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Spalletti: "Mercato? Tanti nomi che non ho fatto io... Ora lavoriamo per fare risultato"

Luca Stamerra

Pubblicato 02/02/2018 alle 17:34 GMT+1

Contro il Crotone serve vincere per chiudere la serie negativa. Spalletti non fa neanche il bilancio del mercato, non considerando 'suoi' alcuni nomi fatti durante questa sessione. E su Icardi: "Ci viene a mancare il capocannoniere, e al suo posto Éder può creare spazi e legare con i centrocampisti".

2018, Luciano Spalletti, Inter, Getty Images

Credit Foto Eurosport

Il mercato è finito e finalmente si torna a parlare di calcio giocato. L’Inter riparte alla ricerca del successo, anche se i tifosi possono essere delusi per i mancati arrivi di gennaio.
Le false aspettative vengono tramutate in grandi delusioni e si crea un malessere tra i nostri tifosi e chi lavora qua dentro. Il sentimento deve andare verso i nostri colori e la nostra squadra. Da tutti i discorsi e i nomi che sono usciti, i giocatori percepiscono un'idea sbagliata che molti devono essere sostituiti. Io lo dico dall'inizio del campionato, e ho sempre detto le stesse cose
I nostri direttori sono stati bravi ad inserirsi in questi equilibri di mercato, io sono in disaccordo con me stesso perché devo fare più di quello che ho fatto. Sono usciti tanti nomi, che non ho fatto io, ora la cosa importante è tornare a fare i risultati

Questa Inter può raggiungere diversi traguardi…

I traguardi si possono raggiungere in più modi, non solo spendendo più soldi di quelli che si abbiano. Dobbiamo lavorare in maniera seria e corretta, dire le cose vere ai nostri tifosi, non trarli in inganno. A fine anno si hanno più mezzi, conoscenze, dati. Niente ci spetta di diritto, ma una cosa fondamentale è quella di non creare false aspettative
Ringrazio ancora i nostri tifosi, che saranno 50 mila anche domani. Loro sono maturi e continuano a crederci, che non vuol dire solo applaudire o sorridere, vuol dire anche dispiacersi e fischiare talvolta. Ma loro sono allo stadio, ci credono veramente. Ci vuole rispetto per queste persone

A San Siro arriva il Crotone dell’ex Walter Zenga…

Giocheremo con il Crotone che ha un ritrovato entusiasmo. Ho conosciuto Zenga lavorando nello stesso centro quando ero allo Zenit, è un buon tecnico che ha fatto tante esperienze. Dobbiamo tenere il pallino in mano, costruire bene con velocità e qualità partendo da dietro, riuscire a stanare il loro fortino

E sull’assenza di Icardi…

Icardi non è a disposizione, vorrebbe giocare anche da casa ma non è possibile. Ha un risentimento muscolare, ma abbiamo optato per andare sul sicuro e non rischiare. Ci viene a mancare il capocannoniere, e al suo posto Éder può creare spazi e legare con i centrocampisti. Probabilmente, in alcuni momenti, non sapremo chi ci sarà a concludere l'azione dentro l'area, ci accorgeremo che ce ne saranno due o tre che non ci si aspettava. Rafinha giocherà sicuramente un pezzo di partita
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