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Le pagelle di Atalanta-Milan 1-3: Calhanoglu ritrovato, Paquetà e Piatek mostruosi

Paolo Pegoraro

Aggiornato 17/02/2019 alle 11:32 GMT+1

Migliori e peggiori dello spareggio Champions dello Stadio Atleti Azzurri d'Italia: Piatek migliore in campo, delude Zapata.

Çalhanoglu, Bakayoko - Atalanta-Milan - Serie A 2018/2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Le pagelle dell’Atalanta

Etrit BERISHA 5 – Disastroso in uscita sul gol del definitivo 1-3.
Rafael TOLOI 6 – Non ha colpe particolari sui gol, pur in una serata complicata per lui e i colleghi di reparto.
José Luis PALOMINO 6 – Vedi sopra, senza macchie sui gol.
Berat DJIMSITI 5 – Beffato da Piatek in occasione del gol dell’1-1, serataccia per il centrale nerazzurro al cospetto dello scatenato bomber polacco.
Hans HATEBOER 4,5 – L’esterno olandese non è un fattore questa sera, distratto in fase difensiva e a impatto zero davanti. (65’ GOSENS 5,5 – Non incide nel finale di gara).
Remo FREULER 6,5 – Una sentenza quando si inserisce tra le linee, premiato nel primo tempo dall’intuizione di Ilicic. Cala nella ripresa, ma è poco assistito dai compagni.
Marteen DE ROON 5 – L’uomo chiave del centrocampo nerazzurro tradisce ed è un po’ l’emblema della disfatta della Dea tra le mura amiche. Sovrastato dai “muscolari” avversari.
Timothy CASTAGNE 5,5 – Soffre parecchio Suso dalla sua parte e anche lui come i compagni di squadra cala vistosamente alla distanza
Josip ILICIC 7 – Ultimo a mollare tra le fila dell’Atalanta: indemoniato e ai limiti dell’immarcabilità per gli avversari, non a caso il gol nerazzurro nasce da una delle sue tante invenzioni.
Alejandro GOMEZ 5,5 – Il Papu parte bene ma si spegne presto, senza mai riuscire a graffiare davvero. Sul parziale di 1-0 è sfortunato perchè il suo poderoso destro da fuori esce di un nonnulla: al partita poteva davvero cambiare a quel punto. (59’ KULUSEVSKI 6 – La star della Primavera dell’Atalanta trova il modo di impensierire Donnarumma.)
Duvan ZAPATA 5 – Bene nel primo tempo, nullo nella ripresa dove si fa pure soprendere da Piatek sul corner dell’1-3. Stra perde la sfida con il polacco, a prescindere dalla circostanza appena descritta. (79’ BARROW sv)
Allenatore: Gian Piero GASPERINI 5,5 - L’Atalanta si squaglia sul più bello e dal potenziale 2-0 nel finale di primo tempo finisce per soccombere per 1-3 contro un avversario oggettivamente migliore questa sera. La scelta di piazzare Djimsiti al centro della difesa non paga, perchè non studiare un assetto che contempli la presenza di Mancini?
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Piatek - Atalanta-Milan - Serie A 2018/2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Le pagelle del Milan

Gianluigi DONNARUMMA 6 – Non gli riesce il miracolo sul gol di Freuler, ma per il resto fa buona guardia e conferma il suo ottimo stato di forma.
Davide CALABRIA 6 – Quando l’Atalanta spinge sull’acceleratore va in apnea: meglio nella ripresa quando è tutta la squadra a crescere.
Mateo MUSACCHIO 6 – Diligente, pur senza strafare. Senza macchie sull’unico gol subito dai rossoneri.
Alessio ROMAGNOLI 6,5 – La difesa rossonera regge anche oggi e sostanzialmente supera l’esame del miglior attacco del campionato. A guidarla, come sempre, c’è il capitano rossonero.
Ricardo RODRÍGUEZ 6 – Croce e delizia, perchè soffre da matti Ilicic ma è insolitamente propositivo sulla sua fascia di competenza. Assist man per il fondamentale gol del provvisorio 1-1.
Franck KESSIÉ 6 – Sprecone sottoporta nella prima frazione, divora due gol incredibili (il secondo, di testa, soprattutto). Si rende utile nella ripresa in fase di copertura, dove insieme a Bakayoko respinge al mittente i tentativi di sfondamento avversari.
Tiémoué BAKAYOKO 7 – Benissimo in mezzo al campo, diga davanti alla difesa che si fa apprezzare anche per la qualità con cui smista i palloni che transitano dalle sue parti. Nella crescita del Milan c’è anche la crescita del perno del suo centrocampo.
Lucas PAQUETÁ 7 – Impressionante, sempre di più, per la qualità e la quantità che riesce a mettere dentro le partite: gli è mancato solo il gol oggi, per il resto è strepitoso nel fare da collante da centrocampo e attacco dando il la a diverse manovre rossonere. Unico neo: deve ancora evitare certi ghirigori fini a se stessi. (87’ LAXALT sv)
Jesús Joaquín SUSO 6 – Nel primo tempo dispensa due palloni d’oro sprecati malamente da Kessie, nella ripresa non è l’attore protagonista ma non fa mancare il suo apporto. (77’ CASTILLEJO sv)
Krzysztof PIATEK 8Re Mida rossonero: trasforma in oro il cross di Rodriguez al crepuscolo del primo tempo con sfolgorante girata mancina (non gli serve guardare la porta, la sente sul contatto col difensore), spacca la porta nella ripresa con incornata da bomber di razza sul corner dalla sinistra di Calhanoglu. In campionato fanno 17 gol, in stagione 26 considerando anche il timbro in Nazionale. Straripante. (68’CUTRONE 6 – Tanto movimento, qualche guizzo intervallato a qualche strafalcione. Comunque utile nel finale)
Hakan ÇALHANOGLU 7 – Di colpo, ritrovato! Il missile con cui trafigge Berisha e regala al Milan il sorpasso ha un che di liberatorio. Nella sua partita c’è anche l’assist per l’1-3 di Piatek e tanta quantità a servizio della squadra. Che sia la svolta del suo campionato? Non segnava da 21 partite.
All. Gennaro GATTUSO 7,5 – Super risposta del Milan impegnato nella trasferta su uno dei campi più ostici della Serie A: i rossoneri la spuntano nello scontro diretto per la Champions con merito, perchè sanno soffire a alla bisogna sfruttare le occasioni. Milan cinico, compatto e determinato: mezzo punto in più a Gattuso per come ha saputo insistere su Calhanoglu nonostante innumerevoli prestazioni no”; il tecnico calabrese continuava a vederci qualcosa e alla fine ha avuto ragione lui.
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