Stranieri in leggero calo, ma ce ne sono già 30 di nuovi

Inchiesta di Eurosport. Le tre neopromosse hanno rimescolato i dati. Gli stranieri nel nostro campionato, a metà mercato, sono comunque più del 50%, in flessione rispetto a maggio. Da giugno ad oggi, però, ci sono già 30 volti nuovi dall'estero: a conferma della tendenza. A differenza del recente passato, però, sembra essersi alzata la qualità degli acquisti

Fernando Sampdoria

Credit Foto LaPresse

I giovani Juan Fernando Quintero, colombiano proveniente dal Porto che firmerà con il Bologna, e Ricardo Kishna, olandese dell’Ajax a un passo dalla Lazio, saranno il trentesimo e il trentunesimo. A metà sessione di calciomercato estivo 2015/16, quando mancano 45 giorni alla chiusura, sono già approdati in Italia 29 nuovi stranieri dall’estero. La Serie A continua nella sua esterofilia dialagante e i dati continuano ad esser preoccupanti, soprattutto per il Ct Antonio Conte. A luglio il commissario tecnico della Nazionale aveva tuonato per l’ennesima volta: “Ai tempi di Lippi e dell’Italia campione del mondo, il Ct poteva scegliere tra 61/62 giocatori italiani su 100. Oggi siamo a quota 33 italiani ogni 100 in media”. In realtà, in questo momento, i “non italiani” non sono il 67% come sosteneva Conte, ma il 51,2%, in leggero calo rispetto al 57,3% con cui si è chiusa la Serie A 2014/15. Ora sono 291, a gennaio 2015 erano 303, a fine campionato 317.
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Kondogbia Inter

Credit Foto Eurosport

Dato preoccupante, nonostante Frosinone, Carpi e Bologna

Attenzione, però. Il leggero calo non deve entusiasmare. Le tre neo promosse, Carpi, Frosinone e Bologna sono piene zeppe di calciatori italiani. Molti di più di quelli presenti in Parma, Cagliari e Cesena, le tre società che hanno salutato la Serie A. Ecco il perché della statistica in controtendenza rispetto al recente passato. Facile intuire, anche seguendo i movimenti di Fiorentina (Walace e Gilberto), Inter (Jovetic e Perisic), Juventus (il famoso trequartista) e Roma (Baba e Dzeko), tutte attive su calciatori stranieri provenienti da altri campionati, che al primo settembre i 303 della scorsa stagione possano anche essere superati.
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Tabella Stranieri

Credit Foto Eurosport

Ne sono partiti 25 e se ne sono mossi tanti già presenti in Italia

Aprendo lo sguardo più in generale, scopriamo che oltre ai 31 stranieri (considerando Quintero e Kishna) arrivati fin qui dall’estero, i 20 club di A hanno anche mosso ben 23 stranieri presenti in Italia, come Barreto, Iago Falque o M’Poku, per capirsi, a fronte di 30 italiani, tra cui ad esempio Bertolacci, Valdifiori o Zaza. Hanno salutato la massima serie italiana, fin qui, 24 stranieri, 25 se si considera il partente Vidal. Mentre 3 italiani, Darmian, El Shaarawy e Ogbonna sono andati a giocare all’estero, aumentando la truppa italica ormai presente nei principali campionati europei.

Il livello sembra però essersi alzato

Un segno distintivo, però, rispetto al recente passato, sembra esserci. Tra gli stranieri arrivati fin qui ce ne sono almeno un terzo con un curriculum internazionale importante o di comunque assoluta prospettiva, destinati ad innalzare il livello di un campionato altalenante nelle ultime stagioni. Da Mandzukic a Khedira, da Kondogbia a Miranda e Montoya, passando per Bacca, Luiz Adriano, Fernando (Samp), fino al ritorno di “Pepe” Reina, si è palesata una buona comitiva straniera di alto livello. Quintero, Kishna, lo svedese del Palermo Hiljemark, il laziale Hoedt rappresentano investimenti interessanti in ottica futura. Lasciano più perplessità gli “sbarchi” di De Roon all’Atalanta o di Wilczek al Carpi, o ancora di Gakpè al Genoa e Souprayen all’Hellas Verona. Ma l’ondata, rispetto agli ultimi anni, sembra migliore. Ci riaggiorneremo a fine calciomercato per vedere come si è completato il quadro.
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