Dzeko-Chelsea, trattativa sempre più complicata e prossima a saltare per "richieste eccessive"

L'attaccante bosniaco non ha nessuna ragione per lasciare Roma e non abbassa le proprie richieste, giudicate fuori mercato dai Blues, che virano su Olivier Giroud dell'Arsenal ma non mollano il terzino sinistro giallorosso Emerson Palmieri, per il quale sono pronti 25 milioni di euro.

Roma-Sampdoria, Serie A 2017-2018: da sinistra l'attaccante blucerchiato Duvan Zapata e quello giallorosso Edin Dzeko (Getty Images)

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Edin Dzeko-Chelsea: la trattativa si è complicata per davvero. "Eccessive", così sono state definite dal Chelsea, le richieste dell'attaccante bosniaco per il suo trasferimento a Stamford Bridge. I Blues offrono 6,5 milioni sino al termine della prossima stagione (2018-2019) per una politica societaria che non prevede contratti oltre i due anni di durata a giocatori ultratrentenni, chiunque essi siano. Dzeko, invece, chiede anche meno soldi (5,5 milioni contro i 4,5 che attualmente percepisce in giallorosso, sino al 2020) ma una scadenza di contratto fissata al 30 giugno 2021.
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Edin Dzeko, 24/01/2018, Sampdoria-Roma, Serie A (Getty Images)

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La contestazione dei tifosi giallorossi

Ma non è l'unico motivo per cui la pista si è improvvisamente raffreddata: la sconfitta di ieri della Roma contro la Sampdoria, ultimo capitolo di un periodo piuttosto buio per il team di Di Francesco, la contestazione dei tifosi - che prima della partita contro i blucerchiati hanno inscenato una protesta sventolando dollari finti con la faccia di Pallotta -, il recente infortunio di Patrik Schick, hanno indirizzato il club giallorosso verso più miti consigli. Detto questo, resta attiva la questione legata al trasferimento di Emerson Palmieri, sulla base dei 25 milioni.

Edin e il "coltello dalla parte del manico"

Tornando a Dzeko, la situazone è destinata a non sbloccarsi: il centravanti bosniaco possiede, come si suol dire, il "coltello dalla parte del manico" perché non avrebbe nessuna ragione di mollare la presa in merito alle richieste al club londinese. A Roma ha sempre dichiarato di stare benissimo e, oltretutto, sua moglie non vedrebbe di buon occhio un trasferimento lontano dalla capitale. Anche quest'ultima, con due bambini piccoli da crescere, non vorrebbe spostarsi da Roma.

La palla ripassa a Marina Granovskaia

La trattativa resta in mano al CEO del Chelsea Marina Granovskaia, che - ad oggi - si trova di fronte al cambiamento repentino di idea di Antonio Conte in merito a Michy Batshuayi, prima ai margini della rosa, oggi indispensabile (specie dopo la doppietta in FA Cup, rifilata al Newcastle United). Ad ogni buon conto, se dovesse saltare Dzeko al Chelsea, si scatenerebbe un maxi giro di attaccanti che porterebbe - dopo l'approdo di Aubameyang all'Arsenal - Olivier Giroud dai Gunners ai Blues e Michy Batshuayi al Borussia Dortmund.
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Michy Batshuayi

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