Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Allegri: "Davanti giocheranno gli stessi. Mio futuro? Ora non interessa"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 04/03/2017 alle 15:24 GMT+1

Alla vigilia della gara con l'Udinese tanti i punti toccati dal tecnico bianconero. Dalla questione futuro - "Non interessa" - alle scelte di formazione - "Davanti giocheranno gli stessi" - fino alla gestione del vantaggio sulle inseguitrici - "Il pericolo è dietro l'angolo" - e alle polemiche post-Napoli - "Nessuno parla mai degli episodi a favore..."

2017, Massimiliano Allegri, Juventus, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Scelte di formazione in ottica Udinese

"Domani come sempre cercherò di mettere in campo la migliore squadra per affrontare la partita di domani, in vista degli impegni molto ravvicinati, è un periodo molto intenso. Però veniamo da 4-5 giorni di recupero, perchè abbiamo giocato martedì. Quindi sono tutti a disposizione. Domani ci saranno un po' di rientri. Davanti giocano gli stessi, poi il resto vediamo".

Stato di forma della Juventus? Questa la risposta

"A che punto siamo... siamo a un buon punto perchè a livello di numeri i ragazzi hanno fatto dei buoni numeri, però come tutti gli anni le stagioni si decidono a marzo, non si decidono a settembre. Domani andiamo a Udine e l'anno scorso vincendo a Udine rientrammo in zona Champions. Quest'anno è una partita completamente differente, dove noi veniamo da un periodo importante con una serie di vittorie e per noi domani è una partita - delle prossime quattro, fino alla partita con la Sampdoria della sosta, compresa quella di Champions - complicata. E' una partita che decide molto, che ci può dare un altro slancio per il futuro".

Capitolo Marchisio

"Marchisio sta bene, domani devo decidere, in mezzo ne giocano due, quindi dovrò decidere se farlo partire o meno. Per quanto riguarda il post Napoli, a me non mi dà noia niente, la cosa è che mi viene da sorridere, è che noi allenatori spesso dopo la partita parliamo, decisioni a favore e contro, ma parliamo sempre di quelli contro, di quelli a favore non parliamo mai. Quindi per l'equilibrio generale, sarebbe meglio magari se avessimo una reazione diversa, perchè alla fine gli episodi a fine campionato si equivalgono, e una partita non può dipendere da un episodio, a meno che non sia clamoroso".
picture

Dani Alves, Pjanic, Marchisio, Chiellini, Higuain - Juventus vs Sampdoria - Serie A 2016/2017

Credit Foto LaPresse

Sui complimenti ricevuti da Pjanic

"Io dico sempre che per me gli obiettivi all'inizio della stagione sono due: quello dei risultati della squadra e il miglioramento dei singoli giocatori. Perchè dopo alla fine io trovo molta soddisfazione in quello e questo avviene perchè ho uno staff in grado di farli migliorare. E attraverso questo lavoro credo che si possa arrivare a far giocare meglio la squadra, perchè più giocatori abbiamo che giocano bene a calcio e riescono a fare gesti tecnici di alto livello, buoni, più la squadra gioca bene".

Sulle polemiche post-Napoli

"A me non dà fastidio nulla, la cosa che mi fa sorridere è che tutti parliamo sempre degli episodi a sfavore, nessuno parla mai degli episodi a favore. Una partita non si può decidere da un episodio, a meno che non sia clamoroso".

Sul vantaggio da gestire della Juventus

"La serenità ce l'abbiamo sempre. Innanzitutto domani sarà una partita fisica, loro sono una squadra fisica. Poi è una squadra che viene da tre sconfitte. L'Udinese poi è un ambiente dove nel momento di difficoltà riescono sempre a fare una partita importante. Noi domani dobbiamo essere pronti a questo. Per quanto riguarda i punti, cambia poco. A noi servono ancora molte vittorie da qui alla fine e bisogna continuare a lavorare, attraverso le prestazioni arrivare al risultato. Ma ora siamo in un momento, tra oggi e domani, dove il pericolo è dietro l'angolo, i ragazzi lo sanno questo. Veniamo da un momento molto positivo e quando i momenti sono molto positivi bisogna stare ancora più con le antenne dritte".

Sul suo futuro alla Juve

“Facciamo una premessa, in questo momento così importante della stagione parlare di cosa faccio io interessa poco. Ai tifosi juventini interessa quello che fa la squadra e quello che può vincere la squadra. L'anno scorso ho incontrato il Presidente e gli ho detto che sarei rimasto, quando ci sarà quel momento parlerò con la società e decideremo. Ho un contratto fino al 2018, ma adesso dobbiamo pensare a questo periodo che è molto importante, concentrandosi su campionato, Champions e Coppa Italia senza pensare a cosa succederà l'anno prossimo".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità