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Inter, 40 ultras aggrediscono Icardi: “Noi ci siamo, e i tuoi amici argentini…?”

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Pubblicato 16/10/2016 alle 22:17 GMT+2

Poco dopo la smentita sia di Wanda Nara, moglie dell’attaccante argentino, sia della società nerazzurra: “Non c’è stata nessuna aggressione”. Di certo, perché fotografato c’è lo striscione esposto davanti alla casa del capitano dell’Inter: “Noi ci siamo, ci avvisi quando arrivano i tuoi amici dall’Argentina?”.

2016-2017 Serie A Inter Icardi (Twitter)

Credit Foto Twitter

La contestazione della curva dell'Inter nei confronti di Mauro Icardi non si è limitata allo stadio in occasione della partita del pomeriggio contro il Cagliari persa per 2-1 dalla squadra di de Boer.
Alcuni ultras nerazzurri infatti hanno esposto uno striscione sotto casa dell'attaccante: 'Noi ci siamo, quando arrivano i tuoi amici argentini ci avvisi o fai l'infame?'. Il riferimento è alla ricostruzione contenuta all'interno della sua autobiofrafia 'Sempre avanti' sullo scontro con i tifosi avuto al termine della gara dello scorso campionato con il Sassuolo in cui Icardi affermata di essere "pronto ad affrontarli uno a uno. Forse non sanno che sono cresciuto in uno dei quartieri sudamericani con il più alto tasso di criminalità e di morti ammazzati per strada. Quanti sono? Cinquanta, cento, duecento? Va bene, registra il mio messaggio e faglielo sentire: porto cento criminali dall'Argentina che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo".
Il primo a diffondere la notizia era stato Massimo Brambati, ex difensore di Bari e Juventus e oggi opinionista di 7Gold. “Sono abituato a vedere entrare e uscire calciatori dal mio palazzo (Brambati abita nello stesso condominio di Icardi, ndr), anche Maurizio Ganz vive lì. Ho assistito alla scena, hanno aggredito la macchina di Icardi, erano in 40 di cui una decina fermi. A scongiurare ogni pericolo è stato il portinaio del condominio, che si è presentato con una pistola in bella vista. Icardi ha poi chiesto che lo striscione venisse rimosso”.

Wanda Nara e l’Inter smentiscono l’aggressione

A prendere la parola sono sia la moglie di Icardi, Wanda Nara, che spiega come “non sia successo nulla al nostro rientro, siamo entrati in casa senza alcun problema”, sia l’Inter, che emette un comunicato stampa per chiarire le voci diffuse in serata: “Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione, nessuna tentata aggressione si è verificata questa sera davanti a casa di Mauro Icardi”.
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