Rigoni-gol, tre passi verso la salvezza: Genoa-Empoli 1-0

A questo punto del campionato contano le motivazioni e quelle del Genoa erano decisamente superiori. I rossoblù hanno giocato con il coltello tra i denti per 90 minuti, consapevoli che una buona fetta di salvezza passava dal match odierno contro un Empoli appagato e non a caso sconfitto per la quarta volta consecutiva. Le scelte di Giampaolo (Saponara e Pucciarelli inizialmente in panchina) hanno agevolato il compito di Gasperini che ha azzeccato tutte le mosse. Rispolverare Pandev si è rivelata una scelta felice per le sorprendenti condizioni fisiche del macedone mentre Cerci era esattamente l’arma che mancava per scardinare il fortino toscano.

I primi 45 minuti sono favorevoli al Grifone che, forte delle motivazioni derivanti dalla sua classifica, attacca e mette in difficoltà i toscani. Il più pimpante è Pandev con un paio di conclusioni pericolose, ma la migliore chance capita a Rigoni: sugli sviluppi di un corner, la sponda di Tachtsidis favorisce il compagno ma Skorupski è abile a chiudergli lo specchio da pochi metri.

Nella ripresa, Zielinski salta Perin, ma al momento di depositare in rete viene ostacolato da Laxalt. Al 48’ il neoentrato Cerci serve dalla destra Rigoni con un rasoterra: il centrocampista controlla la sfera e la piazza nell’angolino per l’1-0. Una conclusione di Cerci deviata da Ariaudo non sorprende Skorupski. Al 66’ Zielinski apre per Mchedlidze che centra il palo a Perin battuto, sulla respinta lo stesso Zielinski deve fare i conti con il salvataggio di Ansaldi. Gli ultimi spunti sono di Pandev e Pucciarelli, ma il risultato resta invariato.

1 – Prima vittoria in Serie A per il Genoa contro l’Empoli: i toscani erano imbattuti contro i rossoblù nella massima serie in virtù di due vittorie e tre pareggi prima di oggi. Tabù spezzato.

Il redivivo Pandev trascina il Genoa!

Goran Pandev: era la prima partita del macedone in questo anno solare, ma la fiducia di Gasperini era ben riposta: Matavz in panchina e l’ex Inter in campo per un attacco molto più dinamico. È in tutte le azioni offensive del Genoa e ciò che sorprende di più è una condizione fisica ottimale. Ritrovato.

Daniele Croce: l’Empoli gioca di fatto senza trequartista perché il suo apporto tra le linee è nullo. Quando Giampaolo si decide a inserire Saponara, Croce si abbassa e gli ospiti cambiano volto. Ma ormai è troppo tardi.

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Luca Rigoni: “Sono felice per il gol, ma a farmi gioire è soprattutto questa grande vittoria, in quanto ci abbiamo messo tanto cuore e grinta. Adesso bisogna rimanere concentrati fino alla fine”.

Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Burdisso, De Maio; Ansaldi, Rincon, Rigoni, Tachtsidis (82’ Gabriel Silva), Laxalt; Suso (46’ Cerci), Pandev (88’ Diego Capel). All. Gasperini

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Cosic, Ariaudo, Zambelli (74’ Bittante); Zielinski, Paredes, Buchel (52’ Saponara); Croce; Mchedlidze, Maccarone (52’ Pucciarelli). All. Giampaolo

Arbitro: Maurizio Mariani della Sezione di Aprilia

Gol: 48’ Rigoni (G)

Note: ammoniti Zambelli, Buchel, Paredes, Cerci, Cosic