI 3-0
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello, Toloi, Stendardo, Dramé; Grassi (82’ Carmona), De Roon, Cigarini (65’ Kurtic); Moralez, Pinilla, Gomez (78’ D’Alessandro). All.: Reja
Carpi (3-5-2): Belec; Zaccardo, Bubnjic, Gagliolo; Letizia (73’ Wallace), Cofie, Lazzari, Fedele (56’ Lasagna), Gabriel Silva; Matos, Borriello. All.: Sannino
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Gol: 8’ Pinilla (A), 43’ Gomez (A), 64’ rig. Cigarini (A)
Note - Recupero: 0+3. Ammoniti: Fedele, Bubnjic
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