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Spalletti: "Inter brutta nel primo tempo. Icardi? Infortunato come Keita, potrà aiutarci in campo"

Stefano Dolci

Aggiornato 02/03/2019 alle 00:18 GMT+1

Il tecnico dell’Inter dopo la bruciante sconfitta contro il Cagliari, la prima maturata senza Icardi, mostra tutto il suo rammarico: “Nel primo tempo è stata una brutta Inter. Icardi? Se vuole aiutare la squadra, al momento, può farlo solo in campo. Tra cinque giorni terminerà il ciclo di fisioterapia al ginocchio, poi potrà aiutarci solo in un modo: giocando”.

L'espressione corrucciata di Luciano Spalletti in panchina, Cagliari-Inter, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Non basta un gol e una bella prestazione di Lautaro Martinez, oltre al miglior Nainggolan della stagione, all'Inter per evitare un pesante ko in casa del Cagliari. Alla Sardegna Arena i sardi giocano una grande partita e si impongono per 2-1 con le reti di Ceppitelli e Pavoletti, fallendo anche un rigore con un eccezionale Barella. Dilaniata dal caso Icardi, con questa sconfitta (la settima stagionale, una in più di quelle maturate nell'intera scorsa stagione) la squadra di Spalletti rischia ora seriamente di vedersi soffiare il terzo posto dai cugini del Milan. Non solo, ma in caso di vittoria nel Derby anche la Roma andrebbe a pari punti con i nerazzurri nella bagarre Champions.

Luciano Spalletti (Allenatore Inter)

"Inter brutta? Sono d'accordo: Inter brutta nel primo tempo. Noi eravamo in ritardo nel prendere decisioni, la palla girava male, poca qualità, poca intuizione, pochi duelli, poche palle conquistate. Gli avversari hanno fatto gol importanti, non sono stati banali: ci hanno presi sulla corsa e sull'anticipo. Abbiamo le stesse potenzialità in fase offensiva e non riusciamo a fare le stesse cose che fanno gli altri. Deviazione Perisic sul gol? Sì, sembrava anche a me. Stasera la reazione c'è stata, nel secondo tempo abbiamo fatto bene a tratti, ma se non fai gol è un dato che ti viene messo davanti. Involuzione? Siamo rimasti grosso modo gli stessi. Dentro la partita, il periodo, il mese, si fanno delle partite di altissimo livello e poi la partita dopo non si ha equilibrio. Sembra si faccia fatica ad avere costanza. Nel finale Ranocchia centravanti? Io posso ridire le stesse cose: se c'è un posto dove far vedere il bene dell'Inter, è il campo. Poi analizzo le situazioni della squadra, gli infortuni, gli squalificati: ci sono cose oggettive che creano difficoltà. In base all'atteggiamento del Cagliari nei minuti finali, serviva un uomo lì dentro. Mancavano una decina di minuti, andava buttata qualche palla là. In questo caso si vuole riparlare del dettaglio per non vederlo funzionale per quello che è il gioco di squadra. Niente da ricucire con Icardi? Stesso discorso che abbiamo sempre fatto. Si vuol prendere quello che ci fa più comodo, ma avevamo detto che aspettavamo che si mettesse a posto, siamo in attesa di vedere lui terminare il ciclo di cure per mettere a posto il ginocchio. Poi anche lui, come Keita, potrà usare lo strumento del campo per fare il bene dell'Inter. Poi vi faccio una domanda: perché di Keita mi domandate dal punto di vista dell'infortunato, dell'altro del 'problema Icardi'?. Icardi ha cinque giorni per finire le cure. Voi andate a dire che c'è qualcosa di anomalo nel suo comportamento, altrimenti li mettereste sullo stesso piano. Dovreste trattarli nella stessa maniera

Lautaro Martinez (Attaccante Inter)

Oggi non abbiamo vinto, ma penso che nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene. Molto bravo Cragno, abbiamo creato tante occasioni e non siamo riusciti a segnare. Per questo abbiamo perso. Abbiamo perso punti e dobbiamo dare di più, non sbagliare e guardare avanti. Guardiamo partita per partita. L'Europa League è un grande obiettivo per noi, per cui per prima cosa testa all'Eintracht Francoforte per fare una grande partita, poi penseremo alla Spal, altro match molto complicato. Dobbiamo mostrare carattere e vincere. Importante recuperare Icardi? Per noi Mauro è molto importante, ma noi non possiamo fare nulla e tocca a lui risolvere i suoi problemi. Noi non possiamo far altro che aspettare e vincere. Meglio da centravanti o da seconda punta? Io giocherei anche in difesa, sono disponibile per qualsiasi ruolo. Poi è chiaro che mi trovi meglio al centro dell'attacco".

Rolando Maran (Allenatore Cagliari)

Una prestazione maiuscola sotto tutti i punti di vista: nella qualità del gioco, abbiamo creato tanto con sacrificio e carattere. Abbiamo battuto una grande squadra con una prestazione da ricordare in un momento difficile. Merito ai ragazzi che hanno tirato fuori la gara perfetta. Sapevamo che restando passivi sarebbe stato difficile arginare l'Inter, invece pressando alto potevamo essere pericolosi. E così è stato. Nicolò Barella ha trovato le misure in quel ruolo, è sempre ne vivo del gioco e sta facendo una prestazione una migliore dell'altra. Pellegrini è con noi da poche settimane, anche se è giovane sta rispondendo bene, deve fare le cose semplici ed essere applicato con l'attenzione e la determinazione giusta. Così avrà un futuro importante.

Nicolò Barella (Centrocampista Cagliari)

Oggi abbiamo fatto una grandissima partita, ci siamo ripresi dal momento difficile. Uno step che ci serve. Siamo un bel gruppo, diamo sempre il massimo. A volte non lo abbiamo dimostrato, ma questa è la strada giusta. Ma non ci dobbiamo adagiare, dobbiamo continuare così. La sfida con Nainggolan? Siamo amici, ma in campo si lotta e non ci sono amici. Sempre un piacere affrontarlo. Il rigore? Voglio dimenticare, abbiamo vinto... Ero fuori equilibrio e l'ho sbagliato.
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