Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Milan-Raiola-Donnarumma: tutti più ricchi e felici ma ora a Gigio il peso di riconquistare i tifosi

Marco Barzizza

Aggiornato 04/07/2017 alle 11:29 GMT+2

6 milioni di euro per 5 anni, questo l'accordo che il portiere è pronto a firmare con i rossoneri. Le parti ne escono tutte soddisfatte, ma al portiere l'arduo compito di riprendersi il posto nel cuore dei milanisti traditi.

Gianluigi Donnarumma

Credit Foto Getty Images

Il caso dell’estate potrebbe essere arrivato alla sua conclusione. Gigio Donnarumma dovrebbe – il condizionale è ancora obbligatorio - firmare il proprio rinnovo di contratto con il Milan a brevissimo: cinque anni a 6 milioni di euro a stagione. Cifra che lo fa diventare il terzo portiere più pagato al mondo dopo Neuer e De Gea senza essere però, ancora (da 18enne), all’altezza di tali nomi o di chi, come Courtois e Buffon, arriva dietro di lui con gli ingaggi annui.

Una vittoria per tutti

E’ la vittoria del Milan, che ha sempre voluto tenersi il proprio gioiello e riuscirà a inserire nel contratto una doppia clausola a cifre iperboliche – 100 milioni in caso di raggiungimento della Champions League, 50 senza qualificazione - ma anche e soprattutto di Mino Raiola, che dopo un tira e molla lungo settimane ha portato la società a sborsare un ingente somma di denaro per il proprio assistito. E non solo. L’agente italo-olandese è riuscito anche a (ri)portare a Milanello il fratello di Gigi, Antonio, 26enne (anch’egli portiere) cresciuto nelle giovanili rossonere e poi mandato in giro a farsi le ossa senza mai riuscire a sfondare. Soddisfatta anche la famiglia Donnarumma, che piazza i figli e resta a Milano, come probabilmente sperava sin dall’inizio per riconoscenza verso il club che per primo ha creduto nel secondogenito. Contento ovviamente Gigio, che si mette in tasca 6 milioni a stagione (il precedente contratto scriveva 150mila euro), diventando il giocatore italiano più pagato. Ma… .
picture

Donnarumma-Raiola

Credit Foto Eurosport

La parte più difficile

Il ruolo più complesso della vicenda è evidentemente quello del protagonista, Gianluigi Donnarumma. Trovatosi sotto la luce dei riflettori dopo una stagione di alto livello ma, va detto, condita da errori gravi (seppur comprensibili) dettati dalla giovane età e, nell’ultimo periodo con la Nazionale Under21, dallo stress psicologico che deve averlo tormentato e confuso (vedi la questione hacker di Instagram); ora ha due compiti assai complessi: confermarsi in campo e riconquistare l’amore dei tifosi rossoneri. A tanti non è andato giù il comportamento del portierino, in balia del proprio procuratore e incapace di uscire allo scoperto con una dichiarazione d’amore verso i rossoneri che potesse redimere la questione o perlomeno placare l’ira cavalcante dei supporters. Sui social network in tanti hanno attaccato senza pietà Gigio, che a 18 anni si trova a dover sostenere pesanti responsabilità. Oltre alla porta di un Milan che vuole rinascere e puntare alla Champions, Donnarumma dovrà “giustificare” di valere il titolo di italiano più pagato e di fenomeno mediatico (non solo, chiaramente) accostato a Real Madrid e PSG (pronto a dargli 13 milioni a stagione), club che probabilmente tra qualche anno riusciranno a forgiarsi delle sue prestazioni se dovesse mantenere le attese. Le spalle del numero 99 sono larghe, nonostante i 18 anni, ma il peso che avrà addosso nella prossima stagione, fin dal raduno, potrebbe fisiologicamente condizionarne il rendimento. 6 milioni a stagione aiuteranno certamente a superare lo stress, ma per uno che si è sempre professato milanista, la parte più difficile sarà rientrare nel cuore di chi lo avevano eletto a simbolo della rinascita.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità