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Pioli: "Se l'esame era a Crotone, l'Inter non lo ha passato"

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Aggiornato 09/04/2017 alle 18:25 GMT+2

Tutte le dichiarazioni a caldo dopo il sorprendente 2-1 con cui i nerazzurri sono caduti allo Scida. Il tecnico: "L’inizio di oggi è un inizio inspiegabile per me. Sono tutti responsabili, ma gli stessi devono essere volenterosi di riprendersi una buona posizione in classifica".

Stefano Pioli, Serie A Inter 2016-17 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

L’Inter incappa nella seconda sconfitta consecutiva e si vede sorpassare dal Milan proprio nella settimana che porta al derby. Ecco tutte le dichiarazioni a caldo dopo il sorprendente 2-1 a favore del Crotone.

Stefano Pioli

Il campionato è ancora lungo e le occasioni non sono finite. Non dobbiamo chiedere scusa, bisogna solo reagire immediatamente a questa brutta sconfitta. Se Crotone era un esame, l’Inter è stata bocciata. Se abbiamo regalato il primo tempo al Crotone significa che non abbiamo lavorato bene. Questa partita ci doveva vedere mentalmente diversi e invece l’approccio è stato sbagliato. Nei primi venti minuti ci sono stati troppo errori che hanno compromesso il resto della partita, nonostante i tentativi di rimonta della ripresa. Siamo stati superficiali. È successo quello che non doveva succedere e in fatto di preparazione psicologica, significa che non ho lavorato bene, ma le colpe sono di tutti. Oggi sono scesi in campo giocatori di esperienza e di valore. Per fortuna ora ci aspetta una grande sfida e dovremo farci trovare pronti. L’inizio di oggi è un inizio inspiegabile per me. Sono tutti responsabili, ma gli stessi devono essere volenterosi di riprendersi una buona posizione in classifica. Nel corso della stagione abbiamo spinto tanto, abbiamo recuperato tanto, ma nelle ultime partite non siamo stati all’altezza e dobbiamo subito ritrovare la compattezza giusta per finire questo campionato così come lo stavamo giocando fino a due settimane fa. Nel calcio che conta la continuità è l’unica ricetta, l’abbiamo avuta per cinque mesi e ora ci sono state due soste inaspettate. Ma il nostro lavoro è sempre rivolto alla ricerca della continuità, così come deve essere in una grande squadra.

Piero Ausilio

L'Europa League rimane un dovere, nonostante una partita persa male. In Serie A non puoi permetterti di avere questo tipo di approcci: noi oggi siamo stati presuntuosi, arroganti e quando ti approcci così perdi su qualsiasi campo. Non abbiamo buttato via nulla, ci sono ancora sette partite per centrare l’obiettivo dell’Europa League: abbiamo costruito qualcosa di buono in questi cinque mesi. In questa settimana non è che non ci siamo comportati da Inter, non ci siamo comportati da squadra di Serie A. Quello che non mi va bene è la presunzione nell?approccio di questa partita: abbiamo cercato di rimediare ed era difficile. Abbiamo fatto gol, ma svegliarsi sotto di due gol in un campo del genere diventa quasi impossibile. Una partita del genere si dovrebbe preparare da sé: nell’essere arrabbiati per quello che è successo oggi, però, ben venga il derby: è la partita giusta per rimetterci sulla strada giusta. Da domani mattina c’è allenamento e questa partita di Crotone deve servire da esempio: bisogna rispettare i tifosi, la maglia che abbiamo e un campionato che ci vede ancora in corsa per un’Europa League che dobbiamo centrare. Se manca un leader? Oggi è mancata l’Inter, a livello mentale: forse abbiamo pagato troppo la battuta d’arresto di settimana scorsa.

Diego Falcinelli

Abbiamo fatto la partita perfetta. Era una sfida proibitiva perché l’Inter ha grandissimi campioni. Per vincere, dovevamo giocare così. Ce l’abbiamo fatta, siamo contenti. Adesso ci mancano sette finali, vogliamo continuare a sognare e siamo sulla buona strada. Oggi abbiamo dimostrato che, con questa cattiveria e veemenza, possiamo fare male a tutti qui in casa nostra. Non è facile venire allo Scida. Se mi sento il leader di questa squadra? No. Credo però che stiamo costruendo partita dopo partita qualcosa di straordinario perché questa gente se la merita. Dobbiamo continuare così perché ci toglieremo grandi soddisfazioni.
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