VAR e Insigne, il Napoli vince su rigore al 98': Cagliari battuto 2-1

Che il Napoli non sia più quello di qualche mese fa, o addirittura quello degli anni sarriani, lo si è capito da un pezzo. Ma in ogni caso, la squadra di Ancelotti si mette in tasca il primo obiettivo “di consolazione” di una stagione con luci e ombre: il secondo posto in classifica è matematico grazie al successo per 2-1 sul Cagliari. Una vittoria sofferta, faticata, contro un avversario alla ricerca degli ultimi punticini utili per la salvezza. Una rimonta arrivata addirittura al 98' e grazie all'intervento provvidenziale della VAR, dopo che Mertens aveva pareggiato il vantaggio-beffa dell'ex Pavoletti. Gli uomini di Ancelotti sfruttano così il pareggio senza reti dell'Inter a Udine, portandosi a +10 sui nerazzurri a 3 giornate dalla conclusione del campionato. Lo scontro diretto in programma tra due settimane, insomma, avrà un significato solo per la banda Spalletti.

Il Napoli inizia immediatamente tenendo in maniera costante il pallone, ma la prima chance reale per portarsi in vantaggio se la crea solo poco dopo il quarto d'ora: scodellata in area di Zielinski per Younes, che in area si gira e incrocia di pochissimo a lato. Rimarrà l'unica, vera palla gol creata dagli azzurri in tutto il primo tempo. Perché il possesso palla è nettamente a favore dei padroni di casa, ma il Cagliari riesce a rintuzzare bene ogni tentativo avversario. Mertens deve così provarci da fuori, senza successo, mentre Insigne viene lanciato davanti alla porta dal belga ma manca il controllo decisivo. Al termine della prima frazione, lo 0-0 è pressoché inevitabile.

Nel secondo tempo il Napoli crea qualcosa di più, specialmente con Mertens, senza riuscire a superare Cragno. E così, alla prima vera occasione, il Cagliari passa: tacco di Barella per Pavoletti, che di prima supera Meret. Ancelotti risponde inserendo Milik per Younes e le palle gol iniziano a piovere: il polacco se ne divora un paio, Cragno è bravo su un tiro-cross di Zielinski e addirittura strepitoso – con l'aiuto del palo – su un colpo di testa di Mertens. Quando la beffa pare inevitabile, l'1-1 arriva all'85': centro di Ghoulam per il belga, che di testa non sbaglia. A recupero inoltrato, ecco il sorpasso: Chiffi in un primo momento non interviene per punire un braccio largo in area (o appena fuori?) di Cacciatore, ma con l'ausilio della VAR torna sui propri passi, assegnando al Napoli un rigore che Insigne trasforma. Finisce 2-1.

Segnali di Napoli in questo finale di stagione: gli azzurri hanno conquistato la seconda vittoria consecutiva, dopo che nelle precedenti 6 uscite tra campionato ed Europa League avevano esultato appena una volta.

Mertens. Ci prova e ci riprova, anche a costo di sbagliare. Prezioso nell'assist, pericoloso alla conclusione. Trova un grande Cragno, poi realizza una rete meritatissima.

Verdi. Non sfrutta la chance da titolare concessagli da Ancelotti, andando spesso a imbucarsi centralmente e peccando nella mancanza di idee. Esce anzitempo e tra qualche sbuffo.

Napoli (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Verdi (60' Callejon), Allan (61' Fabian Ruiz), Zielinski, Younes (65' Milik); Insigne, Mertens. All. Ancelotti

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore, Ceppitelli, Romagna, Lykogiannis; Deiola (70' Padoin), Cigarini, Ionita; Barella; Cerri (74' João Pedro), Pavoletti (88' Pisacane). All. Maran

Arbitro: Daniele Chiffi

Gol: 63' Pavoletti (C), 85' Mertens (N), 98' rig. Insigne (N)

Ammoniti: Younes, Cerri, Barella, Insigne

Note: espulso Ionita