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Le pagelle di Napoli-Torino 5-3

Stefano Silvestri

Aggiornato 18/12/2016 alle 17:38 GMT+1

Mertens assoluto protagonista della gara, bene anche Callejon e Jorginho mentre Reina commette l'ennesima papera della propria stagione. Nel Toro, Barreca soffre e va ben presto in confusione. Invisibile Baselli, Rossettini è stoico.

Andrea Belotti Napoli Torino 2016

Credit Foto LaPresse

Napoli

Pepe REINA 5 - Ancora una volta, come troppo spesso è accaduto in questa stagione, è protagonista in negativo: la papera che regala a Rossettini il punto del 4-2 è da cerchiare con la matita rossa.
Elseid HYSAJ 5,5 - Non benissimo. Sbaglia qualche appoggio ai compagni vicini, perde più di un pallone in situazioni potenzialmente pericolose e si fa bruciare da Belotti nell'azione che riapre la gara. Ogni tanto può concederselo.
Raul ALBIOL 5,5 - Come Hysaj, qualche errorino lo commette. Uno banale nel primo tempo, quando viene graziato dall'imprecisione di Belotti. In difficoltà nei momenti della gara, specialmente nella ripresa, in cui il Torino si porta in avanti.
Vlad CHIRICHES 7 - Il gol, il secondo in campionato, impreziosisce una prestazione sicura e senza troppe titubanze. Il migliore della retroguardia di Sarri anche nei momenti meno semplici del match.
Faouzi GHOULAM 6,5 - Qualche spazio alle spalle lo lascia ai granata, ma nella metà campo opposta dà il contributo di sempre: sfiora il gol dopo un paio di minuti, e nell'azione del primo gol c'è il suo zampino.
Piotr ZIELINSKI 6,5 - Non è straripante come contro l'Inter e il Cagliari, ma la sufficienza piena se la prende eccome. Nella manovra avvolgente del Napoli c'è sempre anche lui (dal 73' ALLAN 6 - Porta grinta e corsa in un finale da montagne russe, guadagnandosi la pagnotta)
JORGINHO 7 - Gioca un primo tempo praticamente perfetto, dominando il centrocampo e lasciandosi andare a qualche preziosismo strappaapplausi. Cala anche lui dopo l'intervallo, rimanendo comunque su buoni livelli (dal 69' Amadou DIAWARA 5,5 - Rispetto a Jorginho si limita a un lavoro di stampo maggiormente difensivo, ma senza arginare completamente le avanzate del Torino)
Marek HAMSIK 6 - Prende fiato, giocando una partita "normale" dopo tante prestazioni superlative. Meno inserimenti del solito, meno precisione del solito, meno intraprendenza del solito. Sfiora comunque il gol, trovando Rossettini sulla propria strada.
José Maria CALLEJON 7 - Uomo assist per eccellenza del nostro campionato, stavolta ne mette a referto due: Mertens e Chiriches ringraziano. Mezzo voto in meno per l'ingenuo rigore concesso nel finale al Torino.
Dries MERTENS 10 - Straripante come mai gli era accaduto in carriera. Difficile trovare anche solo una piccola macchia in una partita in cui segna 4 gol (l'ultimo dei quali da antologia), ne sfiora altri, si guadagna un rigore ed è bravo anche come assistman. Fanno 7 gol in due partite: a Napoli arriverà probabilmente Pavoletti, una punta vera, ma con un belga così Sarri avrà un sano mal di testa con cui fare i conti.
Lorenzo INSIGNE 6,5 - Le sue pennellate per Callejon sono ormai una costante. Gli manca la precisione al tiro e un po' di costanza lungo tutto l'arco dei 90 minuti, ma quando inventa inventa che è un piacere (dall'81' Emanuele GIACCHERINI s.v.)
All. Maurizio SARRI 7,5 - Ancora una volta, il Napoli gioca che è una meraviglia. Mascherare così l'assenza di un attaccante vero è una nota di merito altissima. Anche se per salire ulteriormente di livello manca ancora la continuità della grande squadra durante tutta la partita.
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2016/17 Napoli-Torino Mertens esulta coi compagni

Credit Foto LaPresse

Torino

Joe HART 5,5 - Non ha colpe evidenti in nessuno dei gol: deve inchinarsi alla bravura di Mertens e maledire la confusione in cui versa la difesa granata. Bravo su Insigne a fine primo tempo.
Lorenzo DE SILVESTRI 5 - In campo a sorpresa, fa parte di un piano tattico che si sbriciola dopo pochissimo. Praticamente mai riesce a tenere Insigne (dal 56' Iago FALQUE 6,5 - In panchina a sorpresa, entra col piglio giusto. Approfitta dello stato di rilassatezza in cui versa il Napoli, creando scompiglio e andando a segno dal dischetto)
Luca ROSSETTINI 6 - Quasi stoico nel cercare di evitare in ogni modo i gol degli avversari: per due volte salva sulla linea. Si riprende tutto sommato bene dalla bambola del primo tempo, venendo premiato con un gol.
Emiliano MORETTI 5 - Mihajlovic sceglie lui e non Castan, ma la scelta si rivela controproducente: l'ex juventino va presto in ambasce con Mertens e compagni, senza riuscire più a metterci una pezza.
Antonio BARRECA 4,5 - Male, malissimo anche oggi. I primi due gol (marcatura incompleta prima, sciocchezza da rigore poi) ricadono sulle sue spalle. Il valore assoluto non si discute, ma il terzino granata sta vivendo un momento particolarmente complicato.
Daniele BASELLI 4,5 - Timido, spaesato, fuori fase. In una parola: invisibile. Per tutto il tempo in cui rimane in campo, non riesce a dare un contributo accettabile né in costruzione né tantomeno in chiusura (dal 67' Maxi LOPEZ 5,5 - Col suo ingresso in campo porta maggior peso all'attacco granata, ma di concretezza ce n'è pochina)
Mirko VALDIFIORI 5 - Costretto a un lavoro difensivo praticamente impossibile da svolgere, senza poter mai dare ordine a un centrocampo sconquassato da quello rivale. Esce all'intervallo (dal 46' Sasa LUKIC 6 - Se non altro dà un segnale a Mihajlovic, emergendo con parecchia grinta in un centrocampo distrutto per un tempo intero dal Napoli)
Marco BENASSI 6 - Entra nell'azione del primo gol, servendo a Belotti un pallone impossibile da sbagliare. Pur non brillando come in altre occasioni, la sua forza di volontà va premiata.
Davide ZAPPACOSTA 5,5 - Gioca più avanti rispetto al solito, ma il piano di Mihajlovic non riesce. Belotti in un'occasione lo ignora nonostante la sua libertà totale, poi è lui a trovare pochi spazi. Chiude la gara da terzino dopo l'entrata di Iago Falque.
Andrea BELOTTI 6,5 - Spreca un pallone invitantissimo non servendo il liberissimo Zappacosta, ma per quel che può battaglia bene non demordendo mai. Il gol è il suo undicesimo in campionato.
Adem LJAJIC 5,5 - Più che da esterno nel tridente gioca dietro la prima punta. Qualche buona iniziativa c'è, ma il contesto certamente non lo aiuta a esprimersi come al solito.
All. Sinisa MIHAJLOVIC 5 - La scelta di lasciare in panchina Iago Falque e Castan non paga: il Torino patisce una differenza a tratti abissale col Napoli. Se non altro i suoi cambi permettono ai granata di salvare almeno la faccia.
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C'è anche Sebastian Giovinco nella top ten dei gol più belli della MLS 2016

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