Doppio Quagliarella da record, Linetty e Gabbiadini: Sampdoria dilagante e 4-0 all'Udinese

Fabio Quagliarella eguaglia il record tagliato nel 1994 da Gabriel Omar Batistuta: andare a segno per 11 partite consecutive in Serie A. E lo fa con due reti, entrambe giunte su calcio di rigore. Ma le belle notizie, in casa Sampdoria, non finiscono qui: contro l’Udinese, prestazione debordante e vittoria per 4-0 (con le altre due segnature firmate Linetty e Gabbiadini), 33 punti in classifica e quinto posto momentaneamente agganciato in coabitazione con la Roma. Udinese, per contro, da encefalogramma piatto e sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere.

Gara sonnolenta nella prima mezz’ora, in cui si distingue solamente un potente destro basso dal limite al 28’ con palla che sfiora il palo più lontano. Quattro minuti dopo, torpore rotto dall’intervento da calcio di rigore di Behrami su Defrel, abile a inserirsi da dietro sul capitano bianconero che nell’attardarsi a calciare la palla in fase di disimpegno, finisce invece per sgambettare l’ex Roma e Sassuolo. Dal dischetto si presenta Quagliarella: palla all’angolino rasoterra e undicesima partita a segno consecutivamente. Fin qui, in Serie A, c’era riuscito solamente Batistuta, eguagliato così dal bomber di Castellammare di Stabia.

Il quale, già al 36’ ha l’occasione del raddoppio: palla ben lavorata da Defrel e, in area, stop e tiro potente di mancino con Musso che respinge con un autentico miracolo. Nella ripresa, la Sampdoria dilaga: al 54’ Quagliarella lascia partire il destro su calcio di punizione dal limite. La palla passa sotto la barriera e viene respinta da Musso sui piedi di Murru, il cui tentativo di respinta viene bloccato dal braccio di Opoku. Secondo penalty per i blucerchiati che si portano sul 2-0 con una nuova trasformazione di Quagliarella, il quale – dal dischetto – opta per la potenza. L’Udinese, a questo punto, esce con la testa dal campo e la Samp infierisce: al 66’ azione corale dei padroni di casa e tutta di prima: inizia Quagliarella, che la cede a Spanorara, il quale filtra per Linetty. A tu per tu con Musso, il centrocampista polacco non sbaglia: 3-0. I conti li chiude il neoacquisto Gabbiadini, subentrato al 74’: bastano 4’ all’ex Southampton per andare al segno finalizzando al meglio un meraviglioso scambio sempre sull’asse Saponara-Quagliarella. Gabbiadini che chiuse la sua prima esperienza con la Samp proprio con un gol all’Udinese: finisce 4-0, con la standing ovation al minuto 85 per Quagliarella, che - tra i vari record - supera anche i gol di Christian Vieri (142) in Serie A, portandosi a quota 143.

Fabio QUAGLIARELLA (Sampdoria): due gol - entrambi su rigore - e un assist, quello che ha mandato a segno Gabbiadini. Eguaglia il record di Batistuta (datato 1994 e che potrà addirittura battera nella sua partita "del cuore" contro il Napoli) andando a segno per 11 partite consecutive, con una prestazione per giunta da incorniciare. Un autentico faro dell'attacco blucerchiato. E tutto questo sotto gli occhi del commissario tecnico Roberto Mancini, che valuta la sua convocazione - a 36 anni - in Nazionale.

Valon BEHRAMI (Udinese): prestazione da dimenticare: 40 minuti in cui sbaglia ogni genere di controllo del pallone oltre a farsi beffare da Defrel trasformando un potenziale disimpegno in un fallo da rigore. Prende un colpo ma viene sostituito per scelta tecnica da Nicola. Non la prende benissimo, per quanto il cambio fosse sacrosanto.

Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Colley, Andersen, Murru (77' Junior); Praet, Ekdal, Linetty; Saponara; Defrel (74' Gabbiadini), Quagliarella (85' Kownacki). All.: Giampaolo.

Udinese (3-5-2): Musso; Opoku (77' Zeegelaar), Troost-Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Behrami (42’ Pussetto), Mandragora, Fofana, D'Alessandro; Okaka (77' Lasagna), De Paul. All.: Nicola.

Arbitro: Davide Massa (Italia).

Gol: 33’ rig. e 56’ rig. Quagliarella (S), 66’ Linetty (S), 78' Gabbiadini (S).

Note - Recupero 1+3. Ammoniti: Praet, Nuytinck, Opoku, Audero, Okaka, Mandragora.