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La Sampdoria si avvicina al derby con una vittoria: battuto il Pescara 3-1

Fabio Psoroulas

Aggiornato 04/03/2017 alle 20:32 GMT+1

Nel secondo anticipo della 27ma giornata di Serie A la Sampdoria ha la meglio del Pescara per 3-1. Una partita abbastanza semplice per i padroni di casa, che tornano al successo dopo due pareggi consecutivi. In gol nel primo tempo Bruno Fernandes, momentaneo pareggio di Cerri, nella ripresa Quagliarella e Schick chiudono l'incontro sul 3-1

Sampdoria-Pescara - Quagliarella - Serie A 2017

Credit Foto LaPresse

Dopo due pareggi consecutivi, la Sampdoria torna a vincere. Nel secondo anticipo della 27ma giornata di Serie A la squadra di Giampaolo ha la meglio di uno spento Pescara per 3-1. Una partita abbastanza semplice per i padroni di casa, che senza strafare portano a casa tre punti che gli permettono di portarsi momentaneamente al nono posto in classifica, superando il Torino.
I blucerchiati si complicamno la vita da soli nel primo tempo per poi rimettere le cose a posto nella ripresa. Una vittoria senza storia per i liguri, contro un avversario che ha messo in mostra veramente poco in quest'incontro. Per la banda di Zeman nulla di buono: dopo il trionfo contro il Genoa alla prima con il Boemo, si ritorna a subire. Prima il Chievo, ora la Samp. Sicuramente la squadra non ha ancora appreso i dettami del nuovo tecnico, ma si può fare ben poco di più con questi elementi.
E così la Sampdoria si avvicina al meglio al derby. Il momento è ultra positivo per la squadra di Giampaolo, per chiudere al meglio la stagione manca solo il trionfo nella stracittadina contro il Genoa.
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Quagliarella - Palermo-Sampdoria - Serie A 2016/2017 - LaPresse

Credit Foto Eurosport

LA CRONACA

Diversi cambi nella Samp rispetto a settimana scorsa, soprattutto il rientro di Muriel a fianco di Quagliarella supportato da Bruno Fernandes, in panchina Cigarini e Schick. Zeman alla terza volta consecutiva con gli stessi undici: unico terminale offensivo il solito Alberto Cerri.
Primi minuti non certo indimenticabili. Gli ospiti ci provano con i tiri dalla distanza di Memushaj e Cerri, senza successo. Dall'altra parte buon inizio gara di Praet e Bruno Fernandes, che creano molto gioco a centrocampo. Il gol del vantaggio dei padroni di casa arriva al 18': bell'azione di Muriel che si invola sul fondo, palla in mezzo per Bruno Fernandes che di destro la piazza in rete.
Il Pescara fatica enormemente ad uscire dalla propria metà campo. Nonostante il gol subito gli uomini di Zeman rimangono chiusi, dimenticandosi minimamente di essere propositivi. Qualche segnale di cambiamento arriva alla mezz'ora quando il Pescara aumenta di un minimo il pressing, fino al gol del pareggio: Benali penetra da solo in area di rigore, cross basso per Cerri che, tutto solo, deve solo appoggiarla in porta. In maniera abbastanza inaspettata il match torna in parità: alla prima vera azione offensiva il Pescara pareggia i conti.
Negli ultimi minuti la Samp sale di tono e il Pescara è costretto e rinchiudersi. Al 35' Muriel ha l'occasione d'oro per riportare avanti i suoi, ma il suo tap-in termina sul fondo. Dopo un minuto di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
Riparte subito forte la squadra blucerchiata nella ripresa. Prima Barreto e poi Quagliarella provano a riportare la Samp in vantaggio, senza successo. Ma il gol è nell'aria e lo segna il capitano: bel cross di Bruno Fernandes, l'ex attaccante della Juve di testa in tuffo la mette dentro. Il Pescara scompare e i padroni di casa chiudono l'incontro: sempre Fernandes serve un gran filtrante per Schick che, come al solito, entra dalla panca e alla seconda palla toccata segna.
Sul 3-1 la partita può dirsi conclusa. Il Pescara sbaglia praticamente tutto, dai contropiedi sino ai passaggi più semplici. La Samp decide di non infierire e il match termina dopo 3 minuti di recupero.

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LA STATISTICA CHIAVE

7 gol in campionato per Schick, 6 da neo entrato. Fuoriclasse da partita in corso.

IL MIGLIORE

BRUNO FERNANDES: E' sicuramente lui il migliore della banda di Giampaolo. Già dai primi minuti di gioco è il più propositivo. Crea molto in avanti, trova subito il gol del vantaggio. Poi offre gli assist ai compagni per le altre marcature. Insomma: decisivo.

IL PEGGIORE

Andrea CODA: Se Stendardo prova a cavarsela con le buone e con le cattive, Andrea non ne azzecca una. Muriel gli sfugge regolarmente, Quagliarella gli fa passare una serata infernale. Assolutamente insufficiente.

TABELLINO

SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Sala (dall'82' Bereszyński), Silvestre, Skriniar, Pavlovic; Barreto (dal 74' Linetty), Torreira, Praet; Bruno Fernandes; Muriel (dal 61' Schick), Quagliarella. All. Giampaolo
PESCARA (4-3-3): Bizzarri; Zampano, Stendardo, Coda (dall'83' Fornasier), Biraghi; Verre (dall'86' Brugman), Bruno, Memushaj; Benali, Cerri (dal 75' Kastanos), Caprari. All. Zeman
GOL: Bruno Fernandes (S), Cerri (P), Quagliarella (S), Schick (S),
AMMONITI: Coda (P), Bruno (P)
ESPULSI: Nessuno
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