La Fiorentina si diverte: 3-0 all’Atalanta e vetta solitaria

La Fiorentina non si ferma più e, in un match curiosamente simile a quello stravinto al Meazza, risolve la pratica Atalanta in 5 minuti con l’autorevolezza della grandissima squadra. Funziona tutto a meraviglia nell’ingranaggio di Paulo Sousa e i numeri sono lì a testimoniarlo: record di punti dopo sette giornate e sette vittorie di fila in Serie A, senza subire gol nelle sei più recenti. Il segreto di questa Fiorentina è, infatti, in una difesa che non concede nulla, unita a un gioco di respiro europeo: la Viola è corta, equilibrata nelle due fasi e segna con tanti giocatori diversi, come se il turnover di Sousa non producesse effetti collaterali. La superiorità numerica ha agevolato il compito anche in questo caso, ma non è una colpa, anzi… In un momento magico tutto s’incastra alla perfezione e c’è gloria anche per l’ultimo arrivato. Verdù lo sa bene.

La gara per la Fiorentina inizia in discesa, esattamente come a Milano. Blaszczykowski, servito da Bernardeschi, entra in area, e viene steso: Massa espelle Paletta per chiara occasione da gol, anche se sembra Gomez l’autore del fallo. Ilicic trasforma il rigore dell’1-0. Reja si copre inserendo Cherubin al posto di Kurtic, ma la Viola affonda con Borja Valero: l’ex Villarreal colpisce il palo da fuori area. Denis innesca Maxi Moralez per la chance del pareggio, ma Tatarusanu si oppone a un tiro troppo debole. Borja Valero chiude i conti su assist di Bernardeschi. Ilicic spara alto su punizione.

Nella ripresa, Kalinic e Borja Valero non inquadrano il bersaglio, poi Alonso impegna Sportiello. La gara si trascina al termine, ma Verdù, su assist imperioso di Kalinic, mette il punto esclamativo per il 3-0 finale.

1 – E’ la prima volta che la Fiorentina ottiene 6 vittorie nelle prime sette partite di campionato. La Viola è il club che ha ottenuto più punti in Serie A nel 2015 (58 in 29 partite).

Borja Valero: il geometra da cui tutto nasce. Ennesima prestazione sontuosa del faro della Fiorentina, è il "motore immobile" della Viola. Manda in porta i compagni con naturalezza e chiude la partita con il 2-0. Clonatelo.

Andrea Masiello: un costante imbarazzo. Alonso dalla sua parte trova un’autostrada a quattro corsie.

Federico Bernardeschi: “Ci godiamo questo meritato primo posto davanti al nostro pubblico. E' una grande soddisfazione. Pressione? La gestiamo bene, è bravo il mister a farci rimanere con i piedi per terra. Dopo la sosta il Napoli? Sarà una bella partita, con tanta qualità in campo”.

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Astori, Gonzalo Rodriguez; Blaszczykowski, Borja Valero (82’ Mati Fernandez), Badelj, Alonso; Ilicic (74’ Verdù), Bernardeschi (66’ Vecino); Kalinic. All. Paulo Sousa

Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello, Paletta, Toloi, Dramé; Kurtic (7’ Cherubin), de Roon (81’ Carmona), Grassi; Moralez, Denis (46’ D’Alessandro), Gomez. All. Reja

Arbitro: Davide Massa della Sezione di Imperia

Gol: 6’ rig. Ilicic (F), 34’ Borja Valero (F), 90' Verdù (F)

Note: al 5’ espulso Paletta (A) per chiara occasione da gol; ammoniti Masiello (A), Toloi (A)