Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Le pagelle di Genoa-Inter 1-0

Stefano Silvestri

Aggiornato 07/05/2017 alle 17:37 GMT+2

Lamanna è monumentale, Icardi non si vede praticamente mai. Bene il centrocampo rossoblù, Pandev lotta e viene premiato. Perisic si attiva solo a tratti, ancora negativo Nagatomo.

Giovanni Simeone Genoa Inter 2017

Credit Foto LaPresse

Genoa

Eugenio LAMANNA 7,5 - Tiene fuori dalla porta tutti i palloni calciati dagli avversari: bravo su Eder e Perisic, decisivo su Candreva e poi provvidenziale sul rigore dello stesso ex laziale. Monumentale.
Davide BIRASCHI 5,5 - Così così all'esordio da titolare nella massima serie. Non commette errori giganteschi, ma quando Perisic si attiva va sempre in affanno. Rimedia anche un giallo.
Nicolas BURDISSO 6 - Ha buon gioco con il fantasma Icardi, non perdendo mai la concentrazione. Il mani in area nel finale rischia di complicare la vita del Genoa, ma Lamanna lo salva.
Santiago GENTILETTI 6 - Attento e presente quando c'è bisogno di lui. Importante con le sue chiusure, sia sui palloni bassi che aerei, anche se nei momenti di pressione nerazzurra va in affanno.
Darko LAZOVIC 6,5 - Elettrico e sempre in movimento, è una spina nel fianco quando punta l'uomo e si lancia in velocità. Non è un caso che il Genoa giochi soprattutto nella sua zona. Meno preciso invece al tiro (dal 74' Ezequiel MUÑOZ s.v.)
Danilo CATALDI 6,5 - Presente con la testa e con le gambe: organizza il gioco del Genoa e rompe quello dell'Inter. E poi è lui, con una gran visione periferica, ad iniziare l'azione del vantaggio.
Miguel VELOSO 6,5 - Non sempre mette a disposizione della squadra il suo sinistro delicato. Però, quando lo fa, per l'Inter sono guai: pericoloso su punizione, è decisivo con la botta sulla traversa che Pandev ribadisce in rete.
Andrea BEGHETTO 5,5 - Come Biraschi è all'esordio, e un po' di emozione la sente. Il fatto che i compagni lo servano spesso male, poi, non contribuisce a scioglierla. Anche se quando crossa con il sinistro fa partire spesso traiettorie interessanti.
Luca RIGONI 6,5 - Parecchia utilità tattica con la sua marcatura sui portatori di palla avversari e anche un buon apporto qualitativo da componente del tridente. Non male.
Giovanni SIMEONE s.v. (dal 19' Goran PANDEV 6,5 - Lotta con poco costrutto e sbagliando parecchio, ma lotta. E la sua grinta è premiata con un fondamentale gol da 3 punti)
Raffaele PALLADINO 5 - Spento per tutta la gara, compassato, altamente impreciso. Juric gli chiede quell'esperienza offensiva che l'ex juventino non gli dà praticamente mai. Una delle poche delusioni del Genoa (dall'89' Isaac COFIE s.v.)
All. Ivan JURIC 6,5 - Finalmente trova la vittoria, a una settimana dalla crisi di nervi in conferenza stampa. Perde Simeone, ma impartisce alla propria squadra
picture

Goran Pandev Genoa Inter 2017

Credit Foto LaPresse

Inter

Samir HANDANOVIC 6 - Fa quello che può, riuscendo persino a deviare la botta di Veloso contro la traversa. Incolpevole sulla staffilata ravvicinata di Pandev.
Danilo D'AMBROSIO 6 - Pensa principalmente a tenere d'occhio la coppia Beghetto-Palladino, senza sostenere l'azione offensiva: a parte un'occasione in cui si fa trovare fuori posizione, se la cava.
Gary MEDEL 5,5 - Inizia male, con un intervento da rigore per sua fortuna non visto da Simeone. E conclude allo stesso modo, perdendo il duello con Pandev e prendendosi un'ammonizione.
Marco ANDREOLLI 6,5 - Non fa il miracolo su Pandev, ma è comunque una delle note più liete del pomeriggio dell'Inter: sbaglia poco, non trema e offre una prestazione migliore di quella di Medel.
Yuto NAGATOMO 5 - Forse condizionato dalla topica di domenica scorsa, è troppo impreciso ed estremamente falloso. La presenza di Lazovic lo costringe a non dormire mai sonni tranquilli (dall'82' Ever BANEGA s.v.)
Roberto GAGLIARDINI 5,5 - Il buco che lascia in mezzo al campo, in collaborazione con Kondogbia, nell'azione decisiva non si può non notare. Si inserisce bene, ma anche lui esce sconfitto.
Geoffrey KONDOGBIA 5 - Gioca una prima parte di gara onesta, senza squilli ma senza sbagliare troppo. Poi crolla nel finale: anche lui colpevole nell'azione del gol, poi si fa cacciare.
Antonio CANDREVA 5 - Va a un passo dal gol nel primo tempo, ma è il suo rigore debole e poco angolato a condannare l'Inter all'ennesima sconfitta. Il simbolo di un mesto finale di campionato.
EDER 6 - Non continuo durante tutto il corso della gara, ma comunque intraprendente: va al tiro e offre buone soluzioni ai compagni. Esce nella ripresa (dal 72' GABIGOL s.v.)
Ivan PERISIC 6 - Si attiva tardi, ma quando lo fa è uno dei più pericolosi dell'Inter. Nemmeno lui trova però continuità, alternando buoni spunti a errori. Chiude terzino dopo l'entrata di Banega.
Mauro ICARDI 5 - Praticamente invisibile per tutta la partita: tocca pochissimi palloni e, se si esclude un bello scambio con Perisic nella ripresa, è un palo che non si muove. Sostituzione impopolare, ma inevitabile (dal 72' Rodrigo PALACIO s.v.)
All. Stefano PIOLI 5,5 - Niente da fare: l'Inter è completamente allo sbando. Finale di campionato mestissimo per i nerazzurri, e pure lui ha da tempo perso il timone.
picture

Europei Under 17: Spagna-Italia 3-1, gli highlights

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità