Ventura-Chievo è già finita: dimissioni dopo il 2-2 col Bologna; Romairone: "Decide il presidente"
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Aggiornato 11/11/2018 alle 18:38 GMT+1
Dopo un mese esatto finisce con le dimissioni l'avventura di Gian Piero Ventura al Chievo: al termine del pareggio subito in rimonta contro il Bologna in cui l'ex ct della Nazionale Italiana ha portato a casa il primo punto sulla panchina della formazione veneta. A dare la notizia in anteprima è Sky. Una decisione clamorosa per un'avventura durata un mese.
Giampiero Ventura - Chievo-Atalanta - Serie A 2018-2019
Credit Foto Getty Images
Un mese esatto. Tanto è durata l’avventura di Gian Piero Ventura sulla panchina del Chievo. Con un gesto clamoroso, comunicato a dirigenti e presidente dopo il 2-2 contro il Bologna, dopo la quarta gara sulla panchina dei gialloblù, l’ex ct della Nazionale Italiana ha rassegnato le dimissioni. Un gesto inatteso, perché arrivato al termine della prima gara in cui ha portato a casa un risultato positivo (nelle precedenti tre gare allenate il chievo aveva rimediato altrettante sconfitte) e perché Ventura aveva manifestato una grande voglia di allenare e una ferma convinzione di poter portare, con sua esperienza, la società veneta alla salvezza.
La decisione di Ventura ha spiazzato il presidente Luca Campedelli e tutto lo stato maggiore del club veneto che ora dovrà scegliere se riaffidarsi a Lorenzo D’Anna oppure scegliere di chiamare il terzo tecnico in poco meno di quattro mesi. Un anno dopo la clamorosa eliminazione nel playoff mondiale contro la Svezia, che è costata all’Italia la mancata partecipazione al Mondiale dall’edizione del 1958, novembre si conferma un mese nero per il tecnico genovese che rischia di aver diretto l’ultima gara in Serie A della sua carriera.
Le dichiarazioni del ds Romairone
Il direttore sportivo Romairone ha parlato a Sky Sport 24 a margine del pareggio per 2-2 con il Bologna
Le dimissioni sono un fulmine a ciel sereno, e il presidente non è presente oggi perché squalificato. Dobbiamo adesso prendere un po’ di tempo e cercare di capire i pensieri che sono emersi a caldo. Il mister a fine gara mi ha detto che avrebbe comunicato alla sua squadra la sua decisione, io gli ho solo detto di contare fino a 10. A caldo è emerso il malessere del mister, i giocatori però sono con lui, le richieste del mister sono importanti e la società fa di tutto per soddisfarle. Nonostante le difficoltà oggettive che ci sono. Ventura ha detto che questo non è il suo ambiente? A caldo è meglio non parlare. Per il rapporto che si è creato è giusto che Ventura parli con il presidente. È giusto che il mister faccia le sua riflessioni e poi toccherà a noi fare una verifica interna. Dimissioni congelate? Noi non abbiamo cambiato idea su Ventura rispetto a un mese fa, deciderà il presidente. È giusto ora prendersi una pausa di riflessione per capire le motivazioni che hanno portato a questa decisione a caldo che fa emergere un po’ di imbarazzo
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