Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Le pagelle di Pescara-Juventus 0-2

Simone Eterno

Aggiornato 15/04/2017 alle 20:00 GMT+2

Il migliore in campo è Higuain, ma nella Juve brilla anche un Rugani in stile Bonucci. Il peggiore in campo è Muntari. Discreta prova di Coulibaly.

Pescara-Juventus 2017

Credit Foto LaPresse

===PESCARA===
Vincenzo FIORILLO 5,5 – Qualcosa da ridere sulla respinta al tiro di Cuadrado. Da lì nasce il gol del vantaggio Juve.
Francesco ZAMPANO 5 – Dormita sulla palla che arriva a Mandzukic per l’assist a Higuain.
Andra CODA 4,5 – Si fa aggirare da Higuain con un paletto al gioco aperitivo.
Hugo CAMPAGNARO 6 – L’unico a salvarsi della difesa pescarese. Eroico.
Cristiano BIRAGHI 5 – Lentissimo nei riflessi dopo la respinta di Fiorillo. Negli due episodi dei gol insomma tutta la difesa del Pescara paga errori individuali evidenti.
Mamadou COULIBALY 6 – “Tre volte meglio di Pogba”. Il suo procuratore la spara grossissima, ma effettivamente il ragazzo ha delle qualità. Può crescere bene.
Sulley Ali MUNTARI 4 – Una partita dove lo si nota per due fallacci su Dybala: il primo gli costa un giallo dopo 3 minuti di match; il secondo invece (clamorosamente senza cartellino), manda fuori l’argentino. Missione compiuta... Dal 57’ Ahmad BENALI 6 – Entra a giochi già fatti. Ordinaria amministrazione.
Alessandro BRUNO 5,5 – Qualche battibecco con Marchisio e un po’ di legna in mezzo al campo. Niente più. Dal 68’ Jean-Christophe BAHEBECK 6 – Venti minuti senza infamia e senza lodi.
Ledian MEMUSHAJ 5 – Mai pervenuto se non per un paio di lampi a inizio partita.
Gaston BRUGMAN 5,5 – Una fiondata dopo 30 secondi, poi il nulla o quasi. Ma d’altra parte oggi davanti non era semplice. Dal 78’ Valerio VERRE – sv.
Gianluca CAPRARI 5 – Vale il discorso fatto alla voce ‘Memushaj’.
All. Zdenek ZEMAN 5 – La sua squadra parte discretamente bene, ma poi ne viene fuori il reale valore. E il reale valore dice una vittoria nelle ultime 30 partite.
===JUVENTUS===
NETO 6 – Preciso, anche se “sicurezza” non è esattamente il concetto che trasmette quando viene chiamato in causa.
Stephan LICHTSTEINER 6 – Partita onesta di controllo, niente più.
Andrea BARZAGLI 6,5 – Un intervento fondamentale nel primo tempo, ancora sullo 0-0, che blocca il passaggio diretto a un Bruno davanti alla porta.
Daniele RUGANI 7 – Oggi fa il Bonucci, toccando più palloni di chiunque altro ma soprattutto partendo sicuro già dal primo minuto, quando il resto della squadra invece sembrava già con la testa al Camp Nou. Migliore in campo insieme ad Higuain.
Kwadwo ASAMOAH 6,5 – Si conferma una validissima alternativa ormai in questo ruolo di terzino basso. Jolly vero.
Miralem PJANIC 6 – Parte talmente assonnato che dopo 5 minuti Allegri manda a scaldare Sturaro e Rincon dalla disperazione. Poi si riprende leggermente, ma niente di trascendentale oggi a Pescara… Anzi. Dal 46’ Thomas RINCON 6 – Impatto così così con la partita. Ma di fatto la Juve nella ripresa non fa nulla per farsi notare.
Claudio MARCHISIO 6 – Mette un po’ d’ordine a una Juve partita a giri davvero troppo bassi. Ma Pescara non è la partita dove sprecare forze e per Marchisio è un pomeriggio di semi-sonnolenza.
Juan CUADRADO 6,5 – Per 20 minuti è probabilmente il peggiore, poi però fa un guizzo dei suoi e la Juve sblocca la gara. Che vuoi dargli se non il classico sei e mezzo? Dall’87’ Mario LEMINA – sv.
Paulo DYBALA 6 – I ritmi e le giocate non sono certo quelle di martedì sera, ma alla Juventus oggi non serviva certo una prestazione del genere. Un paio di lampi ma soprattutto le stecche di Muntari che costano carissime. Juve in ansia per una partita dove di fatto, probabilmente, lo si poteva davvero risparmiare. Dal 54’ Stefano STURARO 6,5 – Impatto giusto con la gara. Entra con la consueta grinta e senza fare complimenti, sia questo il Bayern Monaco o il Pescara di turno. Atteggiamento giusto.
Mario MANDZUKIC 6,5 – Parecchio nervoso, ma alla fine ormai perfettamente calato in un ruolo che lo vede sbagliare gol sotto porta ma fornire assist perfetti a Higuain. Il nuovo Mandzukic è meno bomber e più uomo squadra. Anzi, “il più” uomo squadra.
Gonzalo HIGUAIN 7 – Al posto giusto nel momento giusto. Che è poi quel che più conta in questo tipo di partite. Una presenza.
All. Massimiliano ALLEGRI 6 – Passa 94 minuti inca**ato come un’ape. La sua Juve parte molle e leziosa, rischia un po’ e poi gioca troppo sotto ritmo, scatenando spesso le ire dell’Allegri furioso. Un appunto che col senno di poi è facile fare, ma che ha un senso: sul 2-0 all’intervallo e davanti alla pochezza del Pescara, perché non far rifiatare una delle stelle davanti? Se non necessariamente Dybala – poi brutalmente steso -, anche Mandzukic, che martedì aveva finito coi crampi. Dubbi che restano e che ora potrebbero portare un conticino salato per la partita di Barcellona…
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità