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E' già il Milan di Giampaolo: "Testa alta e giocare a calcio per tornare grandi"

Stefano Fonsato

Aggiornato 08/07/2019 alle 17:56 GMT+2

Primo giorno al Milan per Marco Giampaolo, che risponde ad Antonio Conte con lo slogan: "Testa alta e giocare a calcio per tornare grandi". E, ancora: "I miei giocatori ideali? Quelli ambiziosi, perché è con la mentalità che si emerge ad alti livelli e in un campionato equilibrato". "Donnarumma? Un grandissimo campione, che spero resti con noi".

Marco Giampaolo è il nuovo allenatore del Milan

Credit Foto Getty Images

Introduzione affidata al Chief Football Officer Zvonimir Boban:

E' stata una scelta facile, rapida e logica. Logica perché presa all'insegna del bel gioco. Ovviamente l'obiettivo principale è quello di ottenere i risultati che questo club si merita. Altrimenti, non si va da nessuna parte. Nella mia testa non ci sono mai state altre alternative. Personalmente, sono contentissimo di essere tornato a casa mia. Costruiremo una squadra in totale sintonia col nuovo mister.

"Il Milan? Una chance che mi sono meritato"

Dopo il saluto di Paolo Maldini, è arrivato il momento del nuovo tecnico Marco Giampaolo.
Penso di essermi meritato questa chance dopo tanti up and down della mia carriera. Mi ha fatto molto piacere una frase che mi hanno comunicato qui al Milan, e cioè 'diffidiamo da quelli che non hanno mai sbagliato, nel calcio'. Non c'è un inizio o una fine nella carriera di un allenatore, si può sempre migliorare o peggiorare. Il Milan è un'opportunità che colgo con grande entusiasmo e, penso nell'età giusta.

"In 5 anni la mia vita è cambiata"

Cinque anni fa allenavo la Cremonese, in Serie C. La mia carriera professionistica stava per finire. Ho accettato perché avevo tanta rabbia e volontà di dimostrare quanto valessi. Oggi è arrivato il Milan. La chiamata di Paolo Maldini è arrivata nel momento in cui stavo salpare in barca, coi miei amici, per la Croazia. Potete immaginare la sorpresa e la contentezza. Il mio Milan sarà riconoscibile, in campo e fuori: bel calcio e tanto orgoglio.

La risposta a Conte: "Il mio slogan? Testa alta e giocare a calcio"

Mi piacciono i giocatori affidabili, con grandi motivazioni. Il mio obiettivo è quello di portare il bel gioco ottenendo i risultati. Da domani studierò ogni giocatore a disposizione per costruire un percorso riconoscibile e adeguato a questo grande club. La strada sarà lunghissima, lo so, ma ce la faremo. Lo slogan di Antonio Conte è 'testa bassa e pedalare'? Il mio sarà 'testa alta e giocare a calcio'.

Mercato? Sono dispiaciuto per i giocatori che non inizieranno dal raduno

Ci sono almeno sei giocatori in rosa che non inizieranno dai primi giorni di raduno, chi infortunato e chi per via delle competizioni con le Nazionali: mi vengono in mente Caldara, Paquetà, Kessié e così via. Poi verrà il mercato, ma io, da domani, studierò per filo e per segno ogni giocatore a disposizione. Suso? Non è una questione di modulo: è un giocatore di qualità che tu fa vincere le partite...

Io come Sarri? C'è tantissima stima reciproca

Sarri viene in vacanza a 20 chilometri da casa mia e, una volta l'anno ci incontriamo per parlare del più e del meno. C'è grande stima reciproca. Lui mi ha aiutato tanto, nel periodo in cui ero in Serie C. Anche lui ha sofferto tanto e merita tutto il successo di cui sta godendo in questo momento. Sacchi? Averlo come sponsor mi mette addosso grande responsabilità.

Praet, Veretout, André Silva e Cutrone

Praet? E' un giocatore che stimo ma non so quanto può essere utile al Milan, in cui ci sono già 4 mezzali. André Silva e Cutrone, a pelle, sono calciatori diversi per caratteristiche e devo valutarli insieme agli altri giocatori, capire chi è più funzionale. Veretout? Non parlo di chi non ho a disposizione.

Donnarumma? Un giocatore fortissimo ma risponde Maldini

Io non chiedo quasi mai la maglia ai giocatori. Per Gigio, però, il primo anno di Sampdoria, lo feci, perché secondo me è un vero campione. Però, sulla sua permanenza al Milan, è meglio che risponda Maldini.
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Gianluigi Donnarumma

Credit Foto Getty Images

E la risposta del leggendario numero 3 rossonero è arrivata
La nostra priorità è che Donnarumma resti al Milan. Al momento, non prendiameo in considerazioni altre alternative.
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