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Mbakogu condanna il suo Carpi sbagliando due rigori: Lazio corsara al Braglia

Marco Barzizza

Aggiornato 08/05/2016 alle 17:49 GMT+2

3-1 per i biancocelesti con reti di Bisevac, Candreva e Klose (a nulla serve il gol nel finale di Mbakogu). Palermo ora a +1 sul Carpi, cui serve un miracolo per restare in Serie A

Jerry Mbakogu, Carpi Lazio, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Il Carpi sbaglia l'appuntamento con la salvezza e perde in casa 3-1 contro una sostanziosa Lazio. Decisivo il doppio errore dal dischetto di Mbakogu mentre dall'altra parte i biancocelesti chiudono la pratica nel primo tempo grazie ai gol di Bisevac e Candreva. Nella ripresa 3-0 firmato Klose e gol finale di Mbakogu, che attenua solo in parte la delusione per una giornata disperata per lui e il Carpi. Con il pareggio del Palermo a Firenze la squadra di Castori ora dovrà vincere nell'ultima giornata a Udine e sperare in un passo falso dei rosanero in casa contro la già retrocessa Hellas Verona.

Cronaca

Una delle poche partite di fine stagione che hanno ancora qualcosa da dire regala subito emozioni. Il Carpi si gioca la salvezza, la Lazio nulla ma ha voglia di fare (forse perché stimolata dal presidente Lotito il quale, per chi si ricorda le sue affermazioni nella passata stagione, non ha nascosto di gradire poco la presenza di Carpi e Frosinone in serie A). All'11' prima grande occasione per i padroni di casa, che si procurano un rigore grazie a Mbakogu, steso in area da Hoedt (sostituito per infortunio dopo altri 5'). Il nigeriano va sul dischetto ma il suo destro è parato da Marchetti, che poi si salva sulle successive ribattute. L'errore demoralizza il Carpi e accende la Lazio: traversa con Lulic al 18' e poi vantaggio al 24' con Bisevac, che ribadisce in rete una serie di tap-in respinti dalla difesa biancorossa. Carpi in bambola e nuovamente sotto al 33': grande azione biancoceleste con cinque passaggi di fila che portano Anderson a toccare di prima da destra al centro per l'accorrente Candreva, il quale da due passi realizza lo 0-2. Al 41' Mauricio tocca nettamente il pallone di mano nel difendere su Mbakogu in area di rigore, Rocchi vede tutto e concede il rigore, il secondo per il Carpi. Il nigeriano ci riprova, nonostante i dubbi di compagni e tifosi, e sbaglia ancora calciando tra le braccia di Marchetti. Delusione dell'intero stadio e primo tempo che si chiude sotto i fischi dei tifosi di casa, sconvolti da quanto visto.
Nella ripresa entra Lasagna per Cofie ed è subito un'altra storia. Carpi con atteggiamento diverso e dopo 2' il neo entrato coglie l'incrocio dei pali con un sinistro teso dalla sinistra. Il Carpi spinge e ci prova, ma dalla curva locale ci sono fischi e polemiche verso Mbakogu, che non apprezza e la zittisce. La tensione è alta, i padroni di casa si lanciano con cuore e disperazione in avanti ma la Lazio, senza spingere granché, quando attacca fa male soprattutto sulle corsie laterali. Proprio da un cross dalla destra arriva il terzo centro biancoceleste, con Klose che – silente fino a quel momento – non ha difficoltà col destro di prima a insaccare la rete dello 0-3. Solo nel finale - con Biglia e Djordjevic espulsi uno per doppio giallo e l'altro per una mano al collo a Letizia - il Carpi si ritrova parzialmente accorciando le distanze all'84' con Mbakogu che in mischia trova finalmente il gol, ma è troppo tardi per sperare nella rimonta. Con questa sconfitta la squadra di Castori si avvicina pericolosamente alla Serie B. Il pareggio del Palermo a Firenze porta i rosanero a +1 dai biancorossi e momentaneamente in salvo. Nella prossima giornata, l'ultima, il Carpi dovrà necessariamente vincere a Udine e sperare in un passo falso del Palermo per sognare la permanenza nella massima serie.

Statistica

2 - L'ultimo giocatore, prima di Mbakogu, a sbagliare 2 rigori in uno stesso match di A era stato Maccarone (Torino-Siena, 23/9/2007). Danno

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Migliore

Federico Marchetti: un portiere che para due rigori è un evento e non può che essere premiato con il titolo di migliore in campo. Un gatto nel parare il primo rigore, decisivo ai fini del risultato; grande intuizione sul secondo anche se il destro di Mbakogu non sembra essere irresistibile. Con queste due prodezze si guadagnerà il ruolo di terzo portiere della Nazionale italiana ai prossimi europei?
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Chievo-Carpi, Serie A 2015-2016: marcatura su Jerry Mbakogu (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Peggiore

Jerry Mbakogu: si guadagna molto bene il rigore dopo 10' di gioco, ma lo calcia malissimo (sbagliando la rincorsa) facendosi ipnotizzare da Marchetti. Al 41' si ripete: si procura un altro rigore e lo calcia peggio del primo, lasciando i suoi sullo 0-2 nel primo tempo nonostante le colossali occasioni per realizzare. Scelta insensata, quella di ritirare, che conferma come il nigeriano sia un attaccante di grande movimento e fatica, ma quando c'è da buttarla dentro è un disastro. All'84' trova la 2° rete del suo campionato, che a poco serve, sia a lui che al Carpi.

Tabellino

CARPI (4-4-2): Belec; Letizia, Romagnoli, Poli, Gagliolo; Lollo, Bianco (66' Crimi), Cofie (46' Lasagna), Pasciuti (76' Verdi); Di Gaudio, Mbakogu. All. Castori
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Bisevac, Hoedt, Konko; Lulic, Biglia, Parolo; Candreva (67' Djordjevic), Anderson (50' Onazi), Klose. All. Inzaghi
Arbitro: Rocchi di Firenze
Gol: 24' Bisevac (L), 33' Candreva (L), 73' Klose (L), 84' Mbakogu (C)
Note: ammoniti Poli (C), Pasciuti (C), Mauricio (L), Parolo (L), Biglia (L), Lollo (C), Letizia (C). Espulsi: Biglia (L) per doppio giallo e Djordjevic (L) per una reazione esagerata su Letizia.
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