Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Chi è Victor Osimhen, il baby Drogba che ha stregato il Napoli di De Laurentiis

Matteo Zorzoli

Aggiornato 28/07/2020 alle 23:25 GMT+2

Il talentuoso attaccante nigeriano classe '98 ha impressionato in Francia con il Lille vincendo il premio come miglior giocatore africano della Ligue 1 interrotta dal Coronavirus.

Victor Osimhen during the Ligue 1 match between Lille OSC and Montpellier HSC at Stade Pierre Mauroy on December 13, 2019

Credit Foto Getty Images

Drogba è stato il mio modello da bambino e lo è ancora. Ogni tanto riguardo le sue partite per imitarlo in campo.
Victor Osimhen, classe ’98, è un attaccante veloce e dal fisico possente, non bisogna lasciarsi ingannare dalle gambe lunghissime che a primo impatto lo fanno sembrare sgraziato nei movimenti. I suoi 186 centimetri non passano inosservati così come i suoi numeri nell’ultima stagione con la maglia del Lille: 18 gol e 6 assist in 38 partite, un bottino che gli è valso la palma del Marc-Vivien Foé, il premio al miglior calciatore africano della Ligue 1 e l’ingombrante paragone con una leggenda del calcio europeo come Didier Drogba.
  • La scheda di Victor Osimhen
Data di nascita 29 dicembre 1998
Altezza e peso 186 cm - 78 kg
RuoloPunta centrale
Piede preferitoDestro
Esordio in prima squadra13/05/17 al Wolfsburg (18 anni e 4 mesi)
Nazionalità Nigeriana
Il ragazzo cresciuto nell'Ultimate Strikers Academy di Lagos viene acquistato dal Wolfsburg nel gennaio del 2017 dopo il Mondiale Under 17 vinto con la Nigeria da protagonista (10 gol in 11 partite). I Lupi, però, gli danno poche chance: in due stagioni in Bundesliga non segna mai, si procura un infortunio alla spalla e, dulcis in fundo, contrae la malaria mentre rientra da un viaggio dalla Nigeria. Morale? Viene ceduto allo Charleroi, squadra del campionato belga allenata dall’italo-belga Felice Mazzu, dove esplode letteralmente, guadagnandosi la chiamata del Lille. In Francia conquista subito il posto da titolare in mezzo all’attacco di Christophe Galtier. In un rombo offensivo con due ali e un trequartista che agisce alle sue spalle, Osimhen diventa l’incubo delle difese francesi e non fa rimpiangere Pepé, passato all’Arsenal in estate.
Ma la vita di Victor non è sempre stata rosa e fiori: il ragazzo ha perso la madre a soli 6 anni e ha conosciuto la povertà dopo che il padre fu licenziato dalle forze dell’ordine nigeriane. Il calcio, come spesso accade diventa evasione e redenzione. Dopo un provino positivo, scala rapidamente il giro delle nazionali giovanili, in due mesi passa dall’U17 all’U23 e conquista così l’attenzione dei club europei.
Le prestazioni in Francia del talento nigeriano, in particolare, hanno convinto Aurelio De Laurentiis ad invitare lui ed il suo entourage a Napoli per conoscere l'ambiente e Gattuso e per mettere un primo mattoncino per un futuro insieme. L’interesse del club partenopeo è iniziato prima del lockdown ed è proseguito con un incontro su una barca al largo di Montecarlo fra il ds Giuntoli da un lato e Gerard Lopez e Luis Campos, rispettivamente presidente e ds del Lille, dall'altro. Con Milik sempre più vicino all'addio, dopo la mancata intesa per prolungare il contratto in scadenza nel giugno 2021, e Callejon con i giorni contati all’ombra del Vesuvio, il numero 1 del Napoli ha regalato a "Ringhio" uno dei centravanti più promettenti del panorama europeo, ma la richiesta dei francesi si aggira intorno alla cifra monstre di 81 milioni bonus compresi (Campos lo ha ingaggiato dallo Charleroi per 12). Osimhen, che non ha fatto mistero della sua ambizione di volersi misurare col palcoscenico della Champions, aveva anche diversi estimatori in Premier: club come Chelsea, Tottenham e Liverpool hanno mandato i propri osservatori a seguirlo da vicino nella stagione appena conclusa. La concorrenza è spietata, ma il Napoli ha trovato l'intesa con giocatore e club.
picture

Victor Osimhen con la maglia del Lille

Credit Foto Getty Images

Come racconta Osita Okolo, membro dell’entourage dell’attaccante nigeriano, quando ha incontrato Gattuso, ha parlato del progetto Napoli ed è rimasto impressionato, mentre la mattina successiva ha fatto un giro per le vie del centro con la moglie, firmando autografi, "rimanendo incantato dalla bellezza del golfo". Subito dopo pranzo Osimhen ha raggiunto il porticciolo di Mergellina ed è salito su una barca per Capri dove ha incontrato Aurelio De Laurentiis, nel momento clou del suo blitz italiano. Il presidente all'epoca diceva: "La Serie A, l’essere un attaccante del Napoli, sarebbe comunque un passo importante per un giovane calciatore come lui. Credo che presto troveranno un accordo formale. Tutto ruota, adesso, nel convincere al 100% Victor del trasferimento".
Quel che è certo che il nuovo Drogba lascerà Lille. Del resto il suo l'allenatore lo ha già salutato qualche settimana fa, paragonandolo ad un altro top player del calcio europeo.
Non giriamoci intorno, Osimhen andrà via sicuramente. Ricorda Aubameyang ed è ossessionato dal gol.
picture

Gattuso: "Callejon? Josè doveva restare col Napoli fino ad agosto, la storia non si cancella"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità