La moviola dell'8a giornata: inesistente il rigore per la Lazio, all'Inter manca un penalty

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Giusta l'espulsione di Coda sul finire del primo tempo: sacrosanti entrambi i cartellini gialli. Qualche dubbio in più sul contatto Budimir-Bizzarri che porta all'espulsione. Dalle immaigni sembra però che l'attaccante tocchi il portiere dopo il rinvio di quest'ultimo. Corretta anche la decisione di assegnare il calcio di rigore al Pescara in avvio ripresa. Sala spinge Bahebeck facendogli perdere l'equilibrio.

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Evidente il rigore concesso ai bianconeri in avvio ripresa: ingenuo quanto netto il fallo commesso da de Paul su Alex Sandro. Giusta la valutazione del direttore di gara anche sul rigore reclamato dai friulani. Sul contatto tra Benatia e Perica il difensore marocchino colpisce il pallone. Manca infine un giallo a Lemina e uno a Evra.

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Nel primo tempo Babacar protesta per un tocco di mano di un difensore dell'Atalanta al limite. Il mani c'era, ma fuori area. In ogni caso manca un'ammonizione. Nella ripresa ancora proteste della Fiorentina per un fallo di Dramé su Borja Valero, i viola volevano il secondo giallo per l'atalantino. Manca invece un rigore agli ospiti per un fallo commesso da Salcedo su Gomez al 12' della ripresa.

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Al 26' Valeri concede un fallo da rigore a Icardi, trattenuto da Bruno Alves in area, ma solo dopo l'intervento dell'addizionale di porta, Rizzoli, perché il direttore di gara aveva fatto correre. Poco prima manca un penalty ai nerazzurri per un tocco di braccio di Murru sul cross di Ansaldi. Al 54' gol annullato a Pisacane per fuorigioco. Giusta la chiamata del guardalinee. Al 56' vantaggio dell'Inter di Joao Mario. Storari protesta per un fallo non concesso da Valeri sulla sua ribattuta dopo il primo tiro del portoghese. Anche in questo caso l'arbitro decide correttamente. Al 71' proteste di Miranda per un fuorigioco di Melchiorri, al momento del tocco a rete che vale l'1-1, ma l'attaccante del Cagliari parte in posizione regolare sul lancio di Di Gennaro deviato da Murillo.

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Nel primo tempo il direttore di gara annulla un gol per parte ma solo uno dei due era irregolare. Rigoni infatti al momento dell'assist di Lazovic si trovava in posizione regolare. Giusto invece annullare il gol dell'Empoli: sulla rete di Saponara Gilardino è in posizione di fuorigioco. Nel mezzo corretta anche la valutazione sull'espulsione di Lazovic che prima stende Saponara e poi trattiene Pasqual. L'arbitro invece non vede un colpo proibito di Bellusci a Simeone: sarebbe stato calcio di rigore e cartellino giallo per il difensore.

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Regolare la rete del vantaggio emiliano. Helander è in linea sulla sponda di Mbaye in occasione della punizione battuta da Verdi. Masina, in offside, non influisce sull'azione. Nella ripresa al 24' la goal line technology certifica come il pallone non sia entrato completamente sulla sfortunata deviazione di Pulgar respinta sulla linea da da Costa. In pieno recupero però non c'è il rigore che porta al pareggio biancoceleste. Wallace si lascia cadere infatti in area al momento del contatto con Masina. Sarebbe stata giusta un'ammonizione per simulazione nei confronti del giocatore della Lazio.

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Nessun dubbio sul gol del vantaggio ospite. Rosi si trova in posizione regolare prima di servire a Falcinelli - dietro la linea del pallone - l'assist per l'1-0. Sul finire del primo tempo manca un rigore per i neroverdi. Evidente la trattenuta di Ferrari su Pellegrini, mentre il direttore di gara giustamente non concede il penalty per un tocco di Claiton con il braccio vicino al corpo sul tiro di Acerbi.

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Nel primo tempo al 20' contatto in area rossonera tra Romagnoli e Inglese: giusto lasciar correre. Al 35' trattenuta in area dei veneti di Dainelli su Lapadula. Potevano esserci gli estremi per il penalty. Al 30' della ripresa giusto il fischio del direttore di gara per un fallo di Paletta su Floro Flores da cui poi nascerà il gol di Floro Flores su punizione.

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