Ventura dopo Torino-Juventus: "Rizzoli non poteva non vedere". Allegri: "Lo capisco..."

La Juventus manda in archivio il ko di Monaco di Baviera tornando a sorridere nel derby, con un 4-1 inflitto al Torino. Ecco tutte le dichiarazioni a caldo dopo la stracittadina piemontese.

Alvaro Morata (Juventus): "Mi chiedete se questa vittoria ci fa dimenticare Monaco? No, dentro di noi rimarrà per sempre quella delusione, forse non è stato giusto ma questo è il calcio. Ora dobbiamo vincere tutto quello che manca: Abbiamo trasformato la rabbia in carica positiva. Siamo stati bravi a tirare fuori l'orgoglio. Io in panchina? Non me lo aspettavo, ma sono stato pronto quando sono entrato".

Giampiero Ventura (Torino): “Non posso essere felice. Noi veniamo da un momento di difficoltà e nel primo tempo abbiamo lasciato troppi spazi. Nel secondo tempo, però, ci hanno annullato un gol valido sul 2-1 e sul 2-0 andava ammonito per la seconda volta Alex Sandro. I nostri avversari sarebbero stati in 10 per un tempo... Poi magari finiva 6-1 per la Juventus, però obiettivamente diventa difficile commentare un 4-1. Mi chiedo come possano succedere certe cose. Parlo in generale, perché la mia stima verso Rizzoli è assoluta. Stasera sono leggermente diverso dal solito, sono seccato. Che senso ha parlare dopo con Rizzoli? Cosa mi avrebbe dovuto spiegare? Era troppo evidente tutto, non poteva non vedere. Accettiamo anche questo, sì, ma sono trent'anni che faccio questo lavoro e... sono dispiaciuto. Non sono un indovino, ma se da 2-0 vai a 2-2 e con un uomo in meno... E in più la Juventus era affaticata... Comunque, i nostri errori ci sono stati, però vanno analizzati in un certo contesto".

Massimiliano Allegri (Juventus): “I ragazzi hanno meritato il successo e sono stati bravi a gestire la... tranvata di Monaco ma, come detto, ce la siamo cercata. Così come oggi, sul 4-1, in un momento in cui loro potevano innervosirsi. Dobbiamo migliorare, ogni tanto ci facciamo prendere dalle leggerezze tipiche della gioventù. Ci lasciamo prendere dalla voglia di fare le cose acrobatiche. L'infortunio di Dybala? Il polpaccio non ha nulla, Paulo ha preso un colpo sul flessore. Con venti gradi e un campo impresentabile, perché la palla schizzava ovunque, Dybala poteva garantirci una gestione della palla migliore. Poi quando è entrato Morata ha fatto bene lo stesso. Ora Dybala si curerà durante la sosta. Non ho rivisto gli episodi incriminati e non ho pensieri ma capisco l'amarezza di Ventura. Io però non ho mai dato giudizi sugli arbitri, che fischiano quello che vedono non quello che non vedono. Dopo il 2-2 annullato la squadra ha ripreso a giocare, dovevamo solo avere la pazienza di fare la terza rete. Può capitare di prendere gol dopo dieci partite e mezzo. Sono arrabbiato solo per la fase finale. Non pensiamo più alla Champions, ma allo scudetto e alla Coppa Italia. Le cose negative non dobbiamo portarle dietro... Buffon? Gli ho trasmesso positività. Il messaggino su twitter lo aveva già scritto ieri..."