Inter, de Boer non ha paura: "Sfidare la Juventus è importante per alzare il livello"

Frank de Boer spiega con lucidità gli attuali problemi dell'Inter in conferenza stampa, a poche ore dall'atteso derby d'Italia: "Quattro partite in 11 giorni richiedono il giusto bilanciamento e si devono proteggere certi giocatori che ho bisogno siano in forma fino a dicembre. In questo momento, devo prendere dei giusti rischi e normalmente a volte sbaglio".

"Come preparo le partite? Studio bene gli avversari insieme allo staff e si possono cambiare dei dettagli: qual è il pressing migliore, come ottimizzare la prestazione della mia squadra. Domani sarà una partita speciale in cui motivare i giocatori è meno necessario perché non ce n’è bisogno. Non sono preoccupato per domani: tutti vorrebbero giocare partite come questa e sono certo che i miei giocatori daranno tutto per fare una grande prestazione. Lo stimolo però deve essere sempre massima e contro ogni avversario, proprio come nel tennis".

Come gestire il momento delicato dell'Inter? “Non è la prima volta nella mia carriera che avverto la pressione, all’Ajax era lo stesso e so come gestirla. Vi faccio un esempio: la scorsa stagione al Feyenoord, il mio amico Giovanni van Bronckhorst ha perso 7 partite consecutive. Io non ne vorrei perdere così tante (sorride de Boer, ndr) fatto sta che volevano esonerarlo e ora che invece ha battuto lo United, e vinto tutte le partite di Eredivisie, tutti lo osannano. È il mondo di noi allenatori e ne accettiamo le regole".

"La Juve ha perso molti palloni in quella che io chiamo la seconda fase di costruzione: questo non deve succedere a noi contro la Juve, perché sarebbe un errore fatale. È solo una questione di tempo, né mentale né fisica: abbiamo sempre avuto delle possibilità di segnare e miglioreremo nelle occasioni. Quando subiamo reti invece, ci vuole un po’ più di tenuta oltre al giusto cambio tattico di cui sarò sempre l’unico responsabile".

Infine, in italiano, "Ansaldi non gioca, Perisic è convocato". Cercasi svolte nerazzurre.