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Atalanta-Inter, Conte: "82 punti qui non si vedevano da tempo"

Stefano Dolci

Aggiornato 02/08/2020 alle 00:12 GMT+2

Il tecnico dell’Inter eguaglia gli 82 punti dell’Inter di José Mourinho e chiude al secondo posto a una sola lunghezza dalla Juventus campione d’Italia. Tanto orgoglio per i miglioramenti da questi ragazzi ma anche un po’ di stanchezza per le critiche pesanti: “Il gap con la Juve c'è ancora ed è importante. Messi? So solo io cosa ho dovuto fare per portare Lukaku in nerazzurro...”.

Antonio Conte, Inter, Getty Images

Credit Foto Getty Images

L'Inter si prende con autorità il secondo posto battendo nello scontro diretto l'Atalanta. Un 2-0 a domicilio secco nel fortino di Bergamo quello della formazione di Conte entrata in campo con un piglio decisamente più deciso rispetto a quello degli orobici. Una vittoria netta e meritata griffata da D'Ambrosio e Young nei primi venti minuti di gioco. Il primo anno in Serie A alla guida dell'Inter di Antonio Conte termina senza scudetto ma con 82 punti che all’Inter non si vedevano dai tempi di José Mourinho e del Triplete. I rimpianti per qualche punto gettato via, sia prima che dopo il lockdown, resta ma c’è la consapevolezza di aver fatto tanti passati in avanti e Conte, prima di concentrarsi sull’Europa League, plaude i suoi ragazzi per il lavoro fatto.

Antonio Conte (Allenatore Inter)

"Mi dà soddisfazione il lavoro fatto con la squadra, le vittorie in trasferta, l'aver subito meno sconfitte in campionato, l'aver recuperato tanti punti dalle altre. Il merito è solo dei ragazzi e di coloro che hanno lavorato con loro. Con tutte le difficoltà che ci sono state durante la stagione, penso ci sia stato un grande lavoro anche se non vorrei dirlo. Da tanto non si vedevano certi numeri. Il -1 dalla Juve? Il gap con la Juve c'è ancora ed è importante. Dobbiamo essere intelligenti a capire e a non passare da stati depressivi ad euforie eccessive. Dico che in campionato abbiamo fatto il nostro dovere, in Coppa Italia siamo migliorati visto che negli ultimi anni si usciva prima delle semifinali. Ora vogliamo fare bella figura in Europa League poi faremo le valutazioni. Questa è stata un'annata dura per me, ora dobbiamo finirla. Mi conforta avere questo gruppo di professionisti che danno tutto e hanno fatto tanto quest'anno.

"Aprire un ciclo all'Inter? Per me è stata un'annata molto dura, farò valutazioni..."

Per ora la Juve festeggia il nono Scudetto consecutivo. Hanno dimostrato di essere nettamente più forti, hanno lavorato per migliorare mentre le altre lo hanno fatto per distanziare il negativo in gap. Loro hanno una struttura dentro e fuori dal campo nettamente migliore rispetto alle altre anche se le altre stanno cercando di migliorare, cosa che non succedeva in passato. Se può iniziare un'era all'Inter? Per me è stata un'annata difficile, ora dobbiamo finirla nel migliore dei modi poi faremo le valutazioni per l'anno prossimo. Lukaku? Sicuramente è forte, lo cercavo già ai tempi del Chelsea. E' un centravanti di riferimento, non puoi mai pensare di stare tranquillo con lui in area perché ha una velocità da giocatore di football americano. Se migliora nella pulizia del passaggio può diventare più forte. Oggi mi è piaciuto anche Lautaro, non finirò mai di ringraziare tutti i ragazzi. Siamo arrivati secondi, poi... Va beh, qualsiasi cosa dico viene criticata. Però io sono fatto così, siamo contenti. Messi? So solo io cosa ho fatto per fare arrivare Lukaku, fidatevi di quello che dico. Ora daremo il meglio per l'Europa League poi faremo le valutazioni in generale, non solo tecniche.

Conte a Sky: "Ho visto zero protezione per i ragazzi e l’allenatore"

Sono stato chiamato per un progetto vincente, tante cose non mi sono piaciute. Protezione zero dalla società, bisogna essere forti anche fuori dal campo. Ci sarà tempo per le riflessioni, è stata un'annata dura per me a livello personale. Ho visto scarsissima protezione del club. Ho visto gente oggi salire sul carro, mi ha dato fastidio. Le palate di cacca le abbiamo prese io e i calciatori. Mi è stata mandata un'intervista di Spalletti del 2017, denunciava alcune cose gravissime. Siamo punto e a capo... Il parafulmine uno lo fa solo un anno e penso che si sia capito che il mercato non c'entra nulla.
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Quando Antonio Conte si nascose dietro ai cartelloni pubblicitari e in curva dopo un'espulsione

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