Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Roberto Mancini non è più l'allenatore dell'Inter. Trovato l'accordo per la risoluzione consensuale

Stefano Dolci

Aggiornato 08/08/2016 alle 17:55 GMT+2

Con una nota ufficiale il club nerazzurro ha annunciato la separazione dal tecnico jesino che lascia per la seconda volta dopo essere tornato in panchina nel novembre 2014. A Mancini andrà una cifra vicina ai 2,5 milioni di euro mentre nelle prossime ore è previsto l'annuncio di Frank De Boer.

Roberto Mancini, Inter, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Amo troppo questa società per poterla tradire. Non sarò mai un peso: come dissi a fine campionato, se qualcuno non mi vuole sono pronto a farmi da parte
Roberto Mancini, il 15 luglio scorso al ‘Guerin Sportivo’, in questi termini parlava riguardo a un possibile addio dal club col quale ha ottenuto il maggior numero di successi da tecnico (3 scudetti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane). Oggi il divorzio è realtà: dopo 20 mesi ricchi di attriti e poche gioie sul campo, il tecnico jesino e l’Inter si separano con una risoluzione consensuale ponendo fine a settimane tumultuose cariche di polemiche, veleni ed equivoci specie sul mercato. Mancini ha accettato la proposta di Suning di 2,5 milioni di euro di rescissione non forzando la mano e evitando di mettere ulteriormente in difficoltà una squadra che, a 13 giorni dallo start di campionato, si ritrova a dover ricominciare da zero con una nuova guida tecnica.

Mancini non polemizza: "Via dall'Inter in totale serenità"

Attraverso il proprio profilo Twitter verso l'ora di pranzo Roberto Mancini ha voluto ringraziare i tifosi e spiegare le ragioni della separazione non facendo polemiche ed augurando alla squadra le migliori fortune...

De Boer in arrivo

Che fosse una giornata particolare ad Appiano Gentile, lo si era intuito già attorno alle 9:30 quando Mancini e il suo staff non avevano varcato i cancelli del centro sportivo, e la società aveva annunciato lo slittamento della conferenza stampa di presentazione di Christian Ansaldi. Tempo un’ora ed ecco arrivare alle 11.30 la nota dell’Inter con la quale annuncio la rottura col tecnico che dal 2014 al giugno 2016 ha guidato la squadra a un 8° e un quarto posto in campionato. Al suo posto è atteso ad ore l'annuncio di Frank De Boer, pallino di Thohir e tecnico protetto del potente agente Kia Joorabchian, che nelle firmerà un contratto triennale da 2-2.5 milioni di euro con l’Inter e già mercoledì ad Ancona potrebbe guidare la squadra nell’amichevole prevista contro il Borussia Moenchengladbach.

Dal mercato allo scarso feeling col gruppo: i motivi di una rottura inevitabile

Le ruggini fra Mancini, Erick Thohir risalgono a svariati mesi fa quando il tycoon indonesiano ha progressivamente emarginato il tecnico jesino, non informato degli sviluppi societari e col passare del tempo sempre meno coinvolto sul mercato. Mancini, a giugno, aveva presentato una lista chiara di obiettivi per puntare allo scudetto e tornare grande: da Reus a Vermaelen passando per il solito Yaya Touré. Sia Thohir che i nuovi proprietari di Suning hanno però cassato tutti i nomi proposti dal Mancio che insofferente ha capito di non poter più andare avanti quando la società gli ha proposto un rinnovo di contratto con una serie di postille legate alla Champions e uno scarso coinvolgimento in sede di campagna acquisti. Suning ha provato fino all’ultimo ad evitare un ribaltone ma si è convinta dopo la figuraccia rimediata contro il Tottenham in amichevole e un colloquio con i giocatori più rappresentativi, che avrebbero scaricato il tecnico accusandolo di aver fatto svolgere una preparazione poco intensa a Riscone di Brunico e in seguito negli Stati Uniti.
SONDAGGIO:
Inter, giusto l'addio a Roberto Mancini?
Inter, giusto l'addio a Roberto Mancini?

Il comunicato

"F.C. Internazionale Milano comunica di aver trovato l'accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l'allenatore Roberto Mancini. La società desidera ringraziare Roberto per il lavoro svolto da quando ha accettato l'incarico nel novembre 2014. Nella scorsa stagione la squadra è stata in testa alla Serie A fino alla sosta invernale, terminando il campionato al quarto posto e qualificandosi direttamente alla fase a gironi della Uefa Europa League. Desideriamo ringraziare Roberto per l'impegno e la professionalità dimostrate nei confronti del Club negli ultimi 20 mesi di lavoro".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità