Calciomercato Milan, Bakayoko: si cerca l'intesa con il Chelsea
Aggiornato 12/08/2020 alle 13:57 GMT+2
I rossoneri stanno lavorando con il Chelsea per il ritorno del francese: si ragiona sul prestito con diritto di riscatto. Ecco gli aspetti positivi e quelli meno di questa trattativa.
"Tutti sanno che il Milan è nel mio cuore e conservo ottimi ricordi. Al momento sono un giocatore del Chelsea, poi nel calcio si vedrà". Parole e musica di Timeoué Bakayoko ai microfoni di Tuttomercatoweb. Il francese non fa mistero del suo forte desiderio di tornare in rossonero. Il Milan ci sta provando ed è al lavoro con il Chelsea per trovare un'intesa sulla base di un prestito oneroso (circa 3 milioni di euro) con diritto di riscatto (intorno ai 35 milioni). Dopo un anno in prestito al Monaco, il centrocampista è tornato ai Blues ma difficilmente potrà esercitare un ruolo da protagonista agli ordini di Frank Lampard. I presupposti per una buona riuscita dell'affare ci sono tutti: il Milan fa bene a puntare di nuovo su di lui?
Perché sì: personalità e centrocampista di spessore
I tifosi rossoneri conservano un ottimo ricordo del centrocampista francese. Con la maglia del Milan Bakayoko si è espresso su livelli altissimi, diventando un perno del centrocampo con Rino Gattuso in panchina. Quello visto a San Siro è un giocatore di enorme spessore e di rendimento assoluto, come mai si è visto nella altre esperienze avute in carriera. L'ambientamento di Bakayoko sarebbe il minore dei problemi, avendo il parigino già avuto modo di conoscere il nostro calcio ed essendo già amato dalla tifoseria. Per non parlare della personalità del francese: il Milan cerca giocatori di Garra da affiancare a Ibra per aumentare la cattiveria agonistica di una squadra troppo timida negli ultimi anni.
Perché no: poca continuità e dubbi tattici
Il Milan che il francese ha lasciato un anno fa non è lo stesso che ritroverebbe ora. E soprattutto è cambiato il centrocampo: Bakayoko ha preso in mano la mediana rossonera quando Kessié non garantiva la continuità di adesso e senza Bennacer. Chi lasciare in panchina dei tre? Nessuno, probabilmente. Il centrocampo del Diavolo sarebbe quindi tutto muscoli, senza un regista puro a dare ordine alla manovra. Può essere una scelta consapevole, ma sicuramente rischiosa. Fermo restando che il francese, convincente con la maglia del Milan, raramente è riuscito a offrire una continuità di rendimento. Guai a basarsi solo sulla sua esperienza in rossonero: la sua carriera, da questo punto di vista, lascia qualche dubbio. Considerando anche che si tratterebbe di un investimento da quasi 40 milioni di euro.
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