L'Atalanta è un'altra categoria per il Frosinone: 2-0

Decidono gli acuti (uno per tempo) di Stendardo e Gomez. Leali sventa ben sette palle gol atalantine, tra cui un rigore di Pinilla sullo 0-0. Pochissimo Frosinone, che avrà vita davvero dura nella difficilissima corsa slavezza.

2015-2016 Serie A Atalanta-Frosinone (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

E’ l’Atalanta a bocciare ancora una volta il Frosinone all’esame Serie A. Dopo la sconfitta interna contro il Torino, i ciociari si dimostrano assolutamente inconsistenti di fronte a una squadra, quella di Reja, solida in ogni reparto. Finisce 2-0 per i beniamini di un rinnovatissimo (nelle strutture) Atleti Azzurri d’Italia”, che passano grazie agli acuti (uno per tempo) di Stendardo e Gomez). Per i nerazzurri anche un rigore sbagliato da Pinilla (parato da un Leali strepitoso) e un palo di Dramé a risultato acquisito. E’ solo grazie al portiere scuola Juve, va sottolineato, che il Frosinone riesce a sventare il cappotto”.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Il dominio bergamasco inizia intorno al 10’ quando Pinilla conquista un penalty, assegnato per atterramento in area da Blanchard, che viene ammonito. Dagli undici metri, però, il cileno si fa parare la propria conclusione da uno strepitoso Leali il quale, dopo altre due conclusioni fuori bersaglio dello stesso Pinilla e di Maxi Moralez, si ripete al 17’ togliendo un pallone indirizzato al sette da Kurtic su calcio di punizione. Calma piatta per il Frosinone, che capitola al 21’ sulla zampata di Stendardo, abilissimo a capitalizzare al meglio una palla sporca proveniente dalla mancina grazie ad una più che apprezzabile iniziativa di Maxi Moralez. L’Atalanta si diverte, quindi, con gli spunti dei frombolieri Gomez e Maxi e il team di Stellone (che passa al 4-3-3) va nel panico. Nella ripresa suona la stessa musica, anche se i giallazzurri si rendono talvolta pericolosi: al 46’ tiro-cross di Grassi sventato da Leali e con Maxi Moralez, che dribbla mezza difesa ciociara ma si vede chiudere la saracinesca dal solito leali. Stellone le prova tutte: ci prova Dionisi con un rasoterra pericoloso che impegna Sportiello per la prima e ultima volta nell’arco dei 90’. Il raddoppio (meritato) dei padroni di casa arriva grazie a un bolide mancino da trenta metri del Papu Gomez, che pesca il palo più lontano. E’ 2-0. Nel finale Leali vince per altre due volte il duello personale con Pinilla e rischia di capitolare allo scadere con la rasoiata dalla distanza di Dramé, con la palla che si stampa sul palo.
LA STATISTICA CHIAVE
7
Come le occasionissime atalantine (tra cui un rigore di Pinilla) sventate miracolosamente da Nicola Leali, eccezionale portiere scuola Juve, che contiene come meglio non potrebbe il passivo dei laziali.
IL TWEET DELLA PARTITA
IL MIGLIORE
Nicola LEALI (Atalanta): £’ davvero lui l’erede di Buffon. E’ solo grazie all’ex Brescia e Cesena che il Frosinone evita la goleada. Meriterebbe presto una big”. Il fatto che sia lui il migliore in campo, la dice lunga sulla prestazione dei laziali questa sera.
IL PEGGIORE
Leonardo BLANCHARD (Frosinone): Disastroso. Procura un penalty e, al centro della difesa, viene sempre preso in castagna. Se la gioca, comunque, con un Diakité anch’egli impresentabile.
IL TABELLINO
ATALANTA-­FROSINONE 2-0
Atalanta (4­3­3): Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello, Stendardo, Cherubin, Dramé; Grassi (68’ Migliaccio), De Roon, Kurtic (77’ Giorgi); Maxi Moralez, Pinilla, Gomez (89' Estigarribia). All.: Reja
Frosinone (4-4-2): Leali; Rosi, Diakité, Blanchard, Crivello; Paganini (75’ Tonev), Gori, Gucher, Soddimo (70’ Carlini); Longo (46’ D. Ciofani), Dionisi.
Arbitro: Domenico Celi di Campobasso
Gol: 21’ Stendardo (A), 69’ Gomez (A)
Note ­ - Recupero: 0+4. Ammoniti: Blanchard, Pinilla, Diakité, Paganini, Dionisi. Al 9’ Leali (F) respinge un calcio di rigore a Pinilla (A)
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Dybala accorcia le distanze, ma non basta

Video credit: AFP

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