Le pagelle di Napoli-Milan 2-1

José Manuel REINA 6 – Fa buona guardia su Bonaventura, viene sorpreso da Romagnoli in extremis: nella circostanza non è un fulmine.

Elseid HYSAJ 6 – Il duello con Bonaventura potrebbe essere una chiave. Copre ma pecca in timidezza.

Raul ALBIOL 6,5 – Valida spalla di Koulibaly. Disinnesca Kalinic, inutile il suo giallo nel recupero. Poteva evitarlo.

Kalidou KOULIBALY 7 – Una colonna. È cresciuto tantissimo con Sarri dal punto di vista tattico. Di qui non si passa.

MARIO RUI 6,5 - La prima da titolare al San Paolo è positiva. Si presenta con una bella discesa e non era facile contro Suso che dopo il primo tempo esce, però, di scena. Esce dopo aver esaurito la benzina (dal 66’ Christian MAGGIO 6 – Attento nel finale per correre meno rischi possibili).

ALLAN 6 – Corsa e sostanza. Nel finale si fa ammonire, ma lotta senza mai risparmiarsi.

JORGINHO 6,5 - Un assist in profondità per Insigne, lanci e idee. Punto fermo del Napoli capolista.

Marek HAMSIK 6 – Qualche tiro pericoloso e la sensazione che possa andare a bersaglio non mancano. Cala e incassa l’ennesima sostituzione (dal 70’ Piotr ZIELINSKI 6,5 – Entra e chiude la partita. Impatto super).

José Maria CALLEJON 5 – Si prende una serata di pausa. Poco convinto, mai pericoloso a differenza di Insigne e Mertens (dal 79’ Marko ROG s.v.).

Dries MERTENS 6,5 – Non ha mai segnato al Milan, ma gli importa poco. Donnarumma gli nega la gioia personale e allora manda in porta Zielinski a occhi chiusi.

Lorenzo INSIGNE 7,5 – Un leader, un piccolo genio, un calciatore di classe che fa volare gli azzurri con le sue giocate. Avrebbe potuto cambiare la storia anche degli altri Azzurri, quelli di Ventura. Segna un gol, inventa e fa paura a Donnarumma. Delittuoso non vederlo in campo contro la Svezia a San Siro.

All. Maurizio SARRI 6,5 – Napoli non spettacolare ma solido. È questa la differenza rispetto al passato ed è un fattore che può essere la chiave per rimanere lassù in vetta.

Gianluigi DONNARUMMA 6,5 – Compie un buon intervento su Insigne nel primo tempo dopo aver deviato senza fortuna il tiro del primo gol. Sul secondo viene un po’ sorpreso da Zielinski, ma la parata salva-risultato su Mertens con la mano aperta tiene in vita il Diavolo a inizio ripresa.

Mateo MUSACCHIO 5,5 - L’argentino non è esente da colpe sulla prima rete. Viene lasciato solo da Borini.

Leonardo BONUCCI 6 – Per vie centrali il Napoli non sfonda. Non sbanda questa volta, sta lentamente crescendo rispetto all’inizio di stagione traumatico.

Alessio ROMAGNOLI 6 - Tiene in gioco Insigne sull’1-0: errore grave. Cresce con il passare dei minuti e alla fine inventa un gran gol, per sua sfortuna inutile, ma almeno salva la sua prestazione.

Fabio BORINI 5 - Il duello con Insigne lo vede soccombere. Viene subito ammonito, i cross non sono ben calibrati e sbaglia anche lui sul gol d’apertura. Troppi limiti in copertura (dal 77’ Ignazio ABATE s.v.).

Franck KESSIE’ 5,5 – Troppe scelte sbagliate, è lecito aspettarsi di più da un giocatore che nella passata stagione era devastante all’Atalanta.

Riccardo MONTOLIVO 6,5 – Ordine, disciplina e geometrie. La manovra passa da lui (dall’85’ Lucas BIGLIA s.v.).

Manuel LOCATELLI 5 – Le geometrie e la visione di gioco non mancano, ma il calcio moderno non può prescindere dal dinamismo. Non trova mai la posizione.

Giacomo BONAVENTURA 5 - Contro Hysaj potrebbe osare e non lo fa. Non azzecca quasi nulla, gli manca il ritmo partita. Si fa vedere con un tiro nel finale e nulla più.

SUSO 6 – Esce per infortunio al termine del primo tempo. Una sciagura per il Milan sperando che non sia nulla di grave (dal 48’ ANDRE’ SILVA 5 – Dovrebbe dare peso all’attacco, ma si dimentica di fare le cose semplici. Si specchia troppo. Fumoso).

Nikola KALINIC 5 – Tiene su pochi palloni. Disinnescato da Albiol e Koulibaly.

All. Vincenzo MONTELLA 5,5 – I numeri contro le prime della classe sono desolanti. Il possesso palla non basta, il tempo sta per scadere e gli esperimenti andavano fatti prima.