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Da
Stefano Fonsato
Aggiornato 06/01/2021 alle 09:21 GMT
E quindi sarà Fabio Quagliarella il vice-Morata alla Juventus. I social si sono scatenati a colpi di battute ironiche, ma l'operazione dei bianconeri ha un senso ben preciso e un excursus chiaro in sede di calciomercato...
Quagliarella a segno in Atalanta-Sampdoria
Credit Foto Getty Images
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Perché Quagliarella?
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O, meglio, da dove nasce la trattativa Quagliarella? Essenzialmente da Napoli. Ma il bomber di Castellammare c'entra solo indirettamente. Tutto viene generato dal muro innalzato dal presidente degli Azzurri Aurelio De Laurentiis, non necessariamente contro la Juventus in sé, quanto sulle soluzioni contrattuali simili, anzi uguali, di Arkadiusz Milik e Fernando Llorente, entrambi in scadenza a giugno ed entrambi cercati dalla Juventus. Il polacco per il futuro, lo spagnolo per le incombenze del momento. Il diktat di Pirlo è che, non potendo arrivare subito a Milik (con cui l'accordo è totale, ma solo per l'estate), per l'attualo stato di emergenza in attacco meglio puntare su un profilo esperto e che già conosca cosa significhi giocare per la Juve. Llorente, per l'appunto. Ma "ADL" vuole incassare - e bene - dall'operazione, senza compromessi.
Fernando Llorente will Juventus Turin offenbar verlassen
Credit Foto Imago
Picche Giroud, Pellé e Pavoletti poco convincenti: meglio gli amici "fidati"
Senza compromessi, appunto. Il Napoli sembra proprio voler andare fino in fondo, sia con Milik che con Llorente, anche a costo di tenere i due giocatori in tribuna fino a giugno, senza guadagnarci un soldo. Non solo Napoli. Dal Vesuvio si sale a Londra, dalle parti di Stamford Bridge, in cui gioca il vecchio pallino Olivier Giroud. Solo che, di tutte le volte in cui l'attaccante transalpino è stato chiacchierato sul mercato, questa di gennaio 2021 è la tornata più difficile per strapparlo dal Chelsea, di cui è diventato un pilastro irremovibile dell'attacco, con o senza Timo Werner. Le alternative low-cost Graziano Pellé e Leonardo Pavoletti? Meglio soprassedere, molto meglio bussare alla porta degli amici fidati. Come, appunto, Fabio Quagliarella, che con la Juventus ha già vito tre scudetti. Ferrero, per cederlo, chede un "indennizzo" di 1 milione da versare nelle casse della Sampdoria.
STAGIONE | SQUADRA | PRESENZE | GOL IN SERIE A |
2020-2021 | Sampdoria | 14 | 7 |
2019-2020 | Sampdoria | 28 | 11 |
2018-2019 | Sampdoria | 37 | 26 |
2017-2018 | Sampdoria | 35 | 19 |
2016-2017 | Sampdoria | 37 | 12 |
gen. 2016 | Sampdoria | 16 | 3 |
2015-2016 | Torino | 16 | 5 |
2014-2015 | Torino | 34 | 13 |
Pirlo: "No alibi; Quagliarella? Grande attaccante"
Comprimario di lusso
Ma, al di là dei numeri, Quagliarella ha dimostrato, anche all'alba dei 38 anni, di avere pochi rivali in area di rigore. Fisicamente è ancora perfettamente integro e il fiuto in zona gol è inalterato, sopraffino. Di quelli che, da un momento all'altro, possono cambiare il corso di una partita, anche la più importante. Un ruolo da "comprimario di lusso" in un club che lotta per grandi obiettivi, potrebbe essere il vestito migliore da indossare per il bomber di Castellammare di Stabia.
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