Le pagelle di Fiorentina-Sassuolo 2-1

Ciprian TATARUSANU 7 - Fondamentale in più di un'occasione per tenere a galla una barca difettata: nel primo tempo è miracoloso sia su Acerbi che su Ricci.

Carlos SALCEDO 5 - Per un tempo balla paurosamente ogni volta che Ragusa e Sensi si portano dalle sue parti. Male in marcatura, male in disimpegno. Ha se non altro il merito di non crollare completamente, sfiorando pure il gol nel finale.

Gonzalo RODRIGUEZ 6 - Un errore nel rinvio che libera Defrel a rete sembra annunciare nuvoloni neri sul Franchi. E invece il capitano viola, già negativo in Azerbaijan, si riprende tutto sommato bene tornando a dare sicurezza al reparto.

Davide ASTORI 5,5 - Stasera ha il piede sinistro mal registrato. Rodriguez evita il peggio nel primo tempo, ma sono stranamente più di uno gli errori in appoggio ai compagni.

Federico CHIESA 7 - Si scrolla di dosso un po' di timidezza entrando prepotentemente in partita dopo un avvio così così. Ala vecchio stampo, percorre tutta la fascia e non ha paura di puntare l'uomo. Kalinic, a segno grazie a un suo cross, ringrazia (dal 94' Hrvoje MILIC s.v.)

Matias VECINO 6 - Fa il suo in mezzo al campo, pressando i portatori di palla avversari e ripartendo. Meno impattante, però, rispetto alla prova di Baku.

Milan BADELJ 6,5 - Uno dei più continui nella Fiorentina. Per un quarto d'ora buono non sbaglia un pallone, permettendosi pure tacco e tunnel nella stessa azione. Sempre bravo sia in copertura che in costruzione.

Maxi OLIVERA 6,5 - Presente più in fase difensiva che di sostegno ai compagni più avanzati. Ricci lo costringe a rimanere sempre in stato d'allerta, lui se la cava con grinta e attenzione nelle chiusure.

Josip ILICIC 5,5 - Poco continuo durante l'arco dei 90 minuti. Sfiora immediatamente il gol su punizione, poi alterna le solite giocate deliziose a tante pause. Comunque prezioso nell'assist (dal 69' Cristian TELLO 6,5 - Entra bene in partita, infuocando la fascia sinistra e andando vicino per due volte al gol, pur senza trovarlo)

Federico BERNARDESCHI 5 - Stranamente fuori dalla partita. Sembra quasi aver poca voglia di giocare, tanto da mettere praticamente mai in mostra la propria qualità. Si vede solo a sprazzi: troppo poco, però (dall'87 Carlos SANCHEZ s.v.)

Nikola KALINIC 7,5 - Che sia un attaccante vero lo sanno tutti. Ogni tanto, però, è meglio ribadirlo. E il croato lo fa tenendo sempre sul chi va là la difesa del Sassuolo e confezionando la doppietta che spacca in due la partita.

All. Paulo SOUSA 6 - Come a Baku la sua difesa non è solidissima. E in più c'è un Bernardeschi in serata no. Per suan fortuna, viene salvato da Kalinic e Tatarusanu.

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Andrea CONSIGLI 6 - Stavolta non commette leggerezze come il clamoroso autogol di aprile. Battuto incolpevolmente da Kalinic, per il resto è sempre presente quando chiamato in causa.

Marcello GAZZOLA 6 - Ha vita abbastanza facile con un Bernardeschi spento. Attacca poco, ma là dietro si fa valere. Esce dopo esser caduto male sulla schiena (dal 62' Pol LIROLA 5,5 - Porta maggiore spinta sulla destra, ma con pochi esiti. E deve spesso andare in affanno per rincorrere Tello)

Paolo CANNAVARO 5,5 - Quello con Kalinic è una specie di duello personale. L'ex azzurro non ha colpe eclatanti, ma nelle azioni dei gol segnati dal suo avversario diretto è lui a perdere la marcatura. Nel finale rimane stoicamente in campo nonostante un infortunio.

Francesco ACERBI 7 - Nettamente il migliore della retroguardia del Sassuolo: duro in marcatura nonostante Kalinic graviti anche dalle sue parti, non va mai nel panico. Sfiora il gol nel primo tempo, lo trova nel secondo. Un leone.

Federico PELUSO 5 - Sempre sotto pressione, soffre tantissimo le avanzate di Chiesa che quando lo punta lo salta quasi sempre. Non è un caso che da lì nasca il cross per il raddoppio viola.

Lorenzo PELLEGRINI 5,5 - Spaventa subito Tatarusanu con un destro di poco a lato, poi scompare abbastanza imprevedibilmente dal match. C'è comunque la sua forza di volontà nell'azione che riapre il match.

Francesco MAGNANELLI 5,5 - Limitato benissimo dai centrocampisti avversari. Serata particolarmente complicata per il capitano neroverde, che quasi mai può dare fluidità alla manovra. Esce pure lui per infortunio: auguri (dal 73' Luca MAZZITELLI 6 - Dà il proprio contributo al finale d'assalto del Sassuolo ricucendo e ripartendo. Con l'infortunio di Magnanelli potrebbe ora avere più spazio)

Stefano SENSI 6,5 - Più che la mezzala di centrocampo, fa l'esterno aggiunto. Vivacissimo, in coppia con Ragusa manda nel pallone il povero Salcedo creando alcune delle occasioni più pericolose del Sassuolo (dal 67' Pietro IEMMELLO 5,5 - Di Francesco sceglie lui, e non Matri, per portare maggiore peso all'attacco. L'ex foggiano, però, non ha quasi mai palloni giocabili)

Federico RICCI 6 - Insidioso quando mette in moto le sue gambe rapidissime, anche se il Sassuolo attacca maggiormente dalla parte opposta. Ha un'occasionissima per segnare, ma sbatte contro Tatarusanu.

Gregoire DEFREL 5,5 - Ha qualche buono sprazzo e poco dopo il vantaggio di Kalinic va a un passo dal gol del pareggio. Meglio nel primo tempo, incapace di incidere nella ripresa.

Antonino RAGUSA 6 - Per una mezz'ora buona è l'uomo più pimpante del Sassuolo, tanto che le maggiori opportuntà create dai neroverdi nascono da lui. Cala col passar dei minuti.

All. Eusebio DI FRANCESCO 6,5 - La sua espressione dopo il doppio infortunio capitato a Gazzola e Magnanelli è simbolica. Ma il Sassuolo è come lui: non molla mai, nemmeno di fronte alla sfortuna.