Le pagelle di Genoa-Atalanta 1-2

Eugenio LAMANNA 5: potrebbe fare di meglio, in uscita, sul gol del primo vantaggio atalantino di D'Alessandro.

Ezequiel MUÑOZ 6,5: toglie il timbro di validità al gol di Pavoletti sul punteggio di 0-0. In difesa, comunque, è puntuale ad ogni intervento.

Nicolás BURDISSO 5,5: Gómez gi sfugge da ogni parte. Gioca, essenzialmente, una gara da fine stagione.

Armando IZZO 5: letteralmente a vuoto sul cross del Papu, che corrobora la deviazione vincente di Kurtić.

Blerim DŽEMAILI 6: benino nel primo tempo: è lui a offrire a Pavoletti la palla del gol annullato (quello del 22'). Ma possiede scarso minutaggio nelle gambe e viene sostituito a inizio ripresa.

Dal 52' Panagiotis Tachtsidis 6,5: entra col piglio giusto e indovina almeno un paio di assist perfetti.

Luca RIGONI 5: gara insufficiente e caratterizzata da parecchie battute a vuoto.

Dal 54' Goran Pandev 4,5: continua ad essere totalmente inadeguato. Viaggia ai ritmi di un campionato dilettantistico e, in zona gol, è inefficace. Giocatore irriconoscibile.

Cristian ANSALDI 5,5: Mette in mezzo qualche pallone interessante ma, occorre ammetterlo, incide poco.

Tomás RINCÓN 6: il "Generale" smista buoni palloni anche se quella odierna non è la sua miglior prestazione.

Diego LAXALT 4: come sempre impreciso. Specie sottoporta, al 38', in cui si mangia un gol già fatto, gettando alle ortiche una pennellata perfetta di Suso dalla destra.

SUSO 7: anche quando non segna è delizioso. I palloni migliori sono quelli che partono dai suoi piedi.

Dal 75' Gabriel Silva 5,5: fa fatica ad entrare nei meccanismi del match.

Leonardo PAVOLETTI 7: E sono 14. Il ragazzo conserva un'impressionante media gol. Cosa aspetta Antonio Conte a dargli la fiducia che merita in Nazionale?

Mister GIAN PIERO GASPERINI 6: Avrebbe meritato quanto meno il pareggio. Ma il voto che caratterizza la sua lunga esperienza (in due riprese) genoana merita un 10 e lode per tutto quello che ha costruito e dimostrato. In bocca al lupo per il prosieguo, altrove, della sua carriera professionale.

Boris RADUNOVIĆ 7: un grandissimo esordio nella massima serie. Tra 11 giorni compirà 20 anni: il giovane serbo è il futuro della porta nerazzurra. Lo si intuisce da com'è bravo a chiudere la saracinesca di fronte a Pandev al 94'.

Andrea CONTI 6,5: generoso sull'out destro di difesa. Annulla decisamente Laxalt.

Andrea MASIELLO 6,5: con le buone o con le cattive, fa sempre saggiare la propria presenza agli avversari.

Berat DJIMSITI 6,5: il giovane svizzero-albanese sorprende per la prontezza con cui si è fatto trovare pronto dopo i forfait di Paletta e Tolói.

Davide BRIVIO 6,5: ci prova dalla distanza come un bravo giocatore d'attacco. E dalle sue parti non si passa.

Marten DE ROON 7: è il giocatore che ha vinto più contrasti in Serie A e anche oggi si è fatto apprezzabile per questo grandissimo traguardo. Degno coronamento di una stagione memorabile.

Remo FREULER 5,5: un po' in ombra per tutto l'incontro.

Roberto GAGLIARDINI 7: altro esordiente, altro prospetto interessantissimo. Prestazione caratterizzata da grinta e velocità a profusione.

Marco D'ALESSANDRO 7,5: gol (uno valido e uno annullato, sul punteggio di 1-1), dribbling e rapidità. Reja, con lui, ci ha visto lungo, davvero.

Dal 74' Jasmin Kurtić 7: zampata da vecchia volpe d'attacco, che non è. Bravissimo a farsi trovare al posto giusto, al momento giusto.

Alejandro Dario GÓMEZ 8: "El Papu" non si smentisce e tira fuori una prestazione caratterizzata dalle sue straordinarie geometrie: prima indovina il filtrante per il momentaneo vantaggio di D'Alessandro, e poi l'assist vincente per il tocco quasi impercettibile di Kurtić. Piedino terribile.

Marco BORRIELLO 6: un po' bloccato, nel palcoscenico dei tifosi che ha amato di più in carriera...

Mister Edy REJA 7: stagione di rilievo assoluto. Meriterebbe il rinnovo della fiducia dirigenziale. Che però, secondo i bene informati, non arriverà.