Da 0 a 10: il Pagellone della 21a giornata di Serie A

Il Napoli è finalmente riuscito a superare la bestia nera Atalanta, mentre il Milan di Gattuso ha trovato la sua prima vittoria in trasferta. In Inter-Roma è Alisson il protagonista, male Santon e Dzeko, con il bosniaco più concentrato sul suo possibile futuro al Chelsea che portare i giallorossi in Champions.

Mertens, Reina - Atalanta-Napoli - Serie A 2017/2018 - LaPresse

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Voto 10... Al Napoli che sfata il tabù Atalanta, con il ritorno al gol di Mertens

L'Atalanta stava diventando un avversario scomodo, capace di vincere al San Paolo sia in Campionato (l'anno scorso) che in Coppa Italia (qualche settimana fa). Questa volta, però, il Napoli gioca da grande squadra e trova un importantissimo successo all'Azzurri d'Italia di Bergamo grazie al ritorno al gol di Mertens, che rompe il digiuno che durava ormai da 910 minuti. Tra i protagonisti anche Reina che dice di no al possibile gol del pareggio di Cristante. L'emozione di Sarri a fine partita dice tutto...
Anche se...
La Juventus resta però incollata a -1 grazie al successo, non brillantissimo, per 1-0 contro il Genoa. La difesa resta il caposaldo della formazione di Allegri con un solo gol subito nelle ultime 12 partite (in tutte le competizioni).
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Douglas Costa - Juventus-Genoa - Serie A 2017/2018 - LaPresse

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Voto 9... Alla Lazio, miglior attacco del campionato anche senza Immobile

La Lazio continua la sua marcia alla ricerca di un piazzamento in Champions League e dopo la sosta, trova un importante 5-1 sul Chievo. Punti in cascina, visto il contemporaneo 1-1 tra Inter e Roma. Preoccupazione per l'infortunio di Immobile in avvio di gara, ma nonostante questo i biancocelesti raggiungono quota 53 reti in 20 presenze (perché è da ricordare che la Lazio ha una gara in meno). La squadra di Inzaghi continua a crescere (con ottime prestazioni di Luis Alberto, Lukaku e Milinković-Savić), e questa volta è andata bene anche con la VAR... Simone Inzaghi non si può proprio lamentare, poiché un check con la VAR ha permesso al sig. Abisso di non decretare un rigore a favore del Chievo, sul 2-1, a fine primo tempo.

Voto 8... Al bomber Quagliarella che trascina la Sampdoria

Partita senza storia a Marassi con lo show di Quagliarella che, tutto solo, fa fuori la Fiorentina con una tripletta. Un gol meraviglioso nel primo tempo, poi due reti nella ripresa che permettono alla squadra di Giampaolo di ripartire con il sorriso dopo la sosta, e dopo il clamoroso ko di Benevento. L'attaccante classe '83 aggiorna i suoi numeri: 15 gol in campionato, record di marcature in una singola stagione, a quasi 35 anni. Non solo Quagliarella, ottima prestazione anche di Gastón Ramírez che mette a referto due assist, oltre alla giocata che dà il la al primo gol dei doriani. Intanto, la Samp continua ad essere una super squadra in casa con 8 vittorie su 10 tra le mura amiche: è la seconda miglior compagine casalinga del campionato dopo la Juventus.

Voto 7... Alla capacità di reagire del Milan: Gattuso ha dato la sua impronta e occhio a Kessié

Il Milan soffre, ma con le unghie e con i denti riesce a portare a casa una preziosissima vittoria, la seconda consecutiva. È, praticamente, la prima serie positiva per Gattuso che prova a risalire la classifica nella speranza di portare i rossoneri almeno in zona Europa League. Tanti gli errori, tante le sbavature, ma per la prima volta in stagione il Milan riesce a vincere una gara partendo da una situazione di svantaggio: fino a qualche settimana fa, se i rossoneri andavano sotto perdevano poi la partita... Grande ritorno di Kessié che dopo qualche prestazione a vuoto, dimostra di poter essere decisivo, stesso discorso per Kalinić che riesce a ritagliarsi un posto al sole nonostante non sia un bomber di razza. Intanto l'ivoriano dimostra di essere un cecchino dal dischetto, 5 gol su 5 tentativi dagli undici metri in Serie A.
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Kessié - Cagliari-Milan - Serie A 2017/2018 - LaPresse

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Voto 6... a Capitan Verdi e al figliol prodigo Džemaili

Simone Verdi e Blerim Džemaili sono gli uomini copertina del Bologna vittorioso sul Benevento al Dall’Ara: il primo - finito nell’occhio del ciclone dopo il suo grande rifiuto al Napoli di Sarri - è stato all’altezza della fascia di capitano ricevuta in dote per l’occasione con tre assist (!) serviti sul piatto d’argento ai compagni, il secondo ha bagnato il suo ritorno a Bologna con un gran gol dopo una percussione centrale. Con loro, i tifosi felsinei possono dormire sonni tranquilli.

Voto 5... Al fantasma Džeko: più concentrato sul Chelsea che su Inter-Roma

Tutti si aspettavano un grande Džeko, con il bosniaco pronto a scacciare via le polemiche riguardo ad un suo potenziale addio alla Roma. L'ex Manchester City non ha però risposto presente a San Siro, in uno scontro diretto importantissimo per portare i giallorossi in Champions. Il mercato continua a fare vittime, con Džeko più concentrato sulla possibile coppia con Hazard che trascinare la Roma. Con la testa sembra già andato via, giusto lasciarlo partire? I numeri, ultimamente, non gli danno ragione: solo 2 gol nelle ultime 14 partite di campionato.
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Dzeko - Roma-Atalanta - Serie A 2017/2018 - LaPresse

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Voto 4... Ad una Fiorentina senza identità: assente ingiustificata a Marassi

Che brutta Fiorentina a Genova. La squadra di Pioli rimedia un secco 3-1 a Marassi contro una pimpante Sampdoria, trainata dalla tripletta di Quagliarella. Ok le assenze di Astori, Veretout e Théréau, ma la Viola non è mai in partita, tranne per il gol sbagliato da Simeone in avvio di gara. Il 4-4-2 con la coppia Babacar-Simeone non ha proprio funzionato, con la Fiorentina troppa leggera in avanti e troppo pasticciona dietro. Il tutto con un Chiesa sacrificato sulla fascia... Pochissimi gli appigli da cui ripartire, considerando che i migliori sono stati Sportiello e Carlos Sánchez.

Voto 3... Ai portieri del week end: non sono tutti come Alisson

Non è stato un grande week end per i portieri della Serie A. Numerosi interventi a vuoto, diversi gli errori - alcuni mastodontici - che sono stati fatali a molte squadre. A partire dal Benevento che sembrava dar fastidio al Bologna, prima dell'esco-non esco di Belec che ha permesso a Destro di firmare il momentaneo 1-0 (poi i felsinei hanno vinto 3-0). Da ricordare anche l'intervento non perfetto di Sorrentino su Milinković-Savić che spiana la strada alla Lazio (vittoriosa per 5-1 sul Chievo), per non parlare di Gomis che praticamente accompagna la palla deviata da Samir per l'1-0 dell'Udinese sulla SPAL. Anche grandi firme tra i peggiori della 21a giornata, vedi la papera di Donnarumma che calcola male il rimbalzo sulla conclusione di Barella, oltre a tanti interventi in uscita che fanno venire i brividi ai tifosi rossoneri. Insomma, non sono tutti come Alisson che si è dovuto arrendere solo a Vecino: il portiere brasiliano ha collezionato la bellezza di 6 parate sulle 7 conclusioni nello specchio tentate dall'Inter, tenendo in piedi la sua Roma in un importantissimo scontro diretto per la Champions.
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Donnarumma - Cagliari-Milan - Serie A 2017/2018 - LaPresse

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Voto 2... Al Chievo che non vince da Novembre

Che scoppola subita all’Olimpico! Il Chievo continua a deludere, con una sola vittoria nelle ultime 8 giornate. Ok che si giocava sul campo della Lazio, ma la squadra di Maran non è mai stata in partita, nonostante l’infortunio di Immobile in avvio di gara. È la quarta volta in stagione che il Chievo subisce 4 o più gol nella stessa gara, un po’ troppo. Il tutto, senza Roberto Inglese rimasto fuori per la seconda volta consecutiva.
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2018, Esultanza Lazio, Lazio-Chievo, Getty Images

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Voto 1... Al tracollo del Verona: ma niente esonero per Pecchia

Quarta sconfitta consecutiva per l’Hellas Verona, che perde anche in casa contro il Crotone. La squadra di Pecchia riparte malissimo dopo la sosta, perdendo uno scontro diretto, che vedeva inzialmente gli scaligeri come favoriti. La squadra veneta è parsa senza identità e senza voglia, tanto che nelle prime ore si era ventilato anche un possibile esonero di Fabio Pecchia. Alla fine il club ha deciso di continuare con l'ex allenatore di Gubbio e Latina, comunque con autonomia limitata, e mandare la squadra in ritiro.

Voto 0... Al caso Santon, costretto a chiudere il proprio profilo instagram

Quella contro la Roma, non è stata sicuramente la sua miglior partita. L’errore su El Shaarawy ha costretto l’Inter ad inseguire nel posticipo della 21a giornata, con i nerazzurri capaci poi solo di pareggiare i conti nonostante le tante occasioni create. Santon è stato, ovviamente, uno dei peggiori della sfida, ma a fine gara è stato investito da una moltitudine di ‘tifosi’ dell’Inter sui social. Tanti gli insulti su instagram, tanto da costringere il giocatore a chiudere il suo profilo. Ok la partita no, ok il malcontento, ma i soliti leoni da tastiera hanno colpito ancora. Tutti i giocatori sono anche uomini, e solo chi fa rischia di sbagliare.
Il profilo instagram di Santon:
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Santon profilo instagram

Credit Foto Eurosport

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