Le pagelle di Atalanta-Inter 4-1: capolavoro di Gasperini, D'Ambrosio e Asamoah da incubo

Etrit BERISHA 6 – Sul rigore intuisce ma non può opporsi, prima e dopo sonnecchia perché si gioca a una porta sola e non è la sua.

Rafael TOLOI 6,5 – Dietro copre bene su Icardi e davanti punge. Handanovic gli nega il gol, esce dopo un contrasto con Miranda (dal 56’ Timothy CASTAGNE 6,5 – Entra in una situazione non facile perché Gasperini è a corto di centrali, ma non demerita e serra le fila).

Berat DJIMSITI 7 – Un gol da ariete per iscriversi al club. L’Atalanta segna poco con gli attaccanti ma con i difensori sono ben nove i gol realizzati. La specialità di casa Gasperini.

Gianluca MANCINI 7 - Terzo gol di fila e momento di grazia sotto porta grazie al fondamentale 2-1 nel momento più delicato per i suoi. Mezzo punto in meno per il rigore causato per un fallo di mano.

Hans HATEBOER 7,5 - Premiamo lui ma davvero c’è solo l’imbarazzo della scelta in casa Atalanta. Ha il merito di sbloccare subito il match e fa impazzire Asamoah. Incontenibile.

Marten DE ROON 6,5 – Un motorino in mezzo al campo. Quantità, palloni recuperati e non tira mai indietro la gamba a costo di commettere qualche fallo.

Remo FREULER 7 – Grandissima prova dello svizzero che domina a centrocampo con qualità, fisico e geometrie.

Robin GOSENS 7,5 – Umilia D’Ambrosio e la corsia sinistra diventa terra di conquista per i bergamaschi.

Josip ILICIC 7 – Le sue punizioni sono al bacio, è il miglior assist man per i compagni. A lui manca il gol ma solo per merito di Handanovic.

Alejandro Dario GOMEZ 7 – Un tiro a giro dei suoi vale il 4-1. Il giusto premio per un giocatore di classe.

Duvan ZAPATA 6,5 – Litiga con il gol perché di fronte a lui c’è un gigantesco Handanovic. Calcia da ogni posizione e si mette al servizio della squadra con qualche traiettoria al veleno (dal 71’ Mario PASALIC 6,5 – Utile perché a venti minuti dalla fine servivano forze fresche. Pimpante).

All. Gian Piero GASPERINI 8 – Ferma l’Inter che era reduce da sette vittorie di fila e ottiene il quarto successo consecutivo in campionato. Approccio veemente, Atalanta superiore sotto ogni aspetto e in più c’è il marchio dei difensori goleador grazie al lavoro sui calci piazzati. Contro l’Inter non sbaglia mai e prepara la sfida come se fosse la più importante dell’anno.

Samir HANDANOVIC 7 – Prende quattro gol ma potevano essere almeno il doppio per quanto visto nel primo tempo. Miracoloso in svariate occasioni, soprattutto su Ilicic da due passi. Lui il suo lo fa, ma è l’unico tra i nerazzurri di Milano a mettercela tutta a Bergamo.

Danilo D’AMBROSIO 4 - Gosens lo fa a fette. Lui lo marca a metri e metri di distanza. Disastroso, sfiora anche l'autogol.

Milan SKRINIAR 4,5 – Non è il solito Skriniar, in perenne affanno sugli attaccanti dell’Atalanta che non danno punti di riferimento. Si perde Djimsiti in marcatura sul 3-1.

MIRANDA 5 – Nel primo tempo è il meno negativo del reparto arretrato, forse perché in Champions era in panca e dunque è più riposato dei compagni. Però sul 2-1 di Mancini viene sovrastato (dal 71’ Sime VRSALJKO 5 – Una ventina di minuti e non fa nulla per evitare il tracollo).

ASAMOAH 4 – La peggiore partita da quando è all’Inter. L’ex bianconero si dimentica di Hateboer sul gol d’apertura e non lo vede neanche con il binocolo sulla sua fascia.

Roberto GAGLIARDINI 4,5 – L’ex Atalanta a centrocampo si fa sempre saltare, ne azzecca poche e spreca anche un gol di testa.

Marceo BROZOVIC 4,5 – Fuori dal match e alla fine si fa anche cacciare per un secondo giallo evitabile a partita finita. La lucidità lo abbandona.

Matias VECINO 4,5 – Irritante e giustamente sostituito all’intervallo. Incassa anche un giallo (dal 46’ BORJA VALERO 5 – Con lui le cose non migliorano anche se cerca di mettere ordine nella zona nevralgica).

Matteo POLITANO 5,5 – Si procura il rigore e almeno ci prova. È uno dei meno peggio, lotta a differenza di altri (dal 66’ KEITA Baldé Diao 5 – Evanescente nell’ultima parte di gara).

Mauro ICARDI 5,5 – Segna il rigore ed è il suo primo gol a Bergamo in sei sfide. La sua gara è tutta qui e perde anche un pallone sanguinoso in orizzontale che regala ai padroni di casa.

Ivan PERISIC 5 – Qualche cross non sfruttato dai compagni, ma poca precisione. Anche di testa non è centrato.

All. Luciano SPALLETTI 4 – Squadra spenta e stravolta dalle fatiche di Champions. Gara preparata male, la pausa forse arriva al momento giusto.