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La Lazio sfata la maledizione del lunedì sera: 2-0 al Verona e 4° posto

Stefano Silvestri

Aggiornato 19/02/2018 alle 23:04 GMT+1

Una doppietta di Immobile nella ripresa, dopo un primo tempo pieno di occasioni gettate al vento, riporta il sereno in casa biancoceleste dopo 4 sconfitte nelle ultime 5 partite. La squadra di Inzaghi, che in posticipo aveva già perso in casa contro Torino e Genoa, sorpassa l'Inter riportandosi in zona Champions.

Ciro Immobile festeggia il gol realizzato durante la partita tra Lazio e Hellas Verona, Serie A 2017-18

Credit Foto Getty Images

La maledizione del lunedì sera, per una Lazio che in posticipo aveva già perso inopinatamente – sempre in casa – contro Torino e Genoa, è finalmente sfatata. Ed è sfatata un'altra maledizione: quella delle sconfitte, 4 nelle ultime 5 uscite tra tutte le competizioni, che rischiavano di rovinare in un mese quanto costruito in tutta la prima parte di stagione. Meritatissimo il 2-0 con cui la banda Inzaghi sbriga la pratica Verona: a un primo tempo in cui si crea palle gol a pioggia, avendo l'unico demerito di non concretizzarne nemmeno una, fa seguito una ripresa in cui il one man show diventa Ciro Immobile, autore di una doppietta decisiva. Incantesimo rotto anche per lui, che non segnava dal 6 gennaio: quasi un'eternità, per il capocannoniere del campionato. La Lazio mette così la freccia, sorpassa nuovamente l'Inter e si riporta al quarto posto, in piena zona Champions League. Se la lotta scudetto è tra le più appassionanti degli ultimi anni, quella per entrare nell'Europa che conta non è da meno.

La cronaca della partita

Dopo una decina di minuti, la Lazio ha già creato tre palle gol nitide: Immobile centra Nicolas a tu per tu col portiere, Parolo non centra la porta con l'esterno e ancora l'ex granata manca l'1-0 davanti alla porta. Ci provano anche Wallace, di testa, e Luis Alberto, con altre conclusioni da fuori area, ma il gol del vantaggio non arriva. Anche Marusic ha un'occasione clamorosa: Radu lo pesca sul secondo palo, ma il montenegrino schiaccia pessimamente al volo. L'assedio biancoceleste è continuo e, dopo un altro colpo di testa di poco alto di Milinkovic-Savic, Luis Alberto colpisce la traversa con un gran destro deviato da Boldor. Il primo tempo si chiude con l'ennesimo spreco di Immobile, trovato sul secondo palo da Wallace ma scellerato nel calciare alle stelle al volo.
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Immobile contro Nicolas in Lazio-Verona

Credit Foto Getty Images

Solo Lazio anche nella ripresa. Apre Milinkovic-Savic, che da fuori non trova la porta, e finalmente al 10' arriva il sospirato vantaggio: Luis Alberto imbuca per Immobile, che sorprende Nicolas firmando l'1-0. Luis Alberto sfiora il raddoppio con una conclusione quasi identica, ma il raddoppio è solo questione di tempo: contropiede di Milinkovic-Savic che serve l'accorrente Lulic, Nicolas ci mette una pezza di piede ma non può nulla sul colpo di testa vincente del solito Immobile. La gara, in pratica, si chiude con mezz'ora d'anticipo. Anche se il Verona timidamente ci prova, sfiorando il colpo con un tiro di controbalzo di Calvano non lontano dall'incrocio di Strakosha. La Lazio porta a casa 3 punti, spazza via la crisi e torna al quarto posto. E ora, che arrivi lo Steaua.

La statistica chiave

Impressionante il numero delle conclusioni: 24 quelle della Lazio, 5 quelle del Verona. Un dominio biancoceleste.

Il tweet

Il migliore in campo

Immobile. Ha il grande merito di non mollare mai, di non perdersi d'animo: è così che si riscatta in pieno nella ripresa, cancellando con la doppietta decisiva un primo tempo pieno di errori sotto porta. Fondamentale.

Il peggiore in campo

Verde. Corre tanto, ma a vuoto e senza profitto. Pasticcia col pallone tra i piedi e non è mai una vera arma in contropiede, nonostante la sua velocità.

La dichiarazione

Ciro Immobile: "Non segnavo da 44 giorni, nel primo tempo con un po' più di tranquillità non avrei sbagliato. Però sono rimasto sereno grazie ai miei splendidi compagni".

Il tabellino

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu (80' Murgia); Marusic, Milinkovic-Savic, Parolo, Lulic, Lukaku (75' Luiz Felipe); Luis Alberto; Immobile (84' Caicedo). All. Inzaghi
Verona (4-4-2): Nicolas; Caracciolo, Vukovic, Boldor, Fares; Romulo, Valoti, Buchel (58' Calvano), Verde (64' Aarons); Matos (68' Petkovic), Kean. All. Pecchia
Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo
Gol: 55' e 60' Immobile
Note: ammonito Nicolas
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