Inglese e Barillà illudono il Parma, De Paul e Fofana ne guastano il ritorno: 2-2 al Tardini
Aggiornato 19/08/2018 alle 23:15 GMT+2
I crociati vanno in vantaggio 2-0 a cavallo dei due tempi, ma si addormentano e in quattro minuti subiscono la rimonta dell’Udinese aperta da un rigore di De Paul e chiusa da Fofana.
Il Parma torna in Serie A 1176 giorni dopo l’ultima volta. Ma, contro l’Udinese, finisce troppo presto la benzina e incappa così in una rimonta sorprendente. Al Tardini, i crociati si portano sul 2-0 grazie alle reti di Roberto Inglese (43’) e Antonino Barillà (59’), poi pagano un atteggiamento troppo sparagnino e un crollo atletico, finendo per incassare due gol in quattro minuti: De Paul su rigore (mani di Grassi visto da Calvarese con la VAR) e Fofana.
Finisce 2-2, un pareggio che fa capire quanto entrambe le formazioni siano ancora un cantiere aperto. Da un lato un Parma tutto da assemblare e non ancora sorretto dalla miglior condizione fisica, dall’altro un’Udinese che ama fare gioco ma non è sempre in grado di mantenere gli equilibri minimi. La strada per la salvezza, in entrambi i casi, sarà lunga.
La cronaca
Il debuttante D’Aversa non ha a disposizione Gervinho e lo squalificato Calaiò oltre agli infortunati Ciciretti, Gazzola, Sierralta, Munari, Scozzarella, Dezi e Bastoni. Velazquez ha fuori Balic, Badu, Ingelsson, D’Alessandro e Angella. Il tecnico del Parma conferma il 4-3-3 tradizionale lasciando fuori Biabiany e inserendo Siligardi nel tridente d’attacco. Subito titolari Grassi e Inglese, arrivati a inizio settimana dal Napoli. Gli altri volti nuovi nell’undici di partenza sono Sepe, Bruno Alves, Gobbi e Stulac. Velazquez schiera subito Ekong in mezzo alla difesa e punta a sorpresa su Machis nel tridente d’attacco con Lasagna e De Paul. I crociati iniziano con il piglio giusto e sfiorano il gol due volte con Di Gaudio nel primo quarto d’ora, mentre al 31’ è De Paul a salvare su Siligardi pronto a insaccare. L’Udinese prova ad abbassare i ritmi e ripartire, però non va oltre un tiro da fuori di Fofana (29’) e un colpo di testa di Barak alto da un passo (34’). Proprio quando i ritmi sembrano abbassarsi, ecco la zampata vincente. Grassi attiva Di Gaudio che lancia in profondità Inglese. Nuytinck ed Ekong vanno in tilt, il centravanti insacca con un sinistro a incrociare e porta il Parma in vantaggio a ridosso dell’intervallo (43’).
L’Udinese parte in quarta nella ripresa, ma sono i padroni di casa a trovare il 2-0. Cross dalla destra di Siligardi, Scuffet esce male e Barillà lo punisce (59’). Sembra fatta, non è così. Perché Velazquez nel frattempo ha inserito Teodorczyk al posto di un confuso Barak e ha aggiunto potenza d’urto al proprio attacco. La svolta arriva al 64’ quando l’arbitro Calvarese concede un penalty agli ospiti dopo aver visto un tocco di gomito di Grassi sugli sviluppi di un corner di De Paul. Proprio quest’ultimo trasforma il rigore e quattro minuti dopo ecco anche il 2-2. Samir vola via a sinistra, mette in mezzo e Fofana pareggia. D’Aversa mette Ceravolo per Inglese e Biabiany per Siligardi, però è l’Udinese a sfiorare il colpo del ko al 73’ con Lasagna. Finisce così. Con la sensazione che entrambe dovranno mettere a punto parecchi aspetti del proprio gioco per poter strappare una salvezza tranquilla.
La statistica chiave
Inglese ha trovato il gol con il primo tiro in porta effettuato in questo campionato. Gli era accaduta la stessa cosa anche l’anno scorso, sempre contro l’Udinese.
Il tweet da non perdere
Il migliore
Roberto INGLESE – Finché le gambe hanno retto, è stato per distacco il migliore dell’incontro. Protagonista su ogni palla alta, ogni sponda e ogni palla vagante in area. Splendido il gol dell’1-0. Ma siamo sicuri che non potesse restare in campo sino alla fine?
Il peggiore
Alberto GRASSI - Qualche buona intuizione, qualche passaggio a vuoto e un gomito galeotto che porta al rigore del 2-1. Deve ancora inserirsi al meglio nei nuovi ingranaggi.
La dichiarazione
Antonino Barillà: "SI è trattata di una partita combattuta, fino a quando avevamo le gambe abbiamo pressato e fatto il nostro gioco. Il caldo poi ci ha condizionato e adesso abbiamo la sensazione di aver perso due punti. Per salvarci dobbiamo continuare su questa strada, abbiamo soltanto messo il primo tassello e l’atteggiamento è giusto”.
Il tabellino
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Alves, Gagliolo, Gobbi; Grassi (dal 22’ st Rigoni), Stulac, Barillà; Siligardi (dal 35’ st Biabiany), Inglese (dal 25’ st Ceravolo), Di Gaudio. All.: D’Aversa.
Udinese (4-2-3-1): Scuffet; Stryger Larsen, Ekong, Nuytinck, Samir; Fofana, Mandragora; Machis (dal 35’ st Pussetto), Barak (dal 17’ st Teodorczyk), De Paul (dal 42’ st Behrami); Lasagna. All.: Velazquez.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Ammoniti: 12’ st Lasagna, 39’ st Gobbi, 41’ st Iacoponi, 47' st Fofana.
Reti: 43’ pt Inglese, 14’ st Barillà, 20’ st De Paul, 24’ st Fofana.
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