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Campionato sospeso, la Figc studia 3 opzioni: ipotesi playoff Scudetto

Simone Pace

Aggiornato 10/03/2020 alle 22:08 GMT+1

Al termine del consiglio straordinario convocato in seguito all'emergenza Coronavirus, è stato diramato un comunicato ufficiale nel quale si prospettano 3 diverse soluzioni a seguito dell'interruzione della Serie A: le altre due consistono nel non assegnare il titolo o di assegnarlo in base alla classifica maturata fino al momento dell'interruzione.

Trofeo Scudetto Serie A 2018-2019 of Juventus - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il Consiglio della Figc, convocato in via straordinaria per gestire l'emergenza Coronavirus, ha ufficialmente sospeso i campionati di calcio fino al 3 aprile ratificando il decreto governativo di lunedì 9 marzo. Restano ovviamente apertissime sul tavolo diverse questioni, prima tra tutte come concludere questo campionato bruscamente interrotto. In un comunicato ufficiale la Figc precisa di avere al vaglio tre opzioni: la non assegnazione dello Scudetto, l'assegnazione del titolo in base alla classifica attuale (ovvero maturata al momento della sospensione della Serie A) e la disputa di playoff Scudetto e playout per la retrocessione in Serie B.
Serie A sospesa: come vorresti che finisse?

Il comunicato della Figc

Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale del 23 marzo pv. Senza alcun ordine di priorità, un’ipotesi potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee; un’altra sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione; terza ed ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B
3 opzioni FIGC interruzione campionato

Scadenze e recuperi: gli altri punti

Stante l’attuale situazione, anche alla luce delle auspicabili ulteriori disposizioni governative per agevolazioni fiscali e contributive, il Consiglio ha conferito delega al presidente federale per allineare le disposizioni della FIGC in materia e per valutare, ed eventualmente emanare, il differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno
Con riferimento al recupero delle gare della Serie A, tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali e quindi una più ampia marginalità di programmazione, il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio
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