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Pioli: "Mi è stata promessa una Fiorentina competitiva, nessuno mi ha detto di volersene andare"

DaLaPresse

Aggiornato 10/07/2017 alle 15:53 GMT+2

L'allenatore della Viola resta sereno nonostante le tante voci in uscita: ". Il 'no' di Bernardeschi alla proposta di rinnovo? Non credo sia una questione di restarci male o bene. Con Federico ci ho parlato, gli ho comunicato le mie idee, le mie motivazioni. E' normale che mi piacerebbe allenare giocatore importanti come Bernardeschi e Kalinic".

Stefano Pioli alla presentazione come nuovo tecnico della Fiorentina, Serie A 2017-18 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Nonostante un mercato che fino a qui sta provocando malumore nei tifosi Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, manifesta tranquillità proiettandosi alle ambizioni dei viola nella prossima stagione.
Sono l’allenatore e vorrei avere subito la squadra il prima possibile a disposizione, ma so che il mercato ha delle dinamiche che non si possono controllare. La fretta non è una buona consigliera. Si è chiuso un ciclo e se ne deve aprire un altro. I giocatori che arriveranno porteranno la squadra ad essere competitiva, come mi è stato promesso e sono sicuro che riusciremo ad avere una squadra competitiva.
Quelli che arriveranno dovranno essere soprattutto orgogliosi di vestire una maglia come importante come questa, orgogliosi di rappresentare Firenze e far parte di questo progetto, che ci vorrà vedere competitivi sin da subito e soprattutto per il futuro. Partiamo per un nuovo percorso e le motivazioni fanno la differenza, voglio giocatori disponibili al 100% e soddisfatti di questo ambiente. E' chiaro che il tempo passa e la squadra dev'essere completata".
Se dopo Kalinic altri giocatori hanno chiesto la cessione? Il giorno dopo che ho firmato con la Fiorentina ho parlato al telefono con tutti i giocatori e nessuno mi ha detto di volere andare via. Ma ho bisogno di vedere i giocatori negli occhi per confrontarmi e non vedo l'ora di farlo. Per fortuna qualcuno che ci crede c'è, qualcuno dei giocatori importanti che rimarrà c'è. Credo che abbiamo una buona base dalla quale ripartire.
Io sarò il garante della serietà e professionalità del gruppo. La fiducia va conquistata, il nostro obiettivo ora è lavorare e faremo di tutto per ottenere risultati importanti. Il mercato non lo faccio io, io alleno i giocatori che la società mi mette a disposizione. Aspetto Kalinic, è un giocatore molto forte che mi piacerebbe allenare ma aspetto di capire le sue intenzioni e le sue motivazioni. Il 'no' di Bernardeschi alla proposta di rinnovo? Non credo sia una questione di restarci male o bene. Con Federico ci ho parlato, gli ho comunicato le mie idee, le mie motivazioni. E' normale che mi piacerebbe allenare giocatore importanti come Bernardeschi e Kalinic ma da sempre nello sport sono le motivazioni che fanno la differenza, chi sceglierà altre strade farà la scelta migliore per entrambi.
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