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Icardi-Juventus e un dubbio: lo stile di Wanda e Mauro è conciliabile con quello della Signora?

Stefano Dolci

Aggiornato 04/07/2019 alle 14:37 GMT+2

A 4 giorni dall ritiro dell'Inter si riaccendono i rumors sul possibile trasferimento di Icardi alla Juventus. Mentre Wanda Nara nelle stories di Instagram con un videocelebra i successi del sodalizio fra "l'attaccante più forte e la manager più ambita", l'interrogativo è quanto questo aprroccio e modus operandi possa andare a genio a un club che ha sempre messo i comportamenti al primo posto.

Mauro Icardi insieme a Wanda Nara: il futuro della coppia più chiacchierata del mercato sarà alla Juventus, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Wanda Nara, Mauro Icardi, Inter, Juventus e un futuro che deve essere ancora scritto. Come in una di quelle serie tv a cui - dopo alcune settimane di silenzio – si aggiungono nuove puntate che regalano colpi di scena ed infittiscono la trama, anche in questa storia infinita ecco emergere nuovi episodi che fanno parlare. Nel giorno in cui i giornali pongono l’accento su un presunto incontro avvenuto fra Fabio Paratici e Wanda Nara, moglie e agente di Icardi, a Ibiza: la procuratrice argentina torna a far discutere con un video autocelebrativo, postato nelle stories di Instagram, in cui Mauro e Wanda sono descritti come “l’attaccante più forte e la manager più ambita”.
Un video non recente, la clip era già andata in onda nel corso di un’ospitata di Wanda Nara nel programma Mediaset “C’è posta per te”, ma che ripostato in queste ore in cui il nome di Icardi è tornato prepotentemente in auge come possibile obiettivo della Juventus fa parlare e riaccende i riflettori su un nodo che dovrà essere sciolto nei prossimi giorni e settimane.

La sfida di Paratici: dopo Veronique Rabiot ecco Wanda Nara

"Tutti siamo cattivi in una brutta storia". Il tweet criptico con cui alle 2.25 del mattino Wandita ha commentato i rumors sul (presunto) incontro fra Paratici e la compagna di Icardi a Ibiza, lascia spazio a mille interpretazioni. Di sicuro, la sensazione è che qualcosa è destinato a muoversi in tempi brevi. Domenica l’Inter si radunerà a Lugano agli ordini di Antonio Conte, uno che – anche se non si è ancora espresso sull’argomento – ha fatto chiaramente capire ad ambiente, dirigenza e tifosi di non voler avere alle proprie dipendenze il discusso e scomodo bomber argentino. Liberarsi di Maurito però non è così semplice per due motivi:
  • il valore del mercato del numero 9 argentino è crollato a causa dell’ultima annata deludente (9 reti in Serie A e zero reti su azione nel 2019) e degli screzi post ritiro della fascia di capitano;
  • all’orizzonte non ci sono estimatori e proposte intriganti per l’Inter, che preferirebbe vendere Icardi all’estero e non rinforzare una diretta concorrente.
Ad oggi però la situazione sembra chiara, l’unica squadra che sembra avere un reale interesse per Icardi è la Juventus di Fabio Paratici, il dirigente juventino che già in passato non ha mai fatto mistero di avere un debole per le qualità e soprattutto per il killer instict sotto rete di Maurito, un centravanti capace di segnare 124 gol in 219 incontri nelle sue 6 stagioni in nerazzurro. Paratici sembra non aver nemmeno paura di sedersi a un tavolo delle trattative con Wanda Nara, vista anche l’abilità diplomatica mostrata nella trattativa con un’altra agente molto sui generis, la mamma e procuratrice di Adrien Rabiot, Veronique.
Paratici con un paziente lavoro – e una ricca commissione – ha saputo smussare gli angoli della ostica Veronique riuscendo a portare a buon fine un’affare a costo zero tutt’altro che scontato e semplice. Ora la nuova sfida è quella di disinnescare la prorompente Wanda Nara e strappare Maurito all’Inter a un prezzo di favore senza sacrificare Paulo Dybala, oggetto dei desideri del club nerazzurro.

Stile Juventus e stile Wanda-Icardi, sono conciliabili?

Lo stile Juve lo vedi invece nel parlare, nel vestire, nel comportarti. È una scuola di vita [Fabrizio Ravanelli]
Significa essere professionisti: significa anche non parlare male dei compagni, discutere tutto all'interno, significa andare in trasferta in ordine con la divisa sociale, pettinati, la cravatta. Sembrano sfumature, ma contano. Le squadre estere di grande tradizione si comportano nello stesso modo. Chiamiamolo stile Juventus, se volete: per me è una scelta di valori [Giuseppe Furino]
Se da una parte i dubbi dell’Inter sono tutti riassumibili nel prendersi o no il rischio di rinforzare l’arcirivale per lo scudetto cedendo il proprio attaccante più prolifico, quelli della Juventus sono se vale la pena scommettere su un giocatore che nell’ultimo anno ha fatto più parlare di sé per i suoi post su Instagram e i suoi messaggi lanciati sui social che per le sue gesta sul campo. Insomma il quesito è sempre quello, Icardi e Wanda Nara sono accostabili a una società che ha messo sempre al primo posto i comportamenti impeccabili, è sempre stata alla larga dalle ‘teste calde’ e ha costruito i propri successi sulla compattezza e la disciplina del gruppo? La Juventus può davvero tollerare gli atteggiamenti, i tweet, le comporsate televisive di un’agente così sui generis come la compagna di Icardi, Wanda Nara? Qui sta forse il vero nocciolo di una trattativa che, ne siamo certi, farà parlare e scrivere tanto anche nelle prossime settimane...
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