Il pagellone della 16esima giornata di Serie A

Dai nerazzurri che resistono in vetta al momento nero dei partenopei passando dall'uomo di Gattuso e lo smarrimento di Dybala: riviviamo il meglio e il peggio del weekend del campionato italiano.

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Voto 10… All’imbattibilità dell’Inter

Dopo 16 giornate l’Inter è capolista ed è l’unica squadra imbattuta del torneo pur avendo giocato contro Roma, Napoli e Juventus in trasferta. In particolare, i nerazzurri riescono a fermare la striscia di 45 gare consecutive con gol allo Stadium di Madama. Prova di maturità superata.

Voto 9… A Sorrentino in versione dea Kali

Sorrentino dimentica il pomeriggio del Meazza contro l’Inter e sfodera una prestazione sontuosa contro la Roma. Schick, Gerson, Gonalons e Kolarov rimbalzano su un muro di gomma. Alla fine il 21enne ceco pensa di avercela fatta con un tiro deviato che spiazza il portiere. Invece no, Sorrentino arriva anche lì con un intervento di piede. Santo subito.

Voto 8... A Bonaventura, l’uomo di Gattuso

Un giocatore trasformato. Abbiamo visto la sua controfigura con Montella in questi primi mesi mentre in due gare con il nuovo tecnico il Jack di cuori ha preso per mano il Diavolo. È entrato in tutti i gol della gestione Gattuso: una rete e un assist a Benevento, doppietta contro il Bologna. Bentornato.

Voto 7...al giovane Edera e alla reazione del Torino

Classe 1997, al primo gol in Serie A. Il calcio italiano ha scoperto un nuovo talentino da coltivare, un ragazzo che si era già messo in luce in qualche partita con il Parma nella scorsa Lega Pro. Simone Edera ha segnato contro la Lazio il suo primo gol in Serie A, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria del Torino all'Olimpico. Sfruttando l'espulsione di Immobile, i granata hanno reagito a un periodo abbastanza negativo, rilanciandosi anche in ottica Europa League.

Voto 6... Al cuore della SPAL (e complimenti alla maglia)

Sotto di due gol in casa, la SPAL risolleva lo scontro diretto con il Verona in un match piacevole e condizionato da qualche errore di Rocchi e del suo team. La squadra di Ferrara non trasformava un rigore in A dal 28 gennaio 1968 e, oltre alla reazione, ha sfoggiato una maglia speciale per celebrare i suoi 110 anni di storia. Da amanti del vintage, dovendo spesso sorbirci divise orrende indossate per amor di sponsor, abbiamo gradito.

Voto 5... Al momento di Dybala

Il 23 settembre Paulo Dybala aveva già segnato 10 gol in campionato. Era la notte del derby contro il Torino. Sono passati due mesi e mezzo e la Joya, ancora a secco in Champions, ha rimpinguato il suo bottino in campionato con appena due reti e tre assist. Evidentemente il momento di forma non è dei migliori, ma Allegri non lo aiuta lasciandolo in panchina e concedendogli solo 15’ nel derby d’Italia. Una scelta che ha fatto discutere, il suo allenatore deve recuperarlo fisicamente e mentalmente.

Voto 4... All’esordio di Zenga

Il Sassuolo batte il Crotone pur stabilendo un record negativo in Serie A con 4 rigori falliti su 6 calciati. Non è bastato nemmeno questo a Zenga per regalarsi un esordio diverso: Budimir e compagnia gli hanno fatto capire che la strada del dopo Nicola sarà tortuosa, i neroverdi si godono il sorpasso.

Voto 3... All'involuzione del Napoli

Niente da fare, i pareggi per 0-0 delle rivali erano un assist per tornare in vetta, ma Hamsik e compagni non lo sfruttano. Da quando Ghoulam si è infortunato, il Napoli è un’altra squadra. Contro la Fiorentina (voto 7) i partenopei hanno tentato un solo tiro nel primo tempo, un record negativo in tutte le competizioni, ma la cosa peggiore è che per la prima volta nell’era Sarri hanno chiuso due match di fila di Serie A senza fare gol. L’involuzione è preoccupante.

Voto 2... Alla papera di Viviano

La rimonta del Cagliari contro la Sampdoria nasce da un rinvio di Viviano direttamente sulla schiena di Farias: la palla rotola in porta per una papera degna di Mai Dire Gol.

Voto 1... Alla mossa strategica di Sassuolo-Crotone alle 18 della domenica

Evviva lo spezzatino, bisogna esportare il prodotto e renderlo appetibile per i mercati esteri. E allora spiegateci che interesse può suscitare Sassuolo-Crotone alle ore 18 della domenica con la contemporaneità del derby di Manchester, gara spartiacque per questa edizione di Premier League. Freddo, tribune deserte, livello tecnico scadente. Complimenti per questa scelta oculata.

Voto 0...all'utilizzo della VAR in Lazio-Torino

Le reazioni furibonde di Inzaghi e Tare al termine del match hanno incendiato il post-partita di Lazio-Torino. In realtà l'arbitro Giacomelli ha sfruttato la VAR in maniera quantomeno discutibile: ha rivisto la spallata di Immobile a Burdisso, giudicandola (forse con eccessiva severità) da cartellino rosso, ma non ha riguardato il fallo di mani di Iago Falque, sul quale lo stesso Immobile aveva protestato poco prima. Era rigore evidente. Restano i dubbi: perché questa discrezionalità? Perché non rivedere entrambi gli episodi?
Ha collaborato Enrico Turcato
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