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De Boer, duro attacco all'Inter: "Il gruppo era marcio"

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Pubblicato 23/03/2019 alle 15:42 GMT+1

Il tecnico olandese riserva per l'ennesima volta critiche feroci alla sua ex squadra e poi si lamenta anche del presidente del Crystal Palace, club in cui è durato 77 giorni.

Frank de Boer the manager of Crystal Palace looks on during the Premier League match between Burnley and Crystal Palace at Turf Moor on September 10, 2017 in Burnley, England.

Credit Foto Getty Images

Frank de Boer attacca l'Inter e non è certo una novità. L'allenatore olandese nel 2016 durò appena tre mesi sulla panchina nerazzurra e fu esonerato dopo 7 sconfitte in 14 partite. A distanza di anni, De Boer è tornato sull'amara esperienza e non ha risparmiato le frecciate alla squadra:
Volevo cambiare l'intera struttura e la cultura perché quel club non aveva vinto nulla per molto tempo – ha raccontato a Voetbalzone -. Mi sono completamente immerso in questo, volevo davvero lavorare con i giocatori. Ma avevo a che fare con un gruppo marcio, non mi è stato permesso di buttare fuori alcuni giocatori. In questo avrei dovuto premere un po' più forte l'acceleratore. Se vuoi causare un cambiamento, devi fare le cose all'inizio. Forse volevo essere troppo amico di tutti
Poco più di un anno fa, l'ex tecnico nerazzurro si era espresso così: "In Italia ho avuto un po' più di complicazioni, non solo per quel che riguarda il linguaggio, ma anche per il modo di trasmettere i miei messaggi e le mie idee. Il nostro modo di pensare ha molte più somiglianze con quello inglese, all'Inter invece facevano tutto sul sentimento: si forma un blocco di sette-otto giocatori e il resto provano a farlo fuori. Era un po' un casino, facevano ciò che volevano. Quando ho provato a fare un gioco posizionale all'Inter, poi… Non avevo mai visto niente del genere. I giocatori delle giovanili dell'Ajax lo facevano meglio. Non mi aspettavo che venisse fuori una roba così. Anche per i gradini, ad esempio: loro non ne vedevano l'utilità ma io dicevo loro che quello era una parte essenziale per iniziare a capire come volevamo giocare. Loro hanno lasciato stare molto presto, sia chiaro". La sua carriera da allora non è di certo decollata. L'esperienza con il Crystal Palace è durata 77 giorni appena, ma De Boer dice:
Continuo a pensare che stessimo andando bene e sarebbe andata meglio con un po' più di tempo a disposizione - spiega - ciò che non mi è piaciuto è avere un presidente che si sedeva troppo in panchina
Ingerenze che ora De Boer, alla guida dell'Atlanta United in MLS, non sentirebbe: "Ho solo avuto a che fare con il presidente e il direttore tecnico. Le indicazioni sono chiare, la proprietà non interferisce".
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