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Le pagelle di Juventus-Napoli 3-1: Cristiano Ronaldo stellare, Hysaj e Mario Rui disastrosi

Mattia Fontana

Pubblicato 29/09/2018 alle 20:11 GMT+2

Diamo i voti ai protagonisti nel big-match della settima giornata di Serie A: il migliore in campo è CR7, superiore anche a un Mario Mandzukic autore della doppietta che ha ribaltato l'incontro. Insigne delude, Allan è il solito leone.

Cristiano Ronaldo durante Juventus-Napoli 2018

Credit Foto Getty Images

Le pagelle della Juventus

Wojciech SZSZESNY 6 – Sufficienza guadagnata appieno grazie alla parata sul tiro a botta sicura di Callejon. Per il resto, normale gestione e zero colpe nel gol di Mertens.
Joao CANCELO 6 – La qualità c’è, la costanza meno. Spinge a sprazzi, sbaglia qualche pallone. L’atteggiamento, però, è quello giusto.
Leonardo BONUCCI 6 – Sufficienza guadagnata con il gol che chiude il match. L’errore in impostazione che avvia la partita, però, rischiava di essere pesantissimo.
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2018, L'esultanza di Leonardo Bonucci, Juventus-Napoli, LaPresse

Credit Foto Eurosport

Giorgio CHIELLINI 6,5 – Impeccabile in difesa, poco coinvolto nell’impostazione del gioco. Insigne e Mertens sono costretti a girare al largo.
Alex SANDRO 6 – Spinge poco, vero. Ma in fase difensiva è semplicemente impeccabile. E, considerando il giocatore di cui stiamo parlando, si tratta di una qualità non da poco. Mezzo voto in meno per il bruttissimo intervento su Raul Albiol a partita già conclusa. Perché?
Emre CAN 6 – L’altro lato della medaglia della partita di Pjanic. Se il bosniaco ci mette la qualità senza i muscoli, lui è tutta grinta. Meno preciso di altre occasioni, comunque utile.
Dal 16’ st Rodrigo BENTANCUR 6 – Qualità nel finale per addormentare la gara.
Miralem PJANIC 6,5 – Allan è un brutto cliente, lui soffre all’inizio e cresce con il passare dei minuti prendendo in mano gioco e partita.
Blaise MATUIDI 6 – La presenza di Allan lo obbliga a lottare ancora più del solito. Ci mette il cuore, ma non molto di più.
Paulo DYBALA 6 – Non è ancora la Joya scintillante dei giorni migliori, vaga tra la corsia di destra e una posizione abbozzata di trequartista. Ha il merito di avviare l’azione del 2-1.
Dal 18’ st Federico BERNARDESCHI 6 – Mezz’ora di sacrificio in fase difensiva e gestione dei ritmi. Batte il corner da cui nasce il 3-1.
Mario MANDZUKIC 7,5 – Mettete da parte la doppietta. Analizzate tutto il resto: inizia da finto trequartista centrale per pressare Allan e Hamsik, poi va a fare la punta e lo fa alla grande. La unit con Cristiano Ronaldo fa già faville.
Dal 38’ st Juan CUADRADO SV – Entra per garantire la standing ovation a Mandzukic.
Cristiano RONALDO 7,5 – La Juventus parte male, lui la risveglia. Due tiri da fuori prima di allargarsi a sinistra e servire a Mandzukic la palla che vale il pareggio. Cambia il match e non solo. Entra nell’azione del 2-1 con una conclusione potentissima da fuori che prende il palo e pure in quella del 3-1 con un colpo di testa divenuto assist per Bonucci. Non segna, ma con questi assist è già entrato in 7 gol stagionali. Non male.
All.: Massimiliano ALLEGRI 7 – Ancelotti, per una ventina di minuti, lo ha quasi incartato. Ma, alla fine, la scelta di mettere in campo la squadra con la maggiore qualità paga. Questa volta non sono stati decisivi i cambi, piuttosto gli aggiustamenti in corsa nelle posizioni del tridente offensivo.
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Mario Mandzukic segna in Juventus-Napoli 2018

Credit Foto Getty Images

Le pagelle del Napoli

David OSPINA 5,5 – Mezzo voto in meno perché para il parabile, però parte in leggero ritardo sulla sassata di Cristiano Ronaldo che, dopo essersi stampata sul palo, finisce dritta dritta sul piede di Mandzukic. Dettaglio tutt’altro che irrilevante in circostanze del genere.
Elseid HYSAJ 4,5 – Ridicolizzato da Cristiano Ronaldo nell’azione del pareggio, per il resto non spinge mai. Chiude a sinistra dopo l’espulsione di Mario Rui e l’ingresso di Malcuit. Uno che, a naso, potrebbe soffiargli il posto a breve.
Raul ALBIOL 6 – Se la Juventus vince la partita, non è di certo perché sfonda centralmente. Fa il suo, non disdegnando il rinvio alla "viva il parroco" quando serve. È l’unico della difesa titolare a non aver preso un cartellino.
Kalidou KOULIBALY 6 – Idem come sopra, con un’ammonizione e una discesa nella metà campo avversaria in più.
Mario RUI 4 – In lieve ritardo sul primo gol di Mandzukic, nettamente colpevole sul secondo. E con l’aggravante di aver lasciato in dieci il Napoli dopo 58’ per un secondo giallo evitabile, proprio quando i partenopei stavano reagendo.
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Le proteste di Marek Hamsik e dei giocatori del Napoli con l'arbitro Banti dopo l'espulsione di Mario Rui, LaPresse

Credit Foto LaPresse


José Maria CALLEJON 5,5 – Mezzo voto in meno per l’erroraccio a un passo da Szczesny. Per il resto, solita prestazione di intelligenza e sacrificio. Il momento migliore? L’assist generosissimo per Mertens.
ALLAN Marques Loureiro 7 – Solito leone del centrocampo. Ingaggia non soltanto un duello tutto grinta con il dirimpettaio Matuidi, ma va in pressing solitario compensando in toto le carenze atletiche di un Hamsik al piccolo trotto. L’azione del gol di Mertens nasce da un recupero dei suoi.
Marek HAMSIK 5 – Il solito copione. Regia elementare, interdizione inesistente. Mandzukic, nell’azione del primo gol, gli passa davanti e lui nemmeno lo segue. Sostituzione meritata.
Dal 23’ st Fabian RUIZ 5,5 – Entra in un momento complicato e non riesce a risollevare la squadra.
Piotr ZIELINSKI 6,5 – Si spegne nella seconda metà del primo tempo, ma per il resto è tra i più vivaci dei suoi. Qualche imprecisione ampiamente compensata da un’ottima dose di generosità. Esce dopo l’espulsione di Mario Rui.
Dal 15’ st Kevin MALCUIT 5,5 – Entra dopo l’espulsione di Mario Rui, si occupa solo della fase offensiva ma non incide. Difficile dargli colpe.
Lorenzo INSIGNE 5 – Si presenta allo Stadium forte del migliore avvio di stagione in carriera. Ma all’Allianz Arena incide poco e niente anche nella nuova posizione di seconda punta.
Dries MERTENS 6 – Un gol facile facile e poco altro. Nel complesso, però, gira molto al largo dell’area e questo complica le cose al Napoli quando si tratta di concretizzare.
Dal 15’ st Arek MILIK 6 – Entra e mette subito Callejon in porta. Chissà come sarebbe andata se fosse partito titolare...
All.: Carlo ANCELOTTI 5,5 – Sceglie l’attacco leggero e viene ripagato soltanto in parte perché, dopo la fiammata iniziale, il Napoli finisce ben presto con la testa sotto. Quando la Juventus è entrata in partita, i partenopei non sono più entrati in area se non con il tiro sbagliato da Callejon. Frutto soprattutto di un problema tattico. L’impressione, però, è che la strada sia quella giusta.
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