Le pagelle di Inter-Pescara 3-0

Diamo i voti ai protagonisti del match del Meazza: Joao Mario brilla, D'Ambrosio è trasformato ma i complimenti vanno fatti soprattutto a Pioli. Tra gli abruzzesi Coda e Bruno sono inadeguati.

Joao Mario Inter Pescara 2017

Credit Foto LaPresse

=== Inter ===

Samir HANDANOVIC 6 – Rischia con l’intervento interlocutorio che dà la chance a Verre di bucarlo. Per sua fortuna l’avversario è in fuorigioco. Nel secondo tempo si riscatta con la parata su Bahebeck e poi non corre più rischi.
Danilo D’AMBROSIO 7 – Il suo è il primo gol realizzato da un difensore nerazzurro in tutto il campionato. Brillante nelle due fasi, sfonda a suo piacimento sulla destra e ripiega percorrendo chilometri. Rigenerato anzi...trasformato! (dall’85’ Davide SANTON s.v.).
Gary MEDEL 6,5 – Il ruolo di difensore centrale lo conosce e lo sa interpretare bene. Pioli lo schiera ancora in questa posizione e il cileno dà le conferme auspicate.
MIRANDA 6 - Un po’ di sufficienza in qualche disimpegno. Il suo obiettivo era non farsi ammonire e ci riesce: potrà giocare allo Juventus Stadium.
Yuto NAGATOMO 5,5 – L’unica nota stonata in questa Inter. Non sfrutta la squalifica di Ansaldi per scalare le gerarchie, patisce Zampano.
Roberto GAGLIARDINI 6,5 – Il signore del centrocampo. Garantisce dinamismo e allo stesso tempo lucidità: una sicurezza. Si è guadagnato la titolarità nell’Inter.
Marcelo BROZOVIC 6,5 – Prezioso nelle trame offensive, spara a salve dalla distanza. Mette lo zampino nel 3-0, suo l'assist per la rete di D'Ambrosio.
Antonio CANDREVA 6 – Primo tempo in sordina, cresce nella ripresa e aumenta i giri del motore (dal 76’ GABIGOL 6 – Entra e fa impazzire il pubblico che ormai l’ha adottato. Va vicino al gol, il suo sinistro impegna Bizzarri).
JOAO MARIO 7 - E’ in forma smagliante e dopo Palermo segna un altro gol. Tra le linee si esalta, svaria per tutte il fronte offensivo e va più volte vicino alla rete. Ci riesce nell'occasione più semplice ed è il giusto premio. Il campione d'Europa è costato tanto e ora comincia a emergere il perché.
Ivan PERISIC 6,5 – L’assist per Joao Mario è un cioccolatino da scartare. Quando decide di accelerare sono dolori per gli avversari (dal 71’ EDER 7 – Determinato, entra e segna. Non è la prima volta. La sua umiltà lo sta facendo rendere al meglio come dodicesimo uomo).
Mauro ICARDI 6,5 - Nessun attaccante nei top-5 campionati europei 2016/17 ha fornito piú assist dell’argentino: 8. Anche quando non segna lui, è generoso e fa segnare gli altri. Il secondo e il terzo gol ne sono la chiara dimostrazione.
All. Stefano PIOLI 8 – L’Inter sta benissimo e l’artefice del successo è lui: 25 punti in 10 partite. Condizione fisica e gioco in costante crescita. De Boer è un ricordo.
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Stefano Pioli Inter Pescara 2017

Credit Foto LaPresse

=== Pescara ===

Albano BIZZARRI 6 – Incolpevole sui tre gol subiti, mette una pezza dove e quando può.
Francesco ZAMPANO 6 – Spinge sulla destra e mette in difficoltà Nagatomo.
Guglielmo STENDARDO 5,5 – Con il fisico e con l’esperienza cerca di fare il possibile, ma non basta. Spesso in ritardo, subisce la mancanza di punti di riferimento dell’Inter ed esce per un problema fisico (dal 54’ Alessandro CRESCENZI 5,5 – Come terzino cerca di concedere poco, ma sui contropiedi nerazzurri è dura).
Andrea CODA 5 - Il simbolo di una difesa in perenne affanno. Ha un compito ingrato con il compagno Stendardo ma non riesce a opporsi alla qualità degli avversari che attaccano con molti uomini per poi essere letali anche in contropiede.
Cristiano BIRAGHI 5,5 - Contro Candreva non è facile ma lo limita nel primo tempo. Adattato centrale non può fare miracoli.
Alessandro BRUNO 5 – Lo schermo davanti alla difesa salta subito. Non rinsavisce. Rimandato.
Ledian MEMUSHAJ 5 – Negativo. Dovrebbe dare una marcia in più al centrocampo, non si rende mai pericoloso.
Ahmad BENALI 5,5 – La qualità per spiccare l’avrebbe, ma viene inghiottito dalla coppia di centrocampo dell’Inter.
Valerio VERRE 5,5 – Segna un gol annullato per fuorigioco. La partita del Pescara finisce lì, ma è tra i più propositivi nella fila abruzzesi.
Grīgorīs KASTANOS 6 – Nel primo tempo tenta una discesa a rete e dei dribbling con personalità. L’esordio in Serie A non è da buttare per il cipriota classe ‘98 di proprietà della Juventus (dall’82’ Adrian CUBAS s.v.).
Jean-Christophe BAHEBECK 6 - Lasciato solo là davanti ce la mette tutta, ma non è assistito dai compagni. Tanti movimenti, poco arrosto (dal 75’ Alberto CERRI s.v.).
All. Massimo ODDO 5 - La fase difensiva è inesistente. Nemmeno una vittoria sul campo e ultimo posto in classifica: è dura continuare a crederci, ma è anche un dovere farlo.
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