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Le pagelle di Chievo-Roma 0-0

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Aggiornato 10/12/2017 alle 16:39 GMT+1

Diamo i voti ai protagonisti del match del Bentegodi: il migliore in campo è uno straordinario Sorrentino. Bocciato Gerson, da rivedere Schick che era alla prima da titolare. Kolarov indiavolato.

Roma's midfielder from Belgium Radja Nainggolan vies with Chievo's Polish defender Pawel Jaroszynski during the Italian Serie A football match between AC Chievo and AS Roma at the Bentegodi stadium in Verona on December 10, 2017.

Credit Foto Getty Images

=== Chievo ===

Stefano SORRENTINO 8 - Respinge anche le mosche. Compie una serie di interventi decisivi, quello di piede sul tiro deviato di Schick è pazzesco. Gigante.
Fabrizio CACCIATORE 6,5 – Dietro si arrangia come può, ma si regala anche sortite offensive e inserimenti in area. Niente male.
Nenad TOMOVIC 6,5 – Attento su Schick ed El Shaarawy. Granitico senza falli.
Alessandro GAMBERINI 6,5 – Bada al sodo senza fronzoli. Una gara di spazzate e attenzione.
Pawel JAROSZYNSKI 6 - Alla prima da titolare dopo i 3’ giocati contro l’Inter, mostra qualche limite ma contiene Bruno Peres e Gerson.
Fabio DEPAOLI 5,5 – Lavoro sporco, ma poca inventiva. Altalenante (dal 73’ Dario DAINELLI 6 – Dà affidabilità dietro nel momento di maggiore sofferenza).
Ivan RADOVANOVIC 6 – Fondamentale a centrocampo per alzare il muro. La sua presenza si sente.
Samuel BASTIEN 6 – Qualche cross senza la dovuta precisione. Prestazione così così per il 21enne belga.
Valter BIRSA 5,5 – Il filtro su Gonalons funziona abbastanza, ma spreca un paio di occasioni nitide. La sua tecnica gli imporrebbe di calibrare ben altri tiri.
Roberto INGLESE 6,5 – Generoso, tiene su la squadra, guadagna falli e tiene in apprensione la difesa giallorossa da solo. Grinta e cuore. Colpisce una traversa nel primo tempo.
Riccardo MEGGIORINI 5,5 – Gli manca sempre la stoccata e, al contrario di Inglese, si rende poco utile sul fronte offensivo (dal 76’ Mariusz STEPINSKI s.v.).
All. Rolando MARAN 6,5 – Un punto d’oro. Dopo il Napoli blocca anche la Roma. Una bella iniezione di fiducia dopo le sberle di San Siro.
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Chievo-Roma - Serie A 2017/2018

Credit Foto Getty Images

=== Roma ===

ALISSON 6 – Il Chievo ha le sue occasioni ma non deve compiere parate importanti per l’imprecisione di Birsa e compagni sotto porta.
BRUNO PERES 5,5 - Nel primo tempo non spinge, nel secondo gioca meglio ma può dare decisamente di più.
Federico FAZIO 6,5 - 50 presenze in Serie A per questa garanzia. Guida con sicurezza il reparto e dà del filo da torcere a Inglese limitandone l’efficacia.
JUAN JESUS 6 – Preciso in copertura, gli manca il guizzo sotto porta quando fallisce un impatto piuttosto comodo con il pallone. Certo, non è il suo mestiere.
Aleksandar KOLAROV 7 – Sulla sinistra fa quello che vuole, il suo sinistro al veleno è davvero un pericolo costante per Sorrentino. Indiavolato.
Radja NAINGGOLAN 6,5 – Svaria su tutto il fronte, si danna l’anima alla ricerca del gol o dell’assist e finisce per schiantarsi su un muro.
Maxime GONALONS 6 – Il filtro funziona e qualche spunto offensivo non manca. Anche lui testa i guantoni di super Sorrentino.
Kevin STROOTMAN 5,5 - Troppo nervoso, finisce per farsi ammonire per proteste a fine primo tempo. Perde smalto nella ripresa (dall’80’ Cengiz UNDER s.v.).
GERSON 5 - La nota stonata in una Roma d’assalto. Poco convinto, per niente ispirato, sostituito dopo un’ora. Si divora anche un gol (dal 64’ Edin DZEKO 5,5 – Fallisce un gol in spaccata. Non impossibile per uno come lui).
Patrik SCHICK 5,5 - La prima da titolare non è esaltante. Dopo sette mesi poteva essere un nuovo inizio, ma di tacco trova Sorrentino e sulla conclusione deviata nel finale assaggia i super riflessi dell’estremo difensore avversario. Era comunque lecito aspettarsi di più.
Stephan EL SHAARAWY 6 - La catena con Kolarov funziona, soprattutto nel primo tempo. In area tenta invano di sfondare, ma esce senza particolari demeriti (dal 72’ Diego PEROTTI 5,5 – Non dà la sterzata necessaria nel finale).
All. Eusebio DI FRANCESCO 6 – Cosa può fare di più la Roma? Ben poco. Doveva solo essere concreta, particolare non da poco, ma ci prova in tutti i modi. Adotta il turnover come sempre, ma tenta qualsiasi soluzione in corso d’opera.
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